Kubrick, Stanley - Eyes wide shut

Lauretta

Moderator
tratto dal libro "Doppio sogno" di Arthur Schnitzler "Eyes Wide Shut" è il racconto di una coppia dell'alta borghesia, della loro vita sessuale e di come questa invade e modifica i pensieri, la coscienza e i sogni che diventano incubi. Una semplice rivelazione di lei, attratta ad una festa da un'ufficiale, trasforma la vita di lui che sprofonda in un i8ncubo e si fa trascinare dalla pulsione sessuale in situazioni non ragguardevoli.

Attori principali:

Tom Cruise: Dott. William "Bill" Harford
Nicole Kidman: Alice Harford
Sidney Pollack: Victor Ziegler
Todd Field: Nick Nightingale


un film pesante a mio parere, l'ho visto con un senso di angoscia profonda, tremendamentente affiatata a drammatica la coppia Kidman e Cruise, che ai tempi stavano insieme. tema centrale è il sesso, che trasforma la coppia che trasforma la vita perchè a seconda di come lo si vive esso si insinua dentro la nostra quotidianità.
Non lo ritengo uno dei massimi capolavori di Kubrick...anche se questo è l'ultimo suo lungometraggio, oltretutto uscito postumo. Kubrick morì a marzo del 1999, e il film uscì a Luglio dello stesso anno!
 

brunilde

New member
Capolavoro ultimo del Maestro Stanley Kubrick! Dopo aver visto questo bellissimo film, ho letto il libro a cui si è ispirato il Genio Kubrick (eventualmente, faccio al contrario!). Il risultato è stato spettacolare. Musica altamente ispirata e di elevato livello.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Capolavoro ultimo del Maestro Stanley Kubrick! Dopo aver visto questo bellissimo film, ho letto il libro a cui si è ispirato il Genio Kubrick (eventualmente, faccio al contrario!). Il risultato è stato spettacolare. Musica altamente ispirata e di elevato livello.
Sono d'accordo. Lo ricordo come un film molto bello, originalissimo e angosciante al punto giusto, quel tanto che basta per calare lo spettatore nella storia. Avevo già letto "Doppio sogno" e forse è l'unica volta nella mia vita, o quasi, che ho preferito la trasposizione cinematografica rispetto al libro.
 

asiul

New member
Questo film mi è piaciuto un po meno degli altri,ma credo sia dovuto alla pessima capacità di recitazione degli attori che nonostante l'eccellente regia sembrano due pesci fuor d'acqua.Lei più di lui.
La storia è senza dubbio all'altezza dei film precedenti e Kubrick è sempre sublime,ma non riesco ad apprezzare un film quando gli attori non mi piacciono.Peccato!
 

Gian

New member
è un film discreto, di sicuro però il peggiore del Maestro...purtroppo è colpa della morte del regista avvenuta quando il film non era ancora completo ed infatti quello che fa difetto è proprio l'impressione che sia incompiuto.
 

mame

The Fool on the Hill
E' uno dei film più brutti che abbia visto in vita mia. Una noia mortale. Consigliato a tutti quelli che soffrono di insonnia.
 

zolla

New member
Pur vedendo la zampata del regista,nessuno mi toglie dalla testa che il film è uscito senza i necessari ritocchi causa prematura scomparsa. Peccato che spesso questo accade,l'estremo film di un grande regista lascia un pò l'amaro in bocca,penso soprattutto a Kurosawa,Altman,De Sica in cui il testamento artistico non è all'altezza della carriera. Rimane sempre superiore alla media di un regista comune naturalmente,ma avrei voluto vedere come sarebbe stato dopo gli ultimi aggiustamenti,purtroppo non lo sapremo mai....
 

