Lauretta
Moderator
Apro la discussione.
Film che apre le porte al neorealismo italiano, definito come capolavoro e adesso posso dire che anche secondo me lo è. Anna Magnani splendida nel ruolo di Pina, mi aspettavo una trama diversa iniziato il film, non mi aspettavo assolutamente la sua morte. atroce, crudo, realista, ovviamente, racconta in modo, a mio parere, splendido la fase centrale della guerra in Italia, dal 1943 quando Roma viene dichiarata Città aperta.
importante il ruolo della chiesa, come ci si poteva immaginare, mi è piaciuta molto l'interpretazione di don Pietro. nella mia lista dei film da vedere questo mi mancava e sono contenta di non essermelo perso. Ottimo capolavoro, non c'è che dire.
una curiosità: questo è il primo film della trilogia della guerra; in seguito troviamo Paisà e Germania anno zero
voto: 5/5
Film che apre le porte al neorealismo italiano, definito come capolavoro e adesso posso dire che anche secondo me lo è. Anna Magnani splendida nel ruolo di Pina, mi aspettavo una trama diversa iniziato il film, non mi aspettavo assolutamente la sua morte. atroce, crudo, realista, ovviamente, racconta in modo, a mio parere, splendido la fase centrale della guerra in Italia, dal 1943 quando Roma viene dichiarata Città aperta.
importante il ruolo della chiesa, come ci si poteva immaginare, mi è piaciuta molto l'interpretazione di don Pietro. nella mia lista dei film da vedere questo mi mancava e sono contenta di non essermelo perso. Ottimo capolavoro, non c'è che dire.
una curiosità: questo è il primo film della trilogia della guerra; in seguito troviamo Paisà e Germania anno zero
voto: 5/5
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