III Musicforum - Wish You Were Here (PinK FloyD)

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zaratia

Sideshow
III MUSICFORUM

WISH YOU WERE HERE - PINK FLOYD

Siamo al terzo appuntamento con il Musicforum!!!

BUON ASCOLTO E BUONA DISCUSSIONE!!!!!!
 
Ultima modifica:
Intanto i testi dei brani...Pink Floyd - Wish You Were Here

(Testi completi con traduzione in Italiano by Marcello e Lara Mancini)

Shine on you crazy diamond (part 1)

Remember when you were young,
You shone like the sun.
Shine on you crazy diamond.
Now there's a look in your eyes,
Like black holes in the sky.
Shine on you crazy diamond.
You were caught on the cross fire
of childhood and stardom,
blown on the steel breeze.
Come on you target for faraway laughter,
come on you stranger,
you legend, you martyr, and shine!

You reached for the secret too soon,
You cried for the moon.
Shine on you crazy diamond.
Threatened by shadows at night,
and exposed in the light.
Shine on you crazy diamond.
Well you wore out your welcome
with random precision,
rode on the steel breeze.
Come on you raver, you seer of visions,
come on you painter,
you piper, you prisoner, and shine!



Continua a brillare pazzo diamante (parte 1)

Ricorda quando eri giovane,
Splendevi come il sole
Continua a brillare pazzo diamante
Ora c'è uno sguardo nei tuoi occhi
Come buchi neri nel cielo
Continua a brillare pazzo diamante
Sei stato preso nel fuoco incrociato
Tra l'infanzia ed il successo
Trascinato sulla brezza d'acciaio
Avanti, tu bersaglio di lontane risate
Avanti, straniero
Leggenda, martire, e brilla!

Hai raggiunto il segreto troppo presto
Hai preteso la luna
Continua a brillare pazzo diamante
Minacciato da ombre di notte
Ed esposto alla luce
Continua a brillare pazzo diamante
Hai consumato il tuo benvenuto
Con precisione casuale
Hai cavalcato la brezza d'acciaio
Avanti, tu sognatore, visionario
Avanti pittore
Pifferaio, prigioniero, e brilla!




Welcome to the machine

Welcome, my son, welcome to the machine.
Where have you been?
It's alright, we know where you've been.
You've been in the pipeline, filling in time,
Provided with toys and 'Scouting for Boys'.
You bought a guitar to punish your ma,
And you didn't like school,
And you know you're nobody's fool,
So welcome to the machine.

Welcome, my son, welcome to the machine.
What did you dream?
It's alright, we told you what to dream.
You dreamed of a big star,
He played a mean guitar,
He always ate in the Steak Bar,
He loved to drive in his Jaguar.
So welcome to the machine.



Benvenuto nella macchina

Benvenuto figliolo, benvenuto nella macchina
Dove sei stato?
Va tutto bene, sappiamo dove sei stato
Sei stato all'acquedotto, passando il tempo
Equipaggiato con giocattoli e "Il manuale dei boy-scout"
Hai comprato una chitarra per punire tua madre
Non ti piaceva la scuola,
E sai che nessuno può farti fesso
Perciò benvenuto nella macchina

Benvenuto figliolo, benvenuto nella macchina
Cosa hai sognato?
Va tutto bene, ti abbiamo detto noi cosa sognare
Hai sognato una grande stella,
Suonava una chitarra arrabbiata
Mangiava sempre allo Steak Bar,
Adorava guidare la sua Jaguar
Perciò benvenuto nella macchina




Have a cigar

Come in here, dear boy, have a cigar.
You're gonna go far,
fly high, you're never gonna die, you're gonna make it if you try;
they're gonna love you.
Well I've always had a deep respect,
and I mean that most sincerely.
The band is just fantastic, that is really what I think.
Oh by the way, which one's Pink?
And did we tell you the name of the game, boy,
we call it Riding the Gravy Train.

We're just knocked out, we heard about the sell out.
You gotta get an album out, you owe it to the people.
We're so happy we can hardly count.
Everybody else is just green,
Have you seen the chart?
It's a helluva start, it could be made into a monster
if we all pull together as a team.
And did we tell you the name of the game, boy,
we call it Riding the Gravy Train.



