Cardinal, Marie - Le parole per dirlo

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Un libro che illustra il percorso psicologico seguito dall'autrice fino alla guarigione.

Per uno che di psicologia non sa nulla, come me, è uno splendido viaggio nei ricordi della autrice la quale prendentoti per mano ti accompagna attraverso la sua vita.

Con brillante precisione e con una adeguata prolissità si percorrono insieme all'autrice i passi del suo cammino.

Bellissimi i passaggi della scoperta della "femminilità" :D

Penso sia una autoanalisi molto ben riuscita e molto ben scritta. E' piaciuto ad un profano di psicologia come me e piace a chi della psicologia ha fatto la propria professione.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
molto bello e sincero questo libro che porta l'autrice a guarire da gravi emorragie di natura incomprensibile, la Cosa come le chiama lei. E' la storia di sette anni di psicoanalisi che la aiuteranno a riprendere una vita normale e che le faranno scoprire il dono della scrittura.
Da leggere
 
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elesupertramp

Active member
E’ stata una lettura molto intensa e coinvolgente, certamente non una rilassante evasione: l’autrice mette a nudo il suo animo, svelando con generosità e sincerità le tappe della sua psicoanalisi, che iniziò negli anni Sessanta, in un momento in cui la sua vita sembrava distrutta da continue emorragie mestruali e dall’allontanamento di suo marito. Attraverso il racconto del suo passato, Marie Cardinal ricostruisce la sua vicenda personale, dandole un nuovo significato: da Algeri dove ha vissuto fino all’adolescenza, a Parigi il rapporto con il padre assente e malato e con la madre ossessiva e glaciale. E la Cosa, il male che che la tormenta e la paralizza, che le impedisce di vivere na vita normale ed autonoma.
Finchè non approda nel vicolo e dà un nome alle sue ossessioni, per svuotarle finalmente di ciò che fino a quel momento avevano rappresentato.

Da leggere con consapevolezza.
 

isola74

Lonely member
L'ho letto un bel po' di anni fa..e sono sicura che adesso riuscirei a cogliere altre sfumature e significati che allora mi sfuggirono. Ricordo che mi coinvolse molto, come dice Ele non è una lettura distensiva, ma sicuramente interessante, anche per avvicinarsi ad un argomento, come la psicoanalisi, che continua a sembrare un tabù nella società "normale" (i VIP non contano:wink:) e che invece può davvero rappresentare la porta su un'altra vita, finalmente serena.
Lo consiglio ma non a chi si sente troppo impressionabile.
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
Devo andare controcorrente.
Non mi è piaciuto granchè.
L'ho trovato confuso, poco comunicativo.
Non so...de gustibus!
Mi spiace non essere riuscita ad apprezzarlo! :?

2/5
 
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