Tarantino, Quentin – Kill Bill. Volume 1

Genere: Azione
Produzione: Buena Vista Home Entertainment, 2006
Dati tecnici: 111 min.


Descrizione
Una donna conosciuta col nome di The Bride, la sposa, è vittima di una terribile imboscata durante il suo matrimonio in cui tutti gli invitati, suo marito e il figlio che aveva in grembo vengono brutalmente sterminati. Dopo essersi svegliata da un coma di 4 anni, la donna in cerca di vendetta si mette sulle tracce dei responsabili del massacro, che lei conosce bene: si tratta infatti dei membri di un gruppo di killer, guidato dal personaggio di spicco di nome Bill, noti come la Deadly Viper Assassination Squad, o DiVAS: The Bride era la killer piú dotata di tutto il gruppo col nome in codice Black Mamba. La sua vendetta sarà inesorabile.

Creatività e capolavoro allo stato puro!
Questo film diviso purtroppo in due è il mio film Tarantiniano preferito, oltre ad esserlo in generale.
Questo film o lo si ama o lo si odia, secondo me è bellissimo, Uma THURMAN poi è E-C-C-E-Z-I-O-N-A-L-E.
Credo in conclusione che il regista è unico, perchè riesce a trasformare il cinema di serie B in opere di alto valore artistico.
Grande regista americano degli anni '90 a livello di Lynch, Burton e Fratelli Coen. Semplicemente strepitoso :D
 

elena

aunt member
Bellissimo :D
La cosa curiosa è che nonostante il genere ......riscuote un enorme successo da parte del pubblico femminile :wink:
 

Sir

New member
A mio modestissimo parere, inguardabile.
E sì che di Tarantino ho apprezzato la trilogia pulp nonchè l'ultimo Inglorious Basterds.
 

Nikki

New member
A mio modestissimo parere, inguardabile.
E sì che di Tarantino ho apprezzato la trilogia pulp nonchè l'ultimo Inglorious Basterds.

A me invece non ha convinto Bastardi senza gloria. Lo sterminio degli ebrei, associato allo stile tipicamente quentiniano di splatter-eroicismo-comicità-disprezzo del pericolo/dolore ecc. in una cornice mista anime/filmetto b movie anni '70 (stile che peraltro ho sempre apprezzato), questo binomio, dicevo, non mi ha convinta per nulla. Anzi direi che mi ha infastidito. Ma anche Benigni mi fece lo stesso effetto.
 

Sir

New member
A dirti la verità, l'ultima cosa che guardo in un film di Tarantino è la relazione tra il contenuto e la cornice. :mrgreen:
Nel senso che, fermandosi su questo punto, si corre il rischio di vedere tutti i lati negativi della sua regia istintiva (o "infantile" come la definirei io, non necessariamente in senso dispregiativo).
Ho apprezzato molto Bastardi senza gloria soprattutto per alcune scelte stilistiche, alcune vistose altre più nei dettagli, che pur restando in bilico sul confine della parodia, equilibrio in cui Tarantino è maestro, tendevano decisamente verso il film "serio", quasi sfidando alcuni temi classici.
Queste stesse scelte stilistiche in Kill Bill andavano invece tutte sul lato b-movie/fumetto, la qual cosa unita alla pochezza della trama, dell'estetica e del messaggio (non ho visto molto oltre al tributo-fiume ad ogni sua fonte d'ispirazione), mi ha fatto apparire il film come un ibrido curioso ma irrimediabilmente piatto.

Il fatto che ci siano in giro tante opinioni tutte diverse su Kill Bill, comunque, dimostra come sia una pellicola difficile da definire ed a suo modo interessante da analizzare.
 

Nikki

New member
A dirti la verità, l'ultima cosa che guardo in un film di Tarantino è la relazione tra il contenuto e la cornice. :mrgreen:
per me invece è l'unica cosa degna di essere guardata! :mrgreen:
Nel senso che, fermandosi su questo punto, si corre il rischio di vedere tutti i lati negativi della sua regia istintiva (o "infantile" come la definirei io, non necessariamente in senso dispregiativo).
Ho apprezzato molto Bastardi senza gloria soprattutto per alcune scelte stilistiche, alcune vistose altre più nei dettagli, che pur restando in bilico sul confine della parodia, equilibrio in cui Tarantino è maestro, tendevano decisamente verso il film "serio", quasi sfidando alcuni temi classici.
Queste stesse scelte stilistiche in Kill Bill andavano invece tutte sul lato b-movie/fumetto, la qual cosa unita alla pochezza della trama, dell'estetica e del messaggio (non ho visto molto oltre al tributo-fiume ad ogni sua fonte d'ispirazione), mi ha fatto apparire il film come un ibrido curioso ma irrimediabilmente piatto.
ma perché, in kill bill c'era un messaggio? :mrgreen: a parte l'elogio della vendetta, che però esiterei a definirlo "messaggio"! :mrgreen:
capisco quello che intendi, però rimango dell'opinione che lo stile scanzonato e dissacrante di cui si è reso maestro dovrebbe limitarsi alle guerre fra samurai, gangsters di periferia e zombie. associato ad un evento così tragico...non so. e poi anche la scelta di brad pitt mi ha lasciata perplessa: i film quentiniani per definizione non dovrebbero essere interpretati da grandi star (e con il termine intendo attori conosciuti da pressoché chiunque) internazionali. insomma, la pellicola mi ha lasciata così :?
 