Prendi un sigaro

Vieni dentro, ragazzo caro, prendi un sigaro
Andrai lontano
Volerai alto, non morirai mai, ce la farai se ci provi
Loro ti ameranno
Vedi ho sempre avuto un profondo rispetto
Ed è un sentimento molto sincero
La band è proprio fantastica, è davvero quello che penso
Oh e comunque, quale di voi è Pink?
E ti abbiamo detto il nome del gioco, ragazzo?
Lo chiamiamo "Cogliere l'attimo"

Siamo esterrefatti, abbiamo sentito del "tutto esaurito"
Dovete fare uscire un album, lo dovete alla gente
Siamo così felici che facciamo fatica a contare [i soldi, N.d.T.]
Tutti gli altri sono proprio verdi [d'invidia, N.d.T.]
Avete visto le classifiche?
E' un diavolo di inizio, potremmo diventare dei mostri
Se lavoriamo tutti insieme come una squadra
E ti abbiamo detto il nome del gioco, ragazzo?
Lo chiamiamo "Cogliere l'attimo" [2]




Wish you were here

So,
So you think you can tell
Heaven from Hell,
blue skies from pain.
Can you tell a green field from a cold steel rail?
A smile from a veil,
Do you think you can tell?

And did they get you trade
your heroes for ghosts?
Hot ashes for trees?
Hot air for a cool breeze?
Cold comfort for change?
And did you exchange
a walk on part in the war
for a lead role in a cage?

How I wish, how I wish you were here.
We're just two lost souls swimming in a fish bowl,
year after year,
running over the same old ground.
What have we found?
The same old fears,
wish you were here.



Vorrei che tu fossi qui

Così,
Così pensi di poter distinguere
Il Paradiso dall'Inferno
Cieli azzurri dal dolore
Puoi distinguere un prato verde da una fredda rotaia d'acciaio?
Un sorriso da una menzogna
Pensi di saperlo distinguere?

E ti hanno fatto scambiare
I tuoi eroi con fantasmi?
Ceneri bollenti con alberi?
Aria calda al posto di una fresca brezza?
Freddo comfort invece del cambiamento?
Ed hai scambiato
Una comparsata in una guerra
Con un ruolo da protagonista in una gabbia?

Come vorrei, come vorrei che tu fossi qui
Eravamo solo due anime perdute che nuotavano in una boccia per pesci
Anno dopo anno
Correndo sullo stesso vecchio terreno.
Cosa abbiamo trovato?
Le stesse vecchie paure
Vorrei che tu fossi qui.




Shine on you crazy diamond (part 2)

Nobody knows where you are, how near or how far.
Shine on you crazy diamond.
Pile on many more layers and I'll be joining you there.
Shine on you crazy diamond.
And we'll bask in the shadow of yesterday's triumph,
and sail on the steel breeze.
Come on you boy child, you winner and loser,
come on you miner for truth and delusion, and shine!



Continua a brillare pazzo diamante (parte 2)

Nessuno sa dove sei, quanto vicino o quanto lontano
Continua a brillare pazzo diamante
Impila ancora un po' di strati, e ti raggiungerò lì
Continua a brillare pazzo diamante
E ci scalderemo all'ombra del trionfo di ieri
E navigheremo sulla brezza d'acciaio
Avanti, bambino, vincitore e perdente
Avanti, minatore di verità e illusione, e brilla!




 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
adoro la canzone Wish You Were Here, composta in onore di Syd Barrett, fondatore del gruppo, mi piace tantissimo in questo pezzo il suono della chitarra 12 corde, mitica TUNZZZ
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
anche Shine On You Crazy Diamond è dedicata a Syd, a differenza della precedente la trova "depressive", bella sì ma molto triste, non l'ascolto volentieri, come non mi entusiasmava quando è uscito l'album, le atmosfere ossessive dei Pink Floyd non sempre sono nelle mie corde, come in questo caso
 

LouD

blowfisher
non è poi sto capolavoro ma la voce di un grandissimo roy harper su have a cigar ne alza sicuramente il punteggio.
 

