Chaplin, Charlie - Tempi Moderni

Lauretta

Moderator
Charlot operaio in fabbrica vittima della catena di montaggio decide di scappare con una monella......Film del 1936

Principali attori:

Charlie Chaplin: l'operaio
Paulette Goddard: la monella

Anche in questo caso ometto praticamente la trama, troppo lunga e affascinante da poter raccontare brevemente. film sulla recessione americana, sull'uomo utilizzato nella fabbrica e l'alienazione che deriva dalla catema di montaggio. Film di forte impatto sociale. Charlot si fa arrestare per poter risolvere il problema del vitto dopo essersi autolicenziato. Una critica alla macchina che vince sull'umanità. Chaplin decide di girare il film senza sonoro, nonostante molti film già lo usassero, il regista non ne era affascinato. Solo alcuni attori in alcuni momenti del film dicono qualche parola, ma prevalgono le didascalie. scena memorabile quando Charlot di punto in bianco comincia a cantare una canzone in un mix di italiano, francese e spagnolo pseudo inventato.

scene memorabili:
- Charlot che avvita i bulloni e completamente alienato da quel movimento, uscendo dal lavoro avvita i bottoni della segretaria di fabbrica.
- la scena dell'esperimento della macchina dell'alimentazione, che permette di mangiare senza smettere di lavorare.
- Charlot che finisce all'interno degli ingranaggi della macchina. (metafora dell'uomo che è strumento della macchina).
- quando tra gli ingranaggi finisce il capo di Charlot, ovviamente a causa sua, e lui è costretto ad imboccarlo.

tempi-moderni.jpg
 
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sub75

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semplicemente fantastico! burla ai tempi moderni dove alla fine vince la semplicità! :wink:
 

lillo

Remember
Permettetemi di dire che reputo questo film il più bello di ogni tempo; concordo con Lauretta è un film contro l'alienazione della società moderna e contro il fordismo che della società moderna ne è stato il principale fautore, creando (ma non solo lui) la catena di montaggio, in cui l'individuo è obbligato a ripetere meccanicamente per ore la stessa operazione alienandosi dal processo produttivo globale. Chaplin mette in allarme l'umanità sul rischio della modernità, della distruzione dell'individuo inglobato all'interno di un processo produttivo di cui non conosce i meccanismi e gli obiettivi. E' un classico nel senso che i suoi messaggi sono tuttora validi e ci dovrebbero aiutare a comprendere come ancora oggi, per molti di noi, l'alienazione del lavoro che effettuiamo ci impedisce di comprendere i meccanismi che ci controllano e ci gestiscono.
 

swann

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Una delle mie scene preferite è alla fine, quano Chaplin chiede a Paulette Goddard di sorridere. Mi piace la sua faccia stupita, come ad indicare che il pessimismo è per lui una cosa incomprensibile.
E poi il pattinaggio bendato nel magazzino e il numero al ristorante...
Capolavoro assoluto. :ad:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
anche io voglio esprime l'entusiasmo per questo film, la scena in cui lui avvita i bottoni invece dei bulloni è semplicemente geniale. Sono film che dovrebbero essere usati come supporti didattici nelle lezioni di economia e di sociologia, aiutano a pensare e aoprattutto a mettere in moto quello spirito critico che mai dovrebbe mancare nei nostri pensieri.
 

fabiog

New member
Concordo con tutti i commenti precedenti,unfilm splendido un vero capolavoro come tutti quelli di Chaplin.Mi ricordo che nel film Charlot, interpretato da Robert downey jr, spiegava che questofilm Chaplin lo girò come risposta alla grande crisi seguente al crollo dellla Borsa nel '29,cosa si più attuale ?
 

Lauretta

Moderator
anche io voglio esprime l'entusiasmo per questo film, la scena in cui lui avvita i bottoni invece dei bulloni è semplicemente geniale. Sono film che dovrebbero essere usati come supporti didattici nelle lezioni di economia e di sociologia, aiutano a pensare e aoprattutto a mettere in moto quello spirito critico che mai dovrebbe mancare nei nostri pensieri.

vero Elisa..io ho avuto la fortuna di fare questa esperienza..che ti assicuro apprezzi dopo anni.
alle superiori avevo un corso durato 5 anni di "Teoria della comunicazione" che andava ad integrarsi con "Scienze sociali" che comprendeva anche sociologia. e questo mi ha permesso non solo di svolgere una carrellata della storia del cinema, ma anche di vedere questi film inerenti ad entrambe le materie...utilizzare questi film è sempre un rischio..i ragazzi il bianco e nero lo snobbano...figuriamoci il muto!!! anche se ci si rende conto del valore storico del film difficilmente lo si apprezza....però dopo anni lo vai a rivedere, solo per curiosità e scopri che ti piace!!!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
rivisto questo film che a parer mio migliora ad ogni visionee ogni volta si ha una chiave di lettura diversa, il finale è uno dei più suggestivi di tutta la cinematografia, con la sua grande semplicità racchiude il senso di tutto il film e della filosofia di Chaplin, insieme si può affrontare tutto basta andare incontro al futuro con fiducia.
Uno dei maggiori capolavori del cinema di tutti i tempi.
 

maurizio mos

New member
anche io voglio esprime l'entusiasmo per questo film, la scena in cui lui avvita i bottoni invece dei bulloni è semplicemente geniale. Sono film che dovrebbero essere usati come supporti didattici nelle lezioni di economia e di sociologia, aiutano a pensare e aoprattutto a mettere in moto quello spirito critico che mai dovrebbe mancare nei nostri pensieri.



Soprattutto lo spirito critico, così carente ai giorni nostri...
 
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