Apart

New member
Tante sono le tematiche che emergono nel film, che a me è piaciuto molto: la sessualità, rappresentata in chiave negativa; i rapporti di potere, dove i ricchi sottomettono i poveri, gli uomini le donne e i loro corpi; e così via. Inquietante dall'inizio alla fine, sembra quasi volerci lasciare un messaggio: meglio non scoprire il lato perverso della sessualità, potrebbe essere rischioso, anche per una giovane, agiata e solida coppia. Finale pragmatico e inaspettato. La colonna sonora è stupenda.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Trovo questo film molto elegante, con questo continuo passaggio tra realtà, finzione, sogno e fantasia. Gioca su tutti i piani in cui è possibile vivere una relazione amorosa, nei suoi diversi aspetti compresa la ossessione erotica e lo svuotamento di ogni aspetto emotivo legato alla sessualità. Il percorso che Bill compie nelle due notti è un perdersi nel labirinto dei propri sensi e delle proprie paure, quasi un thriller, con un continuum tra i diversi piani di realtà e irrealtà. Solo quando la sua Alice-Arianna svelerà gli inganni scoprendo la maschera, lui riuscirà raccontando la verità a rialacciare quel rapporto amoroso dove erotismo e sessualità erano diventati un inferno. La scelta della coppia di divi, uniti anche nella vita, Kidman-Cruise, sta a sottolineare e a ricordare il continuo passaggio tra realtà e finzione, quindi una favola che svelerà il suo finale in una delle verità più importanti per la tenuta della coppia, la verità e la condivisione dei propri mostri interiori. Superbe come sempre le ambientazioni e le musiche.
 

skitty

Cat Member
Ho letto i commenti precedenti, e mi spiace se non ho colto il genio e le meraviglie nascoste di questo film...:roll:
Proprio non mi è piaciuto per nulla.
La trama troppo strana e distorta per potermi affascinare, la musica irritante con quelle due note di pianoforte che battono di continuo, il tema del sesso reso solo sotto forma di ossessione, e quindi privato di ogni fascino.
In più mi hanno molto infastidita le lacrime continue della protagonista, il ritmo lentissimo delle scene in modo disarmante e noioso e le battute altisonanti da tragedia greca, in mancanza assoluta di avvenimenti concreti che giustificassero questo tono...
Ribadisco che non è improbabile che il mio carattere e modo di vedere le cose, e magari una disattenzione a particolari significativi, siano causa di questo impatto orribile che il film ha avuto su di me... Però, senza voler essere maleducata o offensiva, vorrei provare ad insinuare un piccolo dubbio:
non è che a volte, vedendo il nome di un regista che ha dato alla luce capolavori grandiosi, si attribuisca per continuità e abitudine un grande valore di genialata anche ad un lavoro che invece è solo un'accozzaglia di stranezze? :? Non sempre lo "strano" e il "contro corrente" sono sinonimi di buon lavoro ed apprezzabili significati reconditi.
Tra l'altro, andando al di la' delle scene che mi possono essere riuscite sgradevoli, anche la conclusione del film per me è assurda e vuota...
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Ho letto i commenti precedenti, e mi spiace se non ho colto il genio e le meraviglie nascoste di questo film...:roll:
Proprio non mi è piaciuto per nulla.
La trama troppo strana e distorta per potermi affascinare, la musica irritante con quelle due note di pianoforte che battono di continuo, il tema del sesso reso solo sotto forma di ossessione, e quindi privato di ogni fascino.
In più mi hanno molto infastidita le lacrime continue della protagonista, il ritmo lentissimo delle scene in modo disarmante e noioso e le battute altisonanti da tragedia greca, in mancanza assoluta di avvenimenti concreti che giustificassero questo tono...
Ribadisco che non è improbabile che il mio carattere e modo di vedere le cose, e magari una disattenzione a particolari significativi, siano causa di questo impatto orribile che il film ha avuto su di me... Però, senza voler essere maleducata o offensiva, vorrei provare ad insinuare un piccolo dubbio:
non è che a volte, vedendo il nome di un regista che ha dato alla luce capolavori grandiosi, si attribuisca per continuità e abitudine un grande valore di genialata anche ad un lavoro che invece è solo un'accozzaglia di stranezze? :? Non sempre lo "strano" e il "contro corrente" sono sinonimi di buon lavoro ed apprezzabili significati reconditi.
Tra l'altro, andando al di la' delle scene che mi possono essere riuscite sgradevoli, anche la conclusione del film per me è assurda e vuota...

ti quoto, troppo sofisticato e lento. A tratti noioso.
 
