Shelley, Bysshe Percy - La mutevolezza

Mutevolezza
Noi siamo come nuvole che velano la luna a mezzanotte;
così irrequiete sfrecciano, e sfavillano, e fremono, striando
l'oscurità radiosamente! ― eppure subito
la notte si richiude attorno, e le cancella:
o come lire dimenticate, le cui dissonanti corde
rendono a ogni vario soffio del vento una risposta varia,
alla cui fragile struttura nessuna nuova vibrazione apporta
un tono o una modulazione pari all'ultimo.
Noi riposiamo ― e un sogno ha la potenza di avvelenarci il sonno.
Ci alziamo ― e un pensiero errante può inquinare il giorno.
Sentiamo, concepiamo o ragioniamo, ridiamo o piangiamo,
ci disperiamo, o gettiam via ogni affanno:
è tutto uguale! ― Sia una gioia o un dolore,
la via della sua dipartita è sempre aperta:
l'ieri dell'uomo non può mai essere simile al domani;
niente nel mondo può durare, eccetto la Mutevolezza.
 
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Dory

Reef Member
Uno dei miei poeti preferiti... inserirei "Ode al vento occidentale" ma è un po' lunghetta!!
Meraviglioso... magari appena posso ne inserisco qualche passo...
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Non ho letto nulla di questo poeta ma questa poesia mi sembra un invito a vivere il presente.
Il clima crepuscolare che trasmette mi piace molto.
 
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