Sir

New member
Ecco, la scelta di Brad Pitt non ha convinto del tutto nemmeno me.
Tuttavia la sua interpretazione mi è piaciuta assai, quindi il punto è ancora sotto esame. :mrgreen:

(A proposito di interpretazioni, ce n'erano alcune veramente ottime come quella di Christopher Waltz)

Riguardo a Kill Bill, ti faccio un esempio concreto.
A me fa impazzire Dal tramonto all'alba (non di Tarantino al 100% ma la sua mano si sente eccome), perchè è dichiaratamente ironico tanto da sconfinare nel trash, e lo guardi a cuor leggero.
Di Kill Bill non ho sopportato questa ambiguità di fondo; si pone nettamente come un film più "serio" di Dal tramonto all'alba, ma in definitiva non lo è affatto. E', per l'appunto, un ibrido strano: secondo me Tarantino ha chiesto troppo al suo proverbiale equilibrismo, ed è andato un po' oltre.
 

Gian

New member
Taranto non mi fa impazzire mai, sicuramente è bravo ma a me non piace molto, e Kill Bill non mi è piaciuto proprio
 

Nikki

New member
(A proposito di interpretazioni, ce n'erano alcune veramente ottime come quella di Christopher Waltz)

E' vero, lui è fantastico..interpreta un personaggio mitico e caricaturale (un po' il tenente Colombo dei cattivi), ma riesce ad abbandonare la sua fredda beffarda crudeltà per mostrare espressioni assolutamente 'umane' nel giro di una manciata di secondi (per esempio, la scena dello strudel...quando dice che deve dirle un'ultima cosa...esprime tutto ciò che ha di umano in uno sguardo, ritornando nei panni del proprio ruolo in un attimo, quando dice che non era nulla di importante, gli verrà in mente..)è sicuramente l'attore migliore di tutti!

capisco cosa intendi riguardo kill bill e, sebbene abbia amato quella pellicola, non posso contrastare le tue perplessità, che sono certamente fondate. intendevo anche questo dicendo che è più un manifesto, che un film.
 

Maria Antonietta

DolceRivoluzionaria
Sono sicuramente di parte perchè Quentin Tarantino è il mio Dio e i suoi film li reputo tutti dei capolavori, chi più chi meno...Il mio preferito rimane Pulp Fiction ma è un pò di bassa lega rispetto a Kill Bill in cui credo che Tarantino abbia raggiunto il massimo. Ora non tutti potranno essere d'accordo perchè di solito le opere più vecchie sono sempre le migliori però credo che a film come Le Iene e Pulp fiction manchi quell'ingrediente in più che invece ha Kill Bill...peccato non riuscire a spiegarvi l'ingrediente! :) E' un film con dei dialoghi fantastici...Basti ricordare il dialogo finale tra La sposa e Bill sui supereroi, ma anche le lezioni di vita del maestro di arti marziali di cui mi sfugge il nome,l'incontro con la morte della piccola B.B. Per non parlare degli "assurdi" personaggi: Bud,Hattori Hanzo,gli 88 folli, GoGo e tutti gli altri...Quentin Tarantino a mio parere è unico!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
La mano del regista si vede e rende interessante il film, con le battute ciniche che strappano inevitabilmente una risata, le scene spiazzanti e i personaggi assurdi tipo Lucy Liu e la ragazza diciassettenne, e sono queste cose che me l'hanno reso in parte gradevole. Per il resto, francamente per i miei gusti le scene d'azione e i combattimenti sono un po' troppi e in parte mi sono annoiata... penso di non poter dare un giudizio definitivo perchè credo che sia necessario vedere anche il n. 2 per comprenderlo a fondo.
 

LowleafClod

e invece no
Di sicuro io preferisco Pulp Fiction, in questo film ho apprezzato la somiglianza a un fumetto piuttosto che la trama, che non è elaborata e unica. Teatrale e pieno di lotta, per i combattimenti va a gusti personali lo stile di Tarantino, ma le riprese con le musiche che lui sceglie sono eccezionali secondo me.

Mi piace la canzone iniziale:), che voce Nancy Sinatra:

 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Tarantino mi sconcerta, da una parte la visionarità cinefila per cui in due ore di film riesce a comprimere tutto un genere, arti marziali, yakuza, kung fu, cinema orientale e giapponese di genere, rendendolo quasi un omaggio al genere più che un film vero e proprio. Nel volume 1 il film non c'è, ci sono innumerevoli scene d'azione per cui posso dire che rispetto ad altri film di genere impiega un budget più consistente e attori più quotati.
 
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