P

~ Patrizia ~

Guest
"nessun sogno è mai solamente sogno"

Rivisto per l'ennesima volta.:)

Un film sofisticato, per me ai massimi vertici dell'opera di Kubrick insieme a Barry Lyndon.
Un'analisi delle profondità della mente implacabile e inquietante: l'istintività contrapposta al sentimento, la perdizione nel sogno e nel desiderio che diventano ossessione, la metafora della perversione del potere.

Colonna sonora superlativa.
 
Ultima modifica:

skitty

Cat Member
Rivisto per l'ennesima volta.:)

Un'opera sofisticata, per me ai massimi vertici dell'opera di Kubrick insieme a Barry Lyndon.
Un'analisi delle profondità della mente implacabile e inquietante: l'istintività contrapposta al sentimento, la perdizione nel sogno e nel desiderio che diventano ossessione, la metafora della perversione del potere.

Colonna sonora superlativa.

:mrgreen: Pat, la potenza dei gusti! Abbiamo avuto due reazioni completamente opposte di fronte a questo film!
Bè, in fondo è il bello delle espressioni artistiche in un certo senso: ciascuno le vede a suo modo! :wink:
L'unica cosa che mi ha intrigato, è la frase delle battute finali:
"nessun sogno è mai solamente sogno"
anche se riflettendoci, non la condivido molto... In fondo un sogno può anche restare per sempre tale, senza avere concreti collegamenti con la realtà.
(Sulla battuta finale finale, sorvoliamo però! :mrgreen::mrgreen:)
 
P

~ Patrizia ~

Guest
Ho notato anch'io che per una volta non la pensiamo allo stesso modo...

Ho messo come titolo la frase "nessun sogno è mai solamente un sogno" perché secondo me profondamente vera.

E per più di un motivo.
Noi vediamo e interpretiamo la realtà con il nostro personalissimo sentire, desiderare e sognare. Il sogno non è altro che una visione onirica di un ideale che facilmente può condizionare il nostro agire e ogni nostra valutazione. (Anche solo la varietà di giudizi espressi su questo film lo dimostra...)
L'oggetto del desiderio può prendere forma talmente concreta nella nostra mente da diventare ossessione. E lo dico con cognizione di causa, ma entriamo in una sfera troppo intima e assai difficile da spiegare. :mrgreen::mrgreen:
 

skitty

Cat Member
In parte concordo con te Pat... A volte il sogno è l'incarnazione della realtà come la vorremmo, a volte il sogno invece condiziona il nostro vivere nella realtà. Però io sottolineerei le parole "a volte", magari sostituibili con "spesso". Non mi trovo d'accordo con la frase "nessun sogno è mai solamente un sogno" perche secondo me esistono dei sogni che sono solo tali, e non pretendono né di essere realizzati né di cambiare le nostre vite.
Questa è una mia impressione eh! Magari poi è dimostrabile che un fondo inconscio di volontà e di vissuto sta in tutti, ma proprio tutti i sogni, e io magari sto sbagliando nel voler slegare il vero dal mondo onirico... Ci rifletterò! :wink:
 
P

~ Patrizia ~

Guest
Rifletterò anch'io. Grazie Skitty per la tua opinione. :ABBB
 

LowleafClod

e invece no
Un film molto interessante. Il vagare dei due personaggi, uno nel sogno, uno nella realtà, entrambi che cercano il loro desiderio, che perdono e non riescono a raggiungere. In alcuni punti è molto lento, ma la tensione è palpabile anche grazie alle musiche di sottofondo. Anche questo Kubrick mi è piaciuto!
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Al di là del mio gusto personale, quando guardo un film riesco a riconoscerne il valore. Perciò dirò che, sebbene io non lo riguarderò mai più, questo è indubbiamente un ottimo film. Articolato, di concetto, curato nei dettagli... davvero buono. Ma mentre lo guardavo io non ho provato solo angoscia... ho provato paura. Non so cosa mi abbia scatenato quest'inquietudine, forse la colonna sonora (di livello, per carità)... non saprei... di certo non lo riguarderò.
 

Meri

Viôt di viodi
Il primo film che vedo di questo regista e anch'io come alcuni di voi non ho visto la genialità e non ho respirato l'ansia dei due protagonisti.

Informazioni sul finale:
Invece mi sono chiesta come Cruise pensasse solo alla moglie nelle braccia dell'amante e non all'amico misteriosamente scomparso e alla prostituta.
 
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