Shanley, John Patrick - Il dubbio

Ambientato in una scuola cattolica del Bronx nel 1964, il film è incentrato sui sospetti di una suora nei confronti di un prete e sui suoi abusi verso uno studente nero.

Film interessante, interpretato in maniera magistrale da tutti gli attori. L'impianto è molto teatrale ma risulta freddo, non riuscendo a coinvolgere lo spettatore nelle vicende dei protagonisti.
Nulla toglie che sia un buon film.

Lo reputo essenzialmente un buon film che non è per nulla noioso nonostante i lunghi dialoghi. L'argomento trattato è delicato e pone l'attenzione dello spettatore su situazioni che nella realtà sono veramente accadute e purtroppo accadono ancora con una certa frequenza in determinati ambienti. Ottima l'interpretazione dei personaggi di primo piano, davvero convincenti, Meryl Streep in primis! Molto brava pure Amy Adams, che di solito interpreta ruoli più "frivoli"! Purtroppo il dubbio alla fine rimane, ma le quattro stellette gliele concedo! TUNZZZ

Il tema trattato nel film è molto delicato e sempre attuale(purtroppo) La pedofilia negli ambienti religiosi è stata per molti anni occultata o perfino negata.In questi ultimi anni qualche cambiamento lo si è visto e hanno portato alla dura presa di posizione del Papa.Il film con una grande Meryl Streep (capirai che novità) mette in risalto il fatto che spesso non ci sono prove di questi avvenimenti lasciando il più delle volte più dubbi che certezze.Secondo me un buon film.

Non c'è alcun dubbio: questo film mi è piaciuto molto
Meryl Streep, Philip Seymour Hoffman e Amy Davis si sono mostrati al meglio, la sceneggiatura e i dialoghi, soprattutto, meritano una nota di lode: il sermone che paragona il pettegolezzo alle piume è bellissimo! E' un film che affronta diverse tematiche, pedofilia, razzismo, l'insegnamento nelle scuole e che riesce a coinvolgere lo spettatore che fino alla fine rimane nel dubbio, Padre Flynn ha veramente molestato il ragazzo? Se è innocente perchè si dimette?
Secondo me è un film da oscar!!

Un buon film ,che affronta un argomento molto forte,che purtroppo è stato ed è presente ancora oggi,per fortuna adesso la chiesa si sta muovendo verso una linea più dura contro l'abuso.Bravi i protagonisti,in particolare modo la Streep che nel ruolo della direttrice era perfetta.

Un buon film, gli attori lo interpretano magistralmente. Sono dubbiosa sul finale proposto, mi pare poco coerente con il personaggio il crollo della Streep, quasi ai tempi supplementari, mmmh :roll:

Che si può dire di questo film? Fatto benissimo per il modo in cui è trattato l'argomento, riesce a scandalizzare e indignare per l'ennesima volta pur senza utilizzare alcun dettaglio morboso o stucchevole. Grande tensione nei dialoghi accesi tra Meryl Streep - che in questo film secondo me ha superato se stessa - e Hoffman (senza offesa, il prete pedofilo l'hanno scelto benissimo, ottima interpretazione) e nel modo in cui lei riesce a metterlo alle strette, rischiando in prima persona. Mi chiedo quanti di noi avrebbero lo stesso coraggio, e ho paura di darmi una risposta. Bellissimo e realistico il personaggio dell'altra insegnante, che da un lato fa innervosire poiché si aggrappa ad ogni minima cosa pur di non voler vedere, ma allo stesso tempo è combattuta...Molto toccante e teso il dialogo tra Meryl e la madre del ragazzo, fa rabbrividire.
Non so cosa volesse dirci il regista con quel finale che ha lasciato anche me un po' interdetta, (spoiler) secondo me tutto il film lascia intendere che il prete sia colpevole, probabilmente, oltre alla mancanza di prove, il fatto di avere tutto il mondo contro ha fatto sì che l'unica persona che lo accusava sia crollata, tormentata malgrado tutto dal dubbio. Purtroppo temo che sia una situazione verosimile, chissà quante volte le vittime non hanno avuto il coraggio di parlare - del resto superare la paura e la vergogna è difficile anche da grandi, come si può essere in grado di fare ciò da piccoli? E quanti tra i ragazzi abusati avranno preso atto di non avere alcuna responsabilità in ciò che è successo? Quale violenza psicologica, oltre che fisica, a danno di queste creature? - o non sono state ascoltate, e i colpevoli sono stati trasferiti in altre parrocchie o scuole, con la possibilità di mietere altre vittime. Atroce.
Da vedere.

Argomento forte e scottante. Peccato che il clima freddo mi lasciò a bocca asciutta, non mi ha trasmesso molto.

una guerra.
contro caste ben chiuse protette organizzate.
cosa ben compresa dalla preside ...
non sempre la ragione la buona fede la correttezza stanno dalla parte dell'emotività,
e per vincere certe guerre bisogna affrontarle con freddezza, senza farsi coinvolgere da pulsioni che potrebbero ammorbidirti e fiaccarti.
ma paradossalmente è proprio questo che, dopo, ti lascerà nel dubbio:
possibile che sia dalla parte giusta colei che non perdona, e che il peccato stia lì dove appariva solo amore altruismo sostegno ?

Attori superlativi, il film è concentrato non tanto sulla trama e sulla soluzione del dubbio ma sulla psicologia dei personaggi, sui dialoghi e sulla mimica.
Ogni spettatore dà la propria interpretazione dei fatti, personalmente il dubbio mi è rimasto e forse proprio questa era l'intenzione del regista.
In un mondo dove si cercano continuamente le certezze assolute questo è un film che spiazza.

Un bel film che tratta un argomento spinoso senza essere indelicato. In ogni caso alla fine il dubbio rimane