Leonard, Elmore - Lo scrittore di Hollywood

better57

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Elmore John Leonard Jr. (New Orleans, 11 ottobre 1925) è uno scrittore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.

Sebbene nato a New Orleans, Leonard non vi ha quasi mai vissuto, se non in tenera età. Nel 1934, dopo aver abitato in moltissime località come Dallas, Oklahoma City e Memphis (il padre lavorava per la General Motors cercando località idonee all'apertura di nuove concessionarie di auto), la sua famiglia si trasferisce a Detroit, città in cui saranno ambientati moltissimi suoi romanzi, e nei cui sobborghi Leonard tuttora risiede. Di educazione cattolica (e singolari tematiche religiose saranno da lui affrontate in alcuni romanzi come Imbroglio e Il tocco), nel 1943 si arruola in Marina e combatte nel Pacifico. Tornato in patria alla fine della guerra, approfitta delle agevolazioni universitarie per gli ex combattenti (il cosiddetto GI Bill), e nel 1950 si laurea in lettere e filosofia all'università di Detroit.

Influenzato da scrittori poco noti in Italia, come Richard Bissell e George V. Higgins, un sostituto procuratore distrettuale di Boston dalla notevole attività di romanziere (suo è il celebrato Gli amici di Eddie Coyle, un caposaldo della narrativa poliziesca che lo stesso Leonard cita come la sua più grande ispirazione e del quale ha scritto la prefazione alla ristampa dell'edizione americana), Leonard ha lavorato per molti anni in un'agenzia pubblicitaria, alzandosi alle cinque di mattina per scrivere i propri racconti e romanzi prima di recarsi in ufficio. Ha esordito nel 1951 con un racconto western, genere diffusissimo sulle riviste popolari degli anni Cinquanta. Dal 1951 al 1961 riesce a piazzare ben 29 racconti su una decina di diverse riviste. Il suo primo romanzo, sempre western, è del 1953 (The Bounty Hunters).

Solo nel 1967 Leonard decide di lasciare il suo lavoro (dal 1961 si era messo in proprio, aprendo un'agenzia pubblicitaria e fornendo testi per brevi film di carattere promozionale e didattico, anche per l'Enciclopedia Britannica) e diventare scrittore a tempo pieno. Nel 1969, con l'inaridirsi del mercato editoriale in campo western, ritiene arrivato il momento di dedicarsi al crime novel scrivendo Il grande salto (The Big Bounce), romanzo che riuscirà a pubblicare con estrema difficoltà, dopo averlo visto rifiutare da oltre ottanta case editrici. Il grande successo di pubblico giungerà solo nel 1985 con il romanzo Casino (Glitz), anche grazie a una calorosa recensione di Stephen King sul New York Times. Saltuariamente, però, Leonard è tornato alla narrativa "di frontiera", pubblicando qualche sparso racconto e un romanzo western (Gunsights), e debuttando nel romanzo storico vero e proprio con Cuba Libre, ambientato a Cuba tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento.

Leonard, che si è sposato tre volte (l'ultima nell'agosto 1993), vive a Bloomfield Hills, una cittadina della Oakland County, nel Michigan. Anche uno dei suoi figli, Peter Leonard, ha di recente intrapreso la carriera di scrittore di polizieschi dopo una lunga attività di pubblicitario, esordendo nel maggio 2008 con il romanzo Quiver.

A Leonard è stato recentemente assegnato il prestigioso premio F. Scott Fitzgerald Literary Award for Achievement in American Literature, tra i cui passati vincitori figurano, tra gli altri, William Styron, John Barth, Joyce Carol Oates, E. L. Doctorow, Norman Mailer, John Updike

Leonard è considerato un maestro del dialogo, e uno dei suoi tratti distintivi è quello di portare avanti la trama dei suoi libri non tanto attraverso passaggi descrittivi, quanto per mezzo delle conversazioni tra i personaggi. Non a caso la quasi totalità dei suoi libri (fatta eccezione per qualche storia western degli esordi) è scritta in terza persona. Per questo aspetto potenzialmente "cinematografico", infatti, numerosi sono i film tratti dai suoi crime novels (così lo stesso Leonard ama definire le proprie opere), anche se gran parte di tali film non ha saputo ben riprodurre su pellicola il vero spirito dei romanzi di Leonard, fatte salve alcune eccezioni come Jackie Brown di Quentin Tarantino e Out of Sight di Steven Soderbergh.

