Gansel,Dennis - L'onda

kikko

free member
Nel 1967, a Palo Alto, in California (Stati Uniti), il prof. Ron Jones realizzò assieme ad una classe di scuola superiore un esperimento, “The third wave” (“La terza onda”). Dopo soli cinque giorni dovette sospendere il test a causa del pericoloso atteggiamento assunto da alcuni alunni che facevano parte del gruppo di studio. Da questa storia vera fu scritto un libro dopo anni ne è stato fatto un film, “L’onda”. LA TRAMA: Per spiegare la genesi di una dittatura un professore mette in atto un 'singolare' esperimento. Una classe di una trentina di studenti viene indotta a forme di cameratismo attraverso l'uso della disciplina, dell'uniforme, e di un gesto di riconoscimento (l'onda per l'appunto). La situazione però gli sfugge di mano e si trova a dover arginare una vera e propria fazione di stampo nazista. COMMENTO: Il film offre diversi spunti di riflessione,oltre alla mancanza di ideali che possano unire i giovani, il film ci racconta o ci ricorda il terreno sul quale può nascere e crescere una dittatura,è già successo in passato ma è possibile che nella società moderna possa nascere un partito autarchico come quello Nazista?” Io penso e spero di no ma anche se il film per ovvi motivi cinematografici esaspera ruoli e situazioni invita comunque a riflettere su cosa potrebbe succedere in detrminate condizioni.Film molto bello, lo consiglioa tutti.
 
Ultima modifica di un moderatore:

isola74

Lonely member
Riporto anche qui, che è la sede più giusta, quello che ho scritto in un altro post:

Mi ha fatto riflettere su quanto basti davvero poco per cadere nella trappola del totalitarismo, anche nelle nostre piccole realtà quotidiane senza scomodare per forza i governi e le grandi ideologie. Quante volte, magari inconsciamente, discriminiamo qualcuno solo perchè non è come noi?? io proporrei di farlo vedere nelle scuole durante una lezione di storia o di educazione civica!

Insomma, il film mi è piaciuto molto e lo consiglio a tutti!!!!
 

risus

New member
idea interessante, buoni spunti per un buon film su cui riflettere...
peccato che il risultato è parecchio deludente...
dialoghi a volte parecchio banali, un po' di esagerazioni, trama non sempre convincente... sembra per lunghi tratti un film per teenagers venuto maluccio...
:boh::boh::boh:
proprio no, non mi è piaciuto... guardatelo, ma senza grosse aspettative...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
I contenuti del film sono superiori alle qualità strettamente cinematografiche, interessante la tesi e sicuramente anche ben sviluppata nel suo decorso fino alla tragedia finale, ma troppo incerto il taglio cinematografico, un po' troppo americano tra L'attimo fuggente e Bowling a Columbine così da perdere di incisività psicologica e trasformarsi in un film sulla crisi adolescenziale all'interno del sistema scolastico. Peccato perchè il tema di come ci si trasforma da una società democratica in una società dittatoriale era veramente interessante. Lo consiglio se non altro per la tesi trattata.
 

Denni

New member
La penso come Risus! Era si interessante l'idea e quando ne ho sentito parlare mi sono incuriosita molto...ma alla visione ne sono rimasta un pò delusa! C'e un tentativo di trattare un tema molto importante senza però (secondo me) riuscirci, cadendo poi un pò nella banalità e nella superficilità..in quanto penso che l'argomento non sia stato approfondito abbastanza! Però guardarlo non fa male questo è sicuro!
 

LowleafClod

e invece no
L'ho visto ieri sera...un film che si guarda tranquillamente, penso renda bene l'idea di un regime dittatoriale, anche se forse buttato lì in alcune scene...comunque lo giudico positivamente solo per il tema trattato.
 
Gansel, Dennis - L'onda (Die Welle)

Titolo originale: Die Welle
Paese di produzione: Germania
Anno: 2008
Durata: 102 min
Genere: drammatico
Soggetto: Todd Strasser (romanzo)

Tratto dal romanzo di Todd Strasser L'onda, a sua volta basato sull'esperimento sociale denominato La Terza Onda (The Third Wave), avvenuto nel 1967 in California.


TRAMA:
Rainer Wenger, insegnante di educazione fisica con un passato da anarchico rockettaro, per spiegare ai suoi studenti liceali il concetto di autocrazia li coinvolge in un esperimento di "regime dittatoriale" fra i banchi di scuola. Per una settimana dovranno rispondere al rigido sistema disciplinare di "Herr Wenger", conformarsi ad un codice di abbigliamento e lavorare assieme in un'ottica di organismo gerarchico, isolando o reprimendo eventuali dissidenti. In pochissimo tempo, i ragazzi scoprono uno spirito di cameratismo vincente, dominano le proprie insicurezze e paure attorno alla figura del carismatico "cattivo maestro" e si sentono legittimati ad animare atti di violenza e vandalismo, in un'operazione che arriva presto a fuoriuscire dalle mura dell'edificio scolastico...


Differenze col romanzo:

- Nel libro la vicenda si svolge nel 1969 nella Gordon High School, una scuola immaginaria degli Stati Uniti, e si basa su un evento realmente accaduto nella Cubberley High School di Palo Alto, California. Il film invece è ambientato nel 2008 in un liceo tedesco.

- Nel film i nomi sono stati cambiati per adeguarli all'ambientazione in Germania, ma i personaggi sono simili. Ad esempio, Rainer Wenger è Ben Ross, Karo è Laurie Saunders, Marco è David Collins, Mona è Andrea, Tim è Billings Robert.

- Il tema del diverso è stato ampliato con l'introduzione di tre nuovi personaggi: Sinan, che è un ragazzo turco; Kevin, che è un bullo aggressivo; Dennis, che proviene dalla Germania Est e viene deriso come "Ossi".

- Infine la conclusione del film è più estrema.


Film molto bello, forte, teso e duro. Descrive molto bene il meccanismo autocratico, la sua forza e tutto il suo pericoloso, terribile e a volte con irresistibile fascino, capace di trasformare gli individui senza più un senso critico e all’occorrenza in macchine da guerra. Descrive la semplicità e la facilità di un movimento autocratico, rischio che abbiamo sempre dietro l’angolo! Insomma, da una storia vera & un romanzo, un film pedagogico sull'ombra del totalitarismo nella società contemporanea. Da vedere!;)
 
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