+°Polvere di stelle°+
Eclectic Mod
Sounds of the Universe è il diciottesimo album dei Depeche Mode (escludendo i due live) e il dodicesimo album registrato in studio. Pubblicato il 17 aprile 2009, a circa quattro anni da Playing the Angel. La versione deluxe dell'album contiene nuovi e vecchi demo registrati dai Depeche Mode, in un totale di circa 17 canzoni.
Tracce
Tutte le tracce sono state scritte da Martin L. Gore eccetto altri dove specificato.
1. In Chains – 6:53
2. Hole to Feed – 3:59 (Dave Gahan, Christian Eigner, Andrew Phillpott)
3. Wrong – 3:13
4. Fragile Tension – 4:09
5. Little Soul – 3:31
6. In Sympathy – 4:54
7. Peace – 4:29
8. Come Back – 5:15 (Gahan, Eigner, Phillpott)
9. Spacewalker – 1:53
10. Perfect – 4:33
11. Miles Away/The Truth Is – 4:14 (Gahan, Eigner, Phillpott)
12. Jezebel – 4:41
13. Corrupt – 5:04 (8:59)
Interlude #5 – 0:42 (è la ripresa di Wrong e inizia a 8:17)
Singoli
1. Wrong (24 febbraio 2009)
2. Peace (15 giugno 2009)
Persone
* Andy Fletcher – tastiere
* Dave Gahan – voce (eccetto "Jezebel")
* Martin Gore – tastiere, chitarra, voce ("Jezebel")
* Ben Hillier – produttore, mixaggio, ingegnere del suono
* Christian Eigner – pre-produzione/demo con Dave Gahan; batteria
* Andrew Phillpott – pre-produzione/demo con Dave Gahan
* Luke Smith – ingegnere/programmatore
* Ferg Peterkin – ingegnere
* Kurt Uenala – pre-produzione/demo con Dave Gahan
* Sie Medway-Smith – pre-produzione/demo con Martin Gore
* Tony Hoffer – mix
Recensione (di esperti):
Dopo 11 album di studio e 100 milioni di copie vendute nel mondo, i Depeche Mode, leggende viventi dell’electrorock, sono fieri di annunciare l’uscita di "Sounds of the Universe". Eclettico, energico, il nuovo lavoro della band è un disco abbagliante e variegato. Registrato tra Santa Barbara e New York, i Depeche Mode sono tornati ad usare per questo album attrezzatura vintage, dai sintetizzatori analogici alle drum machine, in modo da evocare gli arrangiamenti retro-futuristici dell’album stesso. Dal punto di vista dei testi, Sounds of the Universe contiene molti dei temi da sempre preferiti del gruppo, con l’aggiunta di una dose di black humour più evidente di quella di qualsiasi loro antecedente uscita. Il primo singolo tratto dall’album è Wrong. Ritmi battenti, sintetizzatori stridenti ed il canto da comandante di Dave fanno di Wrong un pezzo che suona già come un classico dei Depeche Mode.
Ottimo lavoro della musica elettronica.
Consigliato :wink:
TUNZZZ
