di Alitalia, di diritti rivendicati e di diritti lesi...

potrei aggiungere "di fegati corrosi, di voglia di sangue, etc etc."
tralascio l'introduzione su come si è arrivati a questo punto perchè, da parte mia, sarebbe un palese attacco a quella massa di criminali, facinorosi, ignoranti e sobillatori che preferiscono farsi chiamare sindacati.

Il mio volo roma-brindisi di domani è stato cancellato, io sono stato avvertito solo oggi e mi son ritrovato ad accettare, obtorto collo, una riprotezione su bari.
Essendo una persona che abusa della logica anche quando non dovrebbe ero sicuro che le spese di trasporto per arrivare da bari a brindisi fossero a carico di alitalia...Ed invece, l'operatore, con una cadenza orribile, dice di leggere da un fantomatico regolamento che le spese sono a mio carico...Alla richiesta di poter anch'io deliziare i miei occhi su tale puttanata mi sento dire "ah no, questo è stato lasciato solo a noi...non è stato pubblicato sul sito..."
Al che, ricorrendo sempre alla logica, deduco che se il mio interlocutore fosse intelligente non farebbe certo il centralinista notturno...

In finale, parlando con un avvocato, è saltato fuori questo:
in caso di cancellazione del volo e offerta di riprotezione con preavviso inferiore ai sette giorni si ha diritto ad un risarcimento che varia dai 250 ai 600 euro (a seconda della tratta); nel caso non si accetti il volo di riprotezione si ha diritto anche al rimborso del biglietto.
Tutto bello se non fosse per la situazione di merda in cui naviga Alitalia: non ci sono soldi per pagare i debiti ed io non ho certo alcuna priorità.

Ora passiamo alle domande:
1)Perchè il volo è stato cancellato?
Purtroppo c'è in giro un terribile virus a cui ancora nessun medico è riuscito a trovare una cura: la notizia positiva è che solo i dipendenti alitalia possono contrarlo (parafrasi: tra due/tre settimane cascasse il mondo questi criminali andranno in cassa integrazione: che senso ha continuare a lavorare?).
A causa della decimazione del personale alitalia è stata prima costretta a cancellare alcuni voli e dopo addirittura ad ISOLARE completamente alcuni aeroporti (tra cui appunto quello di brindisi).

2)Ma tutto ciò lo hanno deciso stamattina o si sapeva da tempo?
Mi risulta difficile credere che decisioni così drastiche vengano prese in una mattinata.

3)Quindi tu pensi che l'abbiano fatta apposta ad avvisarti tardi?
Certo! sapendo che cmq non avrei visto nessun risarcimento hanno temporeggiato fino all'ultimo....

4)Cosa ti senti di dire in questo momento?
Che certa gente *censored*



Scusate lo sfogo ma, oltre ai cazzi miei :mrgreen:, mi sembrava giusto mettervi al corrente di alcuni diritti dei viaggiatori che, fin troppo spesso, vengono calpestati...Spero vi possa ritornare utile.

Con affetto,
il vostro sempre più irascibile, più intollerante Torejx.
 
Finchè i politici (di destra e di sinistra, la m.da è uguale)asserviranno i sindacati a sè stessi, non si risolverà mai niente. I sindacati, vista la loro utilità e la loro dannosità, andrebbero aboliti, così come i politici in toto.

Ma sono due cose che non accadranno mai. Ecco perchè odio sempre di più il paese in cui vivo (specie se a rappresentarmi ci sono individui come Berlu, Prodi, ecc. ecc.).
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
C'erano anni in cui non esisteva nessuna tutela lavorativa, si lavorava sempre, in condizioni spaventose e con paghe da fame, la gente moriva per veder rispettati i diritti più elementari. Non esistevano pensione, possibilità di essere curati, orario di lavoro, per non parlare del diritto allo studio, alla casa, ad una vita dignitosa, che sembravano delle vere e proprie utopie. Migliaia di persone hanno lottato per ottenere un minimo di rispetto come persone e come lavoratori.
Stiamo attenti a non perdere la memoria e a distinguere i privilegiati dell'Alitalia dai migliaia di lavoratori che rischiano ogni giorno il loro posto di lavoro se non la vita.
 

zaratia

Sideshow
Che tristezza.

Pronti a raccapriccianti scioperi e manifestazioni quando ci si sente toccati nei propri privilegi. E allo stesso modo pronti a fregarsene quando i diritti anche più elementari di lavoratori indifesi e senza parola vengono violati.

Quelli di Alitalia che continuano con lo sciopero selvaggio io li manderei in MINIERA!!!
 
C'erano anni in cui non esisteva nessuna tutela lavorativa, si lavorava sempre, in condizioni spaventose e con paghe da fame, la gente moriva per veder rispettati i diritti più elementari. Non esistevano pensione, possibilità di essere curati, orario di lavoro, per non parlare del diritto allo studio, alla casa, ad una vita dignitosa, che sembravano delle vere e proprie utopie. Migliaia di persone hanno lottato per ottenere un minimo di rispetto come persone e come lavoratori.
Stiamo attenti a non perdere la memoria e a distinguere i privilegiati dell'Alitalia dai migliaia di lavoratori che rischiano ogni giorno il loro posto di lavoro se non la vita.

è questo il problema elisa: continuano a comportarsi da criminali parlando di tante belle cose fatte in passato e di cui ora non si curano minimamente...
qualcuno, molto semplicemente potrebbe pensare: "ma se i dipendenti dei trasporti pubblici scioperano ogni settimana vuol dire che la situazione non cambia mai...e i sindacati cosa cazzo stanno a fare?"
Alitalia ha chiuso le tratte a brindisi, l'unico aeroporto del salento, ed invece di "liberarle" (in modo che possano essere vendute ad un altro vettore) le tiene "in sospeso" senza un motivo....
Ora è abbastanza ovvio che la mia provincia avrà uno smacco economico abnorme: i sindacati come risolvono questa situazione? fregandosene...Anzi peggio ancora: è stato il loro comportamento criminale a causarla!

E' chiaro ormai, che sindacato e tutela dei lavoratori sono due concetti separati!
Concorco con poirot: abolirei i sindacati ed al loro posto istituire un organo serio che tuteli i diritti dei lavoratori senza lederne altri...
 

Handreaar

New member
C'erano anni in cui non esisteva nessuna tutela lavorativa, si lavorava sempre, in condizioni spaventose e con paghe da fame, la gente moriva per veder rispettati i diritti più elementari. Non esistevano pensione, possibilità di essere curati, orario di lavoro, per non parlare del diritto allo studio, alla casa, ad una vita dignitosa, che sembravano delle vere e proprie utopie. Migliaia di persone hanno lottato per ottenere un minimo di rispetto come persone e come lavoratori.
Stiamo attenti a non perdere la memoria e a distinguere i privilegiati dell'Alitalia dai migliaia di lavoratori che rischiano ogni giorno il loro posto di lavoro se non la vita.
Questa tua considerazione è giustissima, Elisa, tuttavia ora come ora anche all'interno della base (e parlo di lavoratori con la L maiuscola), c'è nei confronti del sindacato un malumore, simile in questo in quello che si nutre nei confronti delle cosidette caste. Credo che i sindacati nei prossimi anni, molto dovranno fare per riconquistare credibilità nei confronti dell'opinione pubblica.
 

Alfredo_Colitto

scrittore
I sindacati come istituzione non sono affatto inutili, proprio come non è inutile il parlamento. Però se i politici che formano il parlamento invece di guardare al bene del paese guardano solo alle proprie tasche, e se l'unico scopo dei sindacati diventa quello di difendere privilegi acquisiti quando il mondo era in una situazione diversa, la situazione precipita. (un inciso sulla scuola: ho saputo di una professoressa di lettere poco più che analfabeta. quando i genitori degli alunni hanno protestato, il preside ha risposto: non si può fare niente, lei è la rappresentante sindacale.)
Ve ne dico un altra. In America, il potentissimo sindacato degli sceneggiatori e dei lavoratori dello spettacolo è riuscito a mettere in ginocchio i produttori e a ottenere condizioni molto buone per i propri iscritti. E giustamente se ne vanta.
Solo che il rovescio della medaglia è che tutti i maggiori produttori adesso stanno spostando la lavorazione dei film in India, in Messico o nei paesi slavi. Così gli operatori del cinema americani possono contare su ottime condizioni se dovessero mai avere un contratto, ma intanto sono senza lavoro...
 
Il problema è che il concetto di sindacato e il sindacato come istituzione sono ormai due cose diverse...
I motivi sono tanti: ad esempio, la stragrande maggioranza degli iscritti a cgil, cisl e uil è costituita da pensionati, non da lavoratori! Sarebbe come avere un'associazione contro il razzismo formata da membri del KKK!
Poi ci lasciano credere che solo metalmeccanici e dipendenti dei trasporti pubblici abbiano problemi contrattuali, che la gente sul lavoro è morta solo l'anno scorso, e soprattutto che sia cosa buona e giusta lasciar fallire un'intera azienda piuttosto che sacrificare qualche dipendente....

Potrei aggiungere il fatto che mettono bocca su ogni argomento che non sia di loro competenza (se lo fa il Papa non va bene, se lo fa Epifani si, ndr), che da anni si rifiutano di pubblicare i loro bilanci, che si rifiutano di comunicare il numero preciso dei loro iscritti (anche se l'art. 39 della Costituzione Italiana li obbliga a farlo, ndr) e potrei andare avanti a non finire....

Sono contento che la credibilità dei sindacati sia in forte calo, ma dubito che questo porti a qualcosa di buono...
 

mado84

New member
C'erano anni in cui non esisteva nessuna tutela lavorativa, si lavorava sempre, in condizioni spaventose e con paghe da fame, la gente moriva per veder rispettati i diritti più elementari. Non esistevano pensione, possibilità di essere curati, orario di lavoro, per non parlare del diritto allo studio, alla casa, ad una vita dignitosa, che sembravano delle vere e proprie utopie. Migliaia di persone hanno lottato per ottenere un minimo di rispetto come persone e come lavoratori.
Stiamo attenti a non perdere la memoria e a distinguere i privilegiati dell'Alitalia dai migliaia di lavoratori che rischiano ogni giorno il loro posto di lavoro se non la vita.

Sono pienamente d'accordo. non bisogna dimenticare e confondere le 2 cose.
purtroppo la questione alitalia è solo un casino tremendo voluto dalla classe politica...
 

joetiziano

Autore/Curatore Editorial
Laurea comprata, secondo me... Succede anche questo.
Da non credere!!! :OO
Io non do neanche lezioni di doposcuola, perché non ho pazienza per l'insegnamento; e ci sono persone che si permettono d'"insegnare" con una laurea comprata. :X
C'è qualche rotella fuori posto e non solo nella macchina dello Stato. :-?
 
purtroppo la questione alitalia è solo un casino tremendo voluto dalla classe politica...
non credo proprio visto che è lo stato il primo a perderci in tutto questo...
l'unico aspetto politico che ci vedo è l'ostinazione della lega a non voler perdere l'hub di malpensa in quanto rappresenterebbe un duro colpo in un regime fiscale federalista.
 
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