ila78
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Mentre la rivoluzione francese devasta il paese, Désirée Clary si trova di fronte a una amara verità: il mondo che ha conosciuto e amato è sparito per sempre, e lei è disposta a qualsiasi cosa per salvare la sua famiglia dalla ghigliottina. Un incontro casuale con Napoleone Bonaparte, l'ambizioso e carismatico giovane prodigio militare, si trasformerà per lei nell'occasione sperata. Nell'aprile del 1795 Désirée e Napoleone si fidanzano, ma ben presto Napoleone si trasferisce a Parigi, dove conosce l'affascinante Josephine e dove si rende conto che, con le sue ambizioni e la situazione politica del momento, il matrimonio con una provinciale non aiuterebbe la sua carriera. Désirée, tuttavia, non si scoraggia. Raggiunge a sua volta Parigi, dove conosce e sposa il confidente di Napoleone, l'affascinante e altrettanto ambizioso Jean-Baptiste Bernadotte, destinato a una vertiginosa ascesa politica...
Io amo i romanzi storici, e amo in particolare quelli che mi fanno scoprire figure femminili che non conoscevo (Desirée) e personaggi arci noti (Napoleone) nelle loro sfumature più "intime". Questo libro ha entrambe le caratteristiche, dunque l'ho amato dalle prime pagine, e l'ho amato ancora di più quando ho fatto delle ricerche e ho scoperto che la protagonista non è una figura romanzata ma è esistita veramente, il primo amore di Bonaparte, e il libro ne riporta fedelmente le vicissitudini.
Un' altra figura che conoscevo poco e che qui esce in tutto il suo "splendore", e anche in tutte le sue debolezze, è Josephine, la prima moglie di Napoleone, e suo grande amore. Napoleone scaricherà, dopo averla sedotta, Desirée per Josephine e all'inizio l'autrice è abile nel fartela stare profondamente antipatica, poi però il racconto avanza e lo spietato Imperatore sacrifica l'amore immenso che provava, perché l'amava nonostante tutto faccia pensare il contrario, in nome del potere e della ragione di stato e allora Josephine diventa una donna "come tante" innamorata disperatamente del suo uomo e si avvicina molto a Desirée, che in un certo senso ne ha condiviso i destini seppur in momenti diversi.
Scritto in maniera molto fluida e documentato alla perfezione è uno dei libri più belli che abbia letto su quel periodo storico. Un quadro chiaro e definito di un'epoca attraverso gli occhi di una donna. Da leggere assolutamente, 5/5
Io amo i romanzi storici, e amo in particolare quelli che mi fanno scoprire figure femminili che non conoscevo (Desirée) e personaggi arci noti (Napoleone) nelle loro sfumature più "intime". Questo libro ha entrambe le caratteristiche, dunque l'ho amato dalle prime pagine, e l'ho amato ancora di più quando ho fatto delle ricerche e ho scoperto che la protagonista non è una figura romanzata ma è esistita veramente, il primo amore di Bonaparte, e il libro ne riporta fedelmente le vicissitudini.
Un' altra figura che conoscevo poco e che qui esce in tutto il suo "splendore", e anche in tutte le sue debolezze, è Josephine, la prima moglie di Napoleone, e suo grande amore. Napoleone scaricherà, dopo averla sedotta, Desirée per Josephine e all'inizio l'autrice è abile nel fartela stare profondamente antipatica, poi però il racconto avanza e lo spietato Imperatore sacrifica l'amore immenso che provava, perché l'amava nonostante tutto faccia pensare il contrario, in nome del potere e della ragione di stato e allora Josephine diventa una donna "come tante" innamorata disperatamente del suo uomo e si avvicina molto a Desirée, che in un certo senso ne ha condiviso i destini seppur in momenti diversi.
Scritto in maniera molto fluida e documentato alla perfezione è uno dei libri più belli che abbia letto su quel periodo storico. Un quadro chiaro e definito di un'epoca attraverso gli occhi di una donna. Da leggere assolutamente, 5/5