L'italiano: la nostra lingua

Lucripeta

New member
Penso che sia diventata una pratica sempre più in uso sostituire a termini in italiano i corrispettivi vocaboli espressi in altra lingua.

Molto spesso anzi ci si dimentica completamente del corrispettivo termine in lingua nostrana.

Senza voler scivolare in una caccia alle streghe ritengo tocchi a noi evitare, quando possibile, questi inquinamenti o "barbarismi"

Voi cosa ne pensate?
 

RosaT.

Leghorn Member
Sono concorde con te ... io ho notato un aumento forsennato di questi termini nel lavoro ... è sagliato dire che facciamo una riunione ma è per forza un briefing, un meeting o meglio ancora un Whorkshop ...

Ritengo che la conoscenza delle lingue sia fondamentale, tutti dovremmo saperne un buon numero (io per esempio fatico già con l'italiano ...) ma l'uso forzato di termini stranieri nella nostra, come una moda,non mi piace. Usiamoli solo per le casistiche ove non c'è la possibilità di un corrispettivo in italiano: ad esempio per termini informatici e tecnici
 

gatsu76

New member
Quoto tutto, alcuni termini io proprio li odio.. ad esempio l' "open space".. ma che senso ha??? Spazio aperto è esattamente la stessa cosa.. o "location", locazione è praticamente identico e nessuno lo usa.. ma il massimo che ho sentito rimane "coffee welcome".. su questo davvero non ho parole..
 

elesupertramp

Active member
concordo in pieno, e mi da ancor più fastidio sentire giornalisti e presentatori pronunciare "midia" il termine "media"....non è inglese.... è latino!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Penso che la lingua è viva e vitale se assorbe parole anche dalle altre lingue perché sono più rispondenti al concetto che si vuole esprimere, soprattutto nelle nuove discipline come l'informatica o l'economia. Trovereipiù corretto che ci si esprima in un italiano comprensibile, grammaticalmente accettabile e ricco di terminologie e non impoverito dai pochi aggettivi e verbi di uso comune. Trovo inoltre gustoso e molto ironico poi che importiamo termini latini che si sono inglesizzati come la parola mass media che vorremmo continuare a considerare latina quando solo l'etimologia di media lo è.
 

Ugly Betty

Scimmia ballerina
concordo in pieno, e mi da ancor più fastidio sentire giornalisti e presentatori pronunciare "midia" il termine "media"....non è inglese.... è latino!


veramente.....è irritante quando pronunciano male...errare è umano..ma sono giornalisti..


cmq anche secondo me si potrebbe fare a meno di sostituire le parole....è così bella la nostra lingua...!!!
 

darida

Well-known member
sia chiaro, gradisco molto le contaminazioni linguistiche e un dosato inglesismo, francesismo...tedeschismo :mrgreen: per non parlare di quanto stia bene di tanto in tano un ruspante termine dialettale;e' la supponenza linguistica che mi disturba, quando la sintesi e la chiarezza della cominicazione cedono il posto agli svolazzi :wink:
 

darkshine

New member
Secondo me non è tanto mettere la parolina inglese (o altre lingue) nel mezzo della frase... secondo me il problema è italianizzarle...
Mi spiego meglio con degli esempi:
- linko questa cosa
- postami questa cosa
- chattiamo?
Sono la prima a italianizzare tutto ma.... in certi casi diventa fastidioso...
 

Lucripeta

New member
Scrivo alcuni barbarismi di uso corrente mettendo poi di fianco le traduzioni.
Perdonatemi eventuali errori e semmai correggeteli:

Computer - Calcolatore
Notebook - Portatile
Netbook - Microportatile
Internet - Rete
Rete Adsl - Rete a banda larga
Email - Posta elettronica
Mail - Messaggio
Edit - Modifica
Edito - Modifico
Meeting - Riunione
Terminal - Terminale
Link - Collegamento ipertestuale
Linko - Collego
Smiles - Faccine
Lol (Laughing out loud) - Che ridere
Newsgroup - Gruppo di discussione
Privacy - Riservatezza
Chat - Chiacchierata
Blog - Diario di rete

Alcuni sono palesemente forzati, più che altro perchè la parola non l'associamo a quella cosa.
 
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zaratia

Sideshow
Scrivo alcuni barbarismi di uso corrente mettendo poi di fianco le traduzioni.
Perdonatemi eventuali errori e semmai correggeteli:

Computer - Calcolatore
Notebook - Portatile
Netbook - Microportatile
Internet - Rete
Rete Adsl - Rete a banda larga
Email - Posta elettronica
Mail - Messaggio
Edit - Modifica
Edito - Modifico
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Terminal - Terminale
Link - Collegamento ipertestuale
Linko - Collego
Smiles - Faccine
Lol (Laughing out loud) - Che ridere
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Blog - Diario di rete

Alcuni sono palesemente forzati, più che altro perchè la parola non l'associamo a quella cosa.

beh... più che barbarismi molti termini intraducibili indicano l'arretratezza della nostra lingua...