LouD

blowfisher
andiamo, hanno scritto di meglio, anzi praticamente puoi stilare una classifica dei migliori seguendo l' ordine di uscita disco per disco, fatta eccezione per il sopravvalutatissimo dark side che cambierei tranquillamente di posto con animals.

e barrett non è affatto scomparso per il suo esagerato consumo di droghe ma per un, perdonatemi l' aggettivo, banalissimo tumore al pancreas. praticamente non ha toccato più nulla per quarant' anni. se per scomparso intendi dire di scena, anche qui possiamo dire che si è trattato di qualche malattia mentale che forse, e sottolineo forse, fu riportata alla luce da qualche acido di troppo e manco assunto di propria volontà.
 

isola74

Lonely member
vabbè, io forse non faccio testo perchè l'ho proposto...ma è stupendo!!!
 

LouD

blowfisher
ragazzi, non fraintendete, non sto dicendo che fa schifo. sto solo dicendo che la carica di originalità, per quanto concerne suoni e struttura dei brani, non lo contraddistingue affatto da molte altre cose del periodo, a differenza dei lavori precedenti. ovvio che le canzoni sono comunque scritte come si deve e per questo orecchiabilissime. comunque supera dark side, che personalmente non sopporto.
 
Stasera mio marito per puro caso si è meso a sfogliare un po' in giro per il forum... Dopo due secondi ha trovato il topic che nomina il suo gruppo preferito in assoluto. Sapendo quanto ci tiene a questo gruppo, l'ho chiesto se volesse commentare. Spero che non me ne volete male, se lascio il suo commento. Si tratta di commento di una persona a qualle il cuore batte nel ritmo di Pink Floyd...
Dunque, queste sono le sue parole:


Tanto di cappello a Syd Barret quale fondatore senza alcun dubbio dei mitici Pink Floyd nel lontanissimo "1965". Fu lui a dare alla band la prima impronta di un nuovo genere musicale, sicuramente un genio, ma visto il suo "Stile" di vita va anche detto e riconosciuto che se nel corso degli anni seguenti il "timone" dei floyd non sarebbe stato riportato un po' al centro dagli altri componenti, la tendenza musicale sarebbe naufragata nella psichedelica piu' estrema e la loro musica e di conseguenza la loro storia non sarebbe stata certo la stessa. Sono stati certamente un mix di geni musicali ma ricosciamo soprattutto il genio musicale di Roger Waters con il (possiamo dire suo) fantastico e irripetibile"The Wall" che non ha album eguali o concorrenti in nessun modo nel corso della storia musicale di tutti i tempi, e riconosciamo anche l'inimitabile David Gilmour (grazie a lui mi sono appassionato e ho cominciato a suonare la chitarra elettrica diversi anni fa' strimpellando Whish You Where....) con i suoi fraseggi Rock-Blues che ti entrano veramente nel cuore e nell'anima. Ritornando al tema "Wish You Where Here" possiamo dire che se non è il migliore album è sicuramente un pezzo importantissimo del puzzle che compone il quadro Pink-Floydiano. Senza le musiche di questo album al quadro appunto mancherebbe certamente un colore importante e fondamentale. Come possiamo immaginare i Pink senza l'apertura di un loro concerto con "Shine on you Crazy.....". Dal vivo, ed io ne ho visti due dei loro concerti Italiani,è... indescrivibile. Certo che fare un album pochissimi anni dopo il successone di "The Dark Side Of The Moon", che era ancora nelle classifiche di vendite, non era certamente cosa da poco, con quell'album potevano davvero gia' dormire sugli allori, ma fortunatamente sono andati sempre avanti e, litigi a parte sono stati insuperabili sotto ogni aspetto musicale. Per concludere un album importante per un gruppo importantissimo, inimitabile ed indimenticabile sia dalle generazioni passate che da quelle future. Purtroppo il mito vivente del gruppo "Pink Floyd" si è per sempre spezzato dopo la scomparsa del anche lui grandissimo tastierista e vocal Rick Wright scomparso non molto tempo fa' al quale và certamente un grandissimo ricordo e ringraziamento.
A Voi tutti Solo e Sempre "Pink Floyd"
 
Nella mia colezione di Pink Floyd possiedo anche la registrazione di David Gilmