IX Cineforum - Mulholland Drive (David Lynch)

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elisa

Motherator
Membro dello Staff
Eccoci arrivati ai commenti al film vincitor del IX Cineforum di Forumlibri:

Mulholland Drive del controverso regista David Lynch

Coraggio chi vuole aprire le danze, che la discussione la prevedo particolare TUNZZZ
 

zolla

New member
Che dire? Lynch va preso così com'è,un regista di grande talento,che si diverte a giocare con lo spettatore come il gatto col topo,facendo intuire chissà quali misteri e dietrologie,che poi non esistono se non nella mente sua e che non hanno spiegazioni apparenti. Anche in questo caso,la storia è appassionante,con momenti di grande cinema,alla fine dei quali,uno rimane perplesso! Il finale poi raggiunge vette di sconvolgente assurdità,penso dovute a tutta la riserva di fumo di Los Angeles per un anno,allegramente consumata dal regista!!! Rimane comunque,premesse a parte,un bellissimo film.
 

kikko

free member
perplesso

dunque.... se questo film ha un messaggio nascosto lo è talmente bene che io non l'ho trovato,:boh: ho sperato inutilmente in un epilogo che spiegasse il senso del film,:? forse non sono preparato a questo genere di film,ma leggerò con curiosità i vostri commenti per capire cosa mi è sfuggito:mrgreen:
 

lillo

Remember
Sembra di vedere i pezzi meravigliosi di tanti puzzles che non riescono a comporsi; l film diventa inintellegibile se si tenta di costruire una trama, un file rouge che leghi i diversi momenti. Nel susseguirsi delle scene si aspettano eventi che non avverrano mai, perchè sono nella nostra mente, ma non nelle intenzioni del regista. Un film sicuramente onirico, perchè del sogno ha tutte le caratteristiche.
 

elena

aunt member
Anche a me viene in mente solo la parola "perplessa".........non saprei come altro definire la sensazione provata con questo film :?.
La cosa strana è che il film mi ha catturato.....nel senso che ero incuriosita da questi spezzoni di vita.......mi dava l'idea di vedere tanti parti di un puzzle....e in un certo senso pensavo di coglierne l'immagine complessiva alla fine.........in realtà questo puzzle non si è affatto composto :D
Non posso dire che il film sia brutto......ma neanche posso decantarne la bellezza...........insomma il risultato finale......è solo tanta perplessità :mrgreen:!!!
 

elena

aunt member
O.T. Non avevo letto la risposta di lillo.......abbiamo scritto in contemporanea....... e detto le stesse cose usando le stesse parole :W......giuro sul manuale di nonna papera che non ci eravamo messi d'accordo :mrgreen:
 

darida

Well-known member
Ecchime! Dovrei sentirmi in parte colpevole per averlo proposto? naaaaa, non può che far bene un giro di Lynch...ogni tanto :mrgreen:

A me questo film piace.Come avevo già anticipato, non è una vicenda convenzionale poiché non ne rispetta i parametri, soprattutto temporali, questo fatto mi ha non poco perplessa alla prima visione, poi dal momento che mi incuriosiva e addirittura trovavo alcune scene morbosamente interessanti ho continuato l'esperienza.E per gradi ho finito di assaporare. La forza dell'impatto visivo, la trasformazione e l'ambiguità dei personaggi, tra realtà e sogno, hanno prevaricato la "ricerca" di una trama classica da seguire.
E la scena del teatro...no hay banda. ma si sente una musica...che bella è?
Non credo ci sia nemmeno nella testa di Lynch un filo conduttore preciso che dia un senso logico alla storia,rimarranno sempre dei punti oscuri, o inspiegabili se preferite, o interpretabili, che vuol dire tutto e il contrario di tutto. E siccome di entrare nella testa di quel matto visionario non ci penso proprio, io ci provo sempre a guardare quel che ne esce, nessuno mi lega davanti allo schermo fino alla fine.Del resto Lynch, a volte,realizza anche film con tanto di capo e coda:" Una storia vera", ad esempio, bel film! Coerente, stringato, persino classico eppure l'ha sfornato subito dopo "Strade perdute" e se vi è sembrato strampalato Mulholland Drive, dovreste provare quest'ultimo! :mrgreen:
 

risus

New member
Del resto Lynch, a volte,realizza anche film con tanto di capo e coda:" Una storia vera", ad esempio, bel film! Coerente, stringato, persino classico eppure l'ha sfornato subito dopo "Strade perdute" e se vi è sembrato strampalato Mulholland Drive, dovreste provare quest'ultimo! :mrgreen:

per quel che mi ricordo, "Una storia vera" è l'unico suo film che ho visto con tanto di capo e coda... molto carino e geniale nella sua "classicità", nella sua semplicità...
e qui mi fermo, sennò andiamo fuori tema.
 

Roberto53

Roberto53
Ho appena finito di vedere per la seconda volta Mullholland....
Siccome alla prima visione ero rimasto " interdetto" diciamo semplicemente :non ci avevo capito nulla (...però mi era piaciuto...molta tensione) allora prima di rivederlo per cercare di capirlo sono andato alla ricerca di recensioni sul film in questione . La maggioranza molto fumose ...dicevano bellissimo, capolavoro di lync però non spiegavano il film....finalmente sono incappato nella recensione di Luca Liguori su Movieplayer.it ( ho provato ora a mettere l'indirizzo web con copia e incolla ..ma è venuta fuori una sfilza di numeri inutilizzabile che ho cancellato...sic ..sono un apprendista-pc) che mi ha illuminato...abbastanza.
La prima parte( che dura più di mezzo film) fino a quando il " cawboy" non dice "svegliati" è il sogno come dice Liguori "il sogno della protagonista Diane Selwyn, magistralmente interpretata da Naomi Watts, che riflette i propri desideri e i propri sensi di colpa nel suo alter ego onirico Betty Elms" .
Una annotazione: la seconda visione del film mi ha permesso di capirlo( quasi tutto...quasi )però è stata un pò noiosa..conoscendo ciò che succedeva non ho provato tensione che è, credo, quello che lync vuole si provi e il film ha perso molto....sic
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Prima tornata di commenti :YY

zolla: storia appassionante, bellissimo film
kikko: perplesso, qual è il senso del film?
lillo: film onirico, pezzi bellissimi di un puzzle
elena: perplessa, catturata, incuriosita
darida: piace, da assaporare
Roberto53: capito quasi tutto ma un po' annoiato

sei partecipanti con valutazione molto particolari, Lynch fa proprio discutere
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Ho appena finito di vedere per la seconda volta Mullholland....
Siccome alla prima visione ero rimasto " interdetto" diciamo semplicemente :non ci avevo capito nulla (...però mi era piaciuto...molta tensione) allora prima di rivederlo per cercare di capirlo sono andato alla ricerca di recensioni sul film in questione . La maggioranza molto fumose ...dicevano bellissimo, capolavoro di lync però non spiegavano il film....finalmente sono incappato nella recensione di Luca Liguori su Movieplayer.it ( ho provato ora a mettere l'indirizzo web con copia e incolla ..ma è venuta fuori una sfilza di numeri inutilizzabile che ho cancellato...sic ..sono un apprendista-pc) che mi ha illuminato...abbastanza.
La prima parte( che dura più di mezzo film) fino a quando il " cawboy" non dice "svegliati" è il sogno come dice Liguori "il sogno della protagonista Diane Selwyn, magistralmente interpretata da Naomi Watts, che riflette i propri desideri e i propri sensi di colpa nel suo alter ego onirico Betty Elms" .
Una annotazione: la seconda visione del film mi ha permesso di capirlo( quasi tutto...quasi )però è stata un pò noiosa..conoscendo ciò che succedeva non ho provato tensione che è, credo, quello che lync vuole si provi e il film ha perso molto....sic

interessante il fatto che se lo capisci ti può annoiare e non c'è tensione, viceversa non capirlo ti coinvolge e ti prende
 

Lentina

Mobile Member
Ragazzi il mio mulo non collabora, mi sa che devo passare.. uff.. Continuo comunque a provare, in caso mi accodo all'ultimo!!
 

Roberto53

Roberto53
interessante il fatto che se lo capisci ti può annoiare e non c'è tensione, viceversa non capirlo ti coinvolge e ti prende

Mi spiace ma non mi sono spiegato bene: volevo dire che un film di Lync a mio parere va visto e gustato ..( mi è piaciuto nel complesso:quindi giudizio positivo - ma mi dava noia non aver capito la storia)....però nel rivederlo mi sono reso conto che regge di meno ad una seconda visione ( al contrario di Fellini: ogni volta che rivedo alcuni suoi film mi piacciono sempre di più ).
Questo , almeno a mio parere, è dovuto al fatto che Lync giaca molto sull' effetto tensione, compartecipazione, attesa...( almeno in questa pellicola ...mi sono riproposto una visione ordinata dal primo in poi dei suoi film ...mi intriga questo regista....)
Tra le varie strategie ...della tensione....in questo film sono molto usati i bassi...molto bassi ..che nei momenti di tensione e attesa si accentuano creando ancora maggiore tensione ( andrebbe ascoltato con un impianto con subwofer -che io non ho-per apprezzarlo al meglio )
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ragazzi il mio mulo non collabora, mi sa che devo passare.. uff.. Continuo comunque a provare, in caso mi accodo all'ultimo!!

Purtroppo anch'io per ora non ci riesco, anche se il film mi incuriosisce molto... il mio mulo e i suoi amici sono un po' pervertiti, gli unici file video che sfornano sono piuttosto SELEZIONATI...
 

Roberto53

Roberto53
Proseguo con l'analisi del film, sperando che qualcuno del forum mi spieghi alcune cose non ancora chiare:
Questo è quello che , con l'aiuto di varie critiche lette in particolare Liguori, ho capito del film:
1) la prima parte che dura più di metà del film è un sogno della protagonosta Diane ( suo alter ego onirico Betty) -Naomi Watts
2) il sogno termina e si passa alla realtà di Diane quando il cow-boy dice svegliati e si sente bussare alla porta più volte e torna l'amica ( quella con cui avrebbe scambiato la casa) a prendere piatti e un portacenere a forma di pianoforte a coda
3)Diane si sveglia apre alla amica , le fa prendere le sue cose , si prepara un caffè con la macchinetta americana ....qui attenzione...si va in flash back...lei appare semisvestita e abbraccia e litiga con Camilla Rodes sua amante reale e Rita del sogno ( il flash back è dimostrato oltre dal diverso abbigliamento di Diane anche dalla presenza sul tavolino di fronte al divano del portacenere a forma di pianoforte( che nel reale era già stato portato via ) e dal bicchiere che appoggia -non è più la tazza in ceramica marrone in cui aveva messo il caffè ma un bicchiere di vetro- ( sembra proprio che Lync giochi con lo spettatore come il gatto con il topo...come fai a notare ciò alla prima visione???)
4) l'andata di Diane alla festa dal regista con l'auto nera e l'incontro con Camilla e con la madre del regista ( la portinaia Coco del sogno )fa parte del ricordo angoscioso perchè la sua ex amante Camilla oltre a manifestare di essere l'amamte e futura consorte( credo ) del regista la oltraggia baciando spudoratamente un'altra donna e provocondo così la gelosia e il delirio di Diane
5) i due anziani che escono dalla scatola blu forse rappresentano i genitori di Diane che la rimprioverano per la scelta di essere andata a Holliwood
6) diane in preda a un delirio di follia si spara in bocca
Ora chiedo aiuto agli amici del forum:
a) cosa significa la scatola blu e la chiave trovata nella borsa( i soldi credo rappresentino nel sogno l'idea di fare molti soldi a Holliwood), questa scatola che compare e scompare e riappatre in un sacchetto di carta nelle mani dell'homless dal volto spaventioso
b) come interpretate il teatro del silenzio..funzione? sì va bene vuole dire che la realtà è tutta un'impostura ( bellissima l'interpretazione degli attori e cantanti del teatro)..ma come la interpretate nel contesto del film?
Al momento ripensando al film non mi vengono in mente altre cose....
...francamente complicato...intrigante sempre più
 

kikko

free member
bravo Roberto,sono senza parole :ad: per notare le cose che hai visto dovrei rivedere il film almeno altre due volte :MM
 

darida

Well-known member
Proseguo con l'analisi del film, sperando che qualcuno del forum mi spieghi alcune cose non ancora chiare:
Questo è quello che , con l'aiuto di varie critiche lette in particolare Liguori, ho capito del film:
1) la prima parte che dura più di metà del film è un sogno della protagonosta Diane ( suo alter ego onirico Betty) -Naomi Watts
2) il sogno termina e si passa alla realtà di Diane quando il cow-boy dice svegliati e si sente bussare alla porta più volte e torna l'amica ( quella con cui avrebbe scambiato la casa) a prendere piatti e un portacenere a forma di pianoforte a coda
3)Diane si sveglia apre alla amica , le fa prendere le sue cose , si prepara un caffè con la macchinetta americana ....qui attenzione...si va in flash back...lei appare semisvestita e abbraccia e litiga con Camilla Rodes sua amante reale e Rita del sogno ( il flash back è dimostrato oltre dal diverso abbigliamento di Diane anche dalla presenza sul tavolino di fronte al divano del portacenere a forma di pianoforte( che nel reale era già stato portato via ) e dal bicchiere che appoggia -non è più la tazza in ceramica marrone in cui aveva messo il caffè ma un bicchiere di vetro- ( sembra proprio che Lync giochi con lo spettatore come il gatto con il topo...come fai a notare ciò alla prima visione???)
4) l'andata di Diane alla festa dal regista con l'auto nera e l'incontro con Camilla e con la madre del regista ( la portinaia Coco del sogno )fa parte del ricordo angoscioso perchè la sua ex amante Camilla oltre a manifestare di essere l'amamte e futura consorte( credo ) del regista la oltraggia baciando spudoratamente un'altra donna e provocondo così la gelosia e il delirio di Diane
5) i due anziani che escono dalla scatola blu forse rappresentano i genitori di Diane che la rimprioverano per la scelta di essere andata a Holliwood
6) diane in preda a un delirio di follia si spara in bocca
Ora chiedo aiuto agli amici del forum:
a) cosa significa la scatola blu e la chiave trovata nella borsa( i soldi credo rappresentino nel sogno l'idea di fare molti soldi a Holliwood), questa scatola che compare e scompare e riappatre in un sacchetto di carta nelle mani dell'homless dal volto spaventioso
b) come interpretate il teatro del silenzio..funzione? sì va bene vuole dire che la realtà è tutta un'impostura ( bellissima l'interpretazione degli attori e cantanti del teatro)..ma come la interpretate nel contesto del film?
Al momento ripensando al film non mi vengono in mente altre cose....
...francamente complicato...intrigante sempre più

Io credo che tu ti debba accontentare di una visione d'insieme, stiamo parlando di Lynch, prendere o lasciare :mrgreen:
Una storia enigmatica e in quanto tale con più chiavi di lettura, io sono portata a pensare che Lynch abbia inteso proporre un quadro (astratto) dell'ingannevole mondo dell'apparenza-I due lati della medaglia hollywoodiana, lustro, patinato - torbido, meschino; e che abbia contato molto sulla libera interpretazione. Come ho letto da qualche parte: "che ognuno guardi con i suoi occhi"...:D
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
il mio mulo crede di essere in un cineforum a luci rosse :W devo trovargli una mula se non qua il film mi sa che non lo vedo :wink:
 

mazzimiliano

New member
Premessa: bellissimo film visto al cinema anni fa quando uscì. Poi mi sono preso il DVD originale. Io avevo adorato Strade perdute anche se non aveva molto un senso, e alla prima visione mi aspettavo una cosa del genere, invece al cinema ho avuto un flash e tutto mi è apparso chiaro da metà film in poi, pensavo fosse lampante invece dei miei amici nessuno l'aveva interpretato allo stesso modo.

e' da tanto che non lo rivedo quindi vado un po' a memoria e potrei scrivere castroni, cmq, secondo me:

-la prima parte come già detto è un sogno della protagonista bionda, ma non un sogno qualsiasi, un sogno in punto di morte. Rivede la sua vita con molti personaggi reali ma mischiati, i loro nomi invertiti, i ruoli di molti anche. L'unica costante tra la realtà e il sogno è l'amante, la mora, e il fatto che la loro storia a un certo punto finisce.
Ora nella realtà si vede come lei sia stata lasciata e umiliata e organizzi l'assassinio della mora, cosa che si capisce dalla presenza della chiave blu. Quando incontra nel bar l'assassino (o era una donna, non ricordo...) lui/lei gli dice che ora fanno sul serio e non si può tornare indietro, e quando troverà la chiave blu sul tavolo vorrà dire che il lavoro è stato fatto. In alcune scene la chiave è sul tavolo, in altre no. Quindi in quelle senza si capisce che la mora è ancora viva, in quelle con la chiave si capisce che è morta. La bionda è pervasa dai sensi di colpa, e drogata, decide di suicidarsi, mi are sparandosi in testa, e in quel momento partono i suoi sogni in cui la vita va realmente come lei avrebbe voluto, almeno per un po'.

Quindi prima Lynch ci prende un po' in giro con un puzzle di cui non ci fa capire un granchè, poi si diverte a rimescolare tutto puntando molto sul fatto che i personaggi sono gli stessi ma rimescolati nei ruoli e nei nomi (ostenta molto a inquadrare il cartellino della cameriera per far capire che ha un nome diverso da quello della prima parte). Infine ci fa capire che la prima parte era un sogno balordo, e la realtà era la seconda parte, con un intreccio di flash back ci fa inoltre capire che la bionda ha ammazzato la mora.
Poi il resto è di contorno e non mi sono sforzato di dargli un senso, dalla scena al cinema che rsppresenta come qualcuno ha detto la realtà e la finzione, al barbone fuori dal bar, che mi dà l'idea di essere il demiurgo, il deus ex machina.

Io uscito dal cinema ero esaltato perchè aveva fatto un film complicato a livello di "strade perdute" ma con un senso questa volta.

Ho rivisto spesso "Strade perdute" ma lì un senso non ce lo trovo proprio (anche se mi piace molto), e due volte l'ultimo che ha fatto (non ricordo il nome) e nonostante lui insista che il senso è lampante, anche lì non ci ho trovato un nesso...
 
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