Molto meglio dire: "ho ricevuto una e-mail" piuttosto che "ho ricevuto un messaggio di posta elettronica".

Oppure potremmo fare una proposta alla crusca... che ne so... si potrebbe dire:

"oggi ho ricevuto una elettroposta".

E poi che dire... I romani a loro tempo hanno influenzato le lingue anglosassoni, che conservano molti latinismi. La contaminazione linguistica fa parte dello scambio culturale ed è una ricchezza!

Altro discorso sono gli errori grammaticali e di sintassi...
 

Candy Candy

Active member
beh... più che barbarismi molti termini intraducibili indicano l'arretratezza della nostra lingua...

Molto meglio dire: "ho ricevuto una e-mail" piuttosto che "ho ricevuto un messaggio di posta elettronica".

Oppure potremmo fare una proposta alla crusca... che ne so... si potrebbe dire:

"oggi ho ricevuto una elettroposta".

E poi che dire... I romani a loro tempo hanno influenzato le lingue anglosassoni, che conservano molti latinismi. La contaminazione linguistica fa parte dello scambio culturale ed è una ricchezza!

Altro discorso sono gli errori grammaticali e di sintassi...

concordo con tia! è giusto che la lingua si evolva...e poi questo processo facilita anche l'apprendimento dell'inglese come lingua straniera!
 

Lucripeta

New member
Certamente mi trovi d'accordo e l'esempio della contaminazione latina è giustissimo.

Non si possono italianizzare parole come autobus, bad&breakfast, smartphone...
Penso però che ci sia comunque un forte abuso di termini stranieri in sostituzione di parole che sicuramente hanno un nostro corrispettivo.

Faccio un esempio banale, un pò fuori tema e molto esagerato:
poniamo che una persona al posto di scrivere "chi sei", scrivesse invece "ki 6"; e diciamo anche che quella persona non sia una ma una moltitudine.
Se dalla moltitudine si passa alla popolazione intera ecco che il "ki 6" diventa la forma corretta.

Ora scriviamo "email" perchè così siamo inconsciamente abituati, in fondo non importava un bel niente ai più, me naturalmente compreso, che esistesse il corrispettivo italiano "posta elettronica".
La popolazione così ora usa la parola "email" quando potrebbe usare benissimo il termine italiano.
Certamente non è un male alla conoscenza, perchè il soggetto è sempre quello, nè si deve ingigantire una cosa del genere alla stregua di un mercantilismo linguistico, tuttavia è un insieme di cose piccole che possono essere facilmente evitate per la preservazione della nostra identità idiomatica.
 

Alfredo_Colitto

scrittore
Gli inglesismi suonano meglio perché sono più brevi, e sono comprensibili. Però delle volte si esagera. Per esempio, se io in una lezione o conferenza dico climax (come andrebbe detto) c'è sempre qualcuno che chiede: "Ma non si dice claimax?"
Se dico claimax succede il contrario...

Un verbo drammatico è scannerizzare, ma comunque è sempre meglio del verbo corretto che sarebbe "scandire". Se dici "ho scandito un documento" chi ti capisce? Io spesso me la cavo con "ho fatto una scansione" però è uno sporco trucco. :boh:
 
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gio84

New member
E chi studia Lingue e giocando ai MMORPG si sente dire:
Killa quel mob che, se lo looti, ti droppa tanti gold!
(= uccidi quel mostro che, se raccogli ciò che la carcassa nasconde, trovi tanti soldi)
Spicciati a expare che poi andiamo in istanza!
(= fare punti esperienza, che permettono di aumentare di livello)


Verbi e sostantivi dall'inglese, che vengono declinati in italiano: orrendo!
Quindi non mi sorprendo di anglicismi comuni!
 

Alfredo_Colitto

scrittore
E chi studia Lingue e giocando ai MMORPG si sente dire:
Killa quel mob che, se lo looti, ti droppa tanti gold!
(= uccidi quel mostro che, se raccogli ciò che la carcassa nasconde, trovi tanti soldi)
Spicciati a expare che poi andiamo in istanza!
(= fare punti esperienza, che permettono di aumentare di livello)
Verbi e sostantivi dall'inglese, che vengono declinati in italiano: orrendo!
Quindi non mi sorprendo di anglicismi comuni!

Aaarghhh! (questo non è un inglesismo, è un fumettismo.:boh:)
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Gli inglesismi suonano meglio perché sono più brevi, e sono comprensibili. Però delle volte si esagera. Per esempio, se io in una lezione o conferenza dico climax (come andrebbe detto) c'è sempre qualcuno che chiede: "Ma non si dice claimax?"
Se dico claimax succede il contrario...


OT a luci rosse: e se lo interpreti fino alla conclusione cosa ti dicono? :mrgreen:
 
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