Ricercatore meticoloso delle ambientazioni e delle atmosfere dei suoi romanzi (per i cui dettagli si avvale da molti anni del lavoro del "researcher" Greg Sutter), Leonard è irresistibilmente attratto dalle modificazioni della cultura popolare e dei linguaggi: questo, unito a uno stile spesso ellittico e poco lineare, e a un magistrale uso dei diversi punti di vista, lo rende uno degli autori più difficili da tradurre efficacemente in altre lingue.

Leonard era uno degli scrittori preferiti di Saul Bellow, così come lo è di Martin Amis, che è suo buon amico e lo ha intervistato più volte, anche in pubblico, definendolo "il Dickens di Detroit". Nel 1991 la BBC ha prodotto e girato un documentario su di lui, Elmore Leonard's Criminal Record.

Leonard ha donato i suoi interi archivi alla Mercy Library dell'università di Detroit, dove sono attualmente disponibili agli studiosi.


PREMI LETTERARI:

Nel 1984 vince l'Edgar Award con il romanzo Dissolvenza in nero (La Brava).
Nel 1992 vince il Grand Master Award dei Mystery Writers of America.
Nel 1996 vince il Michigan Author Award.
Nel 2006 vince il Cartier Diamond Dagger.
Nel 2008 vince il F. Scott Fitzgerald Literary Award for Achievement in American Literature.


In Italia, Leonard ha goduto per anni di una moderata notorietà. Molti dei suoi romanzi sono stati tradotti negli anni Settanta, ma il riscontro di critica e di pubblico non è mai stato straordinario. Negli ultimi anni la situazione è cambiata in maniera rilevante, sull'onda del grande successo di alcuni film tratti da suoi lavori, come Get Shorty, Jackie Brown, Be Cool e Out of Sight.

Il rinnovato interesse per i romanzi di Leonard ha spinto Einaudi a iniziare, dal 2001, la pubblicazione italiana delle opere complete dell'autore alternando i nuovi romanzi al recupero dei titoli inediti in Italia. L'attuale traduttore italiano di Leonard è Luca Conti; Wu Ming 1 ha tradotto quattro romanzi (Tishomingo Blues, Mr. Paradise, Cat Chaser e Freaky Deaky), mentre Ottavio Fatica ha curato l'edizione italiana di Quando le donne aprono le danze.

Nel dicembre 2006 Leonard ha ricevuto il "Raymond Chandler Award" al Noir in Festival di Courmayeur.


BIBLIOGRAFIA: (Quello che si può trovare in Italia ora)

La Scorciatoia (Get Shorty)
Chili con Linda (Be Cool)
A caro prezzo
Cuba Libre
Hot Kid
Fuori dal gioco (Out of Sight)
Il grande salto
Cat Chaser
Freaky Deaky
Jackie Brown
Che razza di coppia
Tishomingo Blues
Mr. Paradise
Quando le donne aprono le danze
Tutti i racconti western


Anche per quanto riguarda quest'autore ho solo parole d'elogio. E visto che anche qui la bibliografia è piuttosto corposa vi do un consiglio su quale cominciare (Pure io ho cominciato con questo):

Hot Kid
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ho letto poco di questo autore e sono decisa a rimediare presto. Mi piace il suo modo di scrivere, crudo e pulito allo stesso tempo, il modo in cui presenta i personaggi e li caratterizza, e ovviamente non posso che rimanere affascinata dalla spontaneità e scorrevolezza dei suoi dialoghi, universalmente riconosciuti come i migliori.

Di lui ho letto Hot Kid e Tishomingo blues e li consiglio entrambi! :D
 

Handreaar

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Recentemente ho notato in librerie (di questo autore): Tutti i racconti western.

Qualcuno ha già letto il libro in questione?

Essendo il prezzo un po' altino, magari prima è meglio sentire qualche parere. :?
 

Handreaar

New member
Grazie mille, :) mi sembra che ora la casa editrice, che pubblica il libro in questione, sia in sconto su IBS, magari è l'occasione per comprarlo.
 
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