Qual è il vostro "libro-compagno"?

Fawkes

foo member
Tutti gli appassionati di lettura, fra le centinaia di libri letti, ne predilligono pochissimi. Libri che in un modo o nell'altro hanno cambiato o influenzato la loro vita. L'appassionato di lettura non può fare a meno di tornare periodicamente a sfogliare quelle pagine amiche; magari in cerca di un consiglio, di un supporto o forse per rivivere semplicemente le vicende narrate in tali libri o per gustare il fruscio della carta.
Quale libro, o libri, hanno per voi questa funzione? Qual'è il libro dal quale non riuscite a separarvi?
Personalmente, tengo sempre a portata di mano una copia di 1984 di Orwell e de Il Principe di Machiavelli. :wink:
 
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darida

Well-known member
Be', piu` di uno, ma quello con le pagine piu' "cotte" e' Il ventre di Parigi, di Emile Zola :D
 

Medea

Dancing member
"Il ritratto di Dorian Gray" di Wilde, "Il piacere" di D'annunzio, "Il Gabbiano Jonathan Livingston" di Bach, e naturalmente "Il Piccolo Principe"... Li ho praticamente consumati!!!
 

jaia

New member
"La via del guerriero di pace", " Vivere amare capirsi", "Il gabbiano Jonathan Livingstone".....
 

Bag End

Tolkien Society Member
Il Signore degli Anelli, il Silmarillon, Via col Vento, Cime Tempestose, Amleto, i Canti di Leopardi, un manuale di storia medievale.
 

RosaT.

Leghorn Member
Per me in assoluto "La Casa degli Spiriti" di Isabel Allende !!!! Spesso mi trovo a sfogliarlo e a rileggere alcuni passaggi !!!
 

klosy

Cicciofila Member
E' molto strano se rispondo:
"Nessuno"?

Non esiste un libro che ritorna e a cui sono particolarmente legata,
non so se si tratta di un mio modo di affrontare la lettura,
o se dopo più di 20 anni da lettrice non ho ancora trovato il mio libro-compagno. :boh:
 

zanblue

Active member
I miei tre inseparabili sono: "Delitto e castigo" di Dostoevskij, "Lettera al padre" di Kafka, e "L'inconveniente di essere nati" di Emil Cioran. :ad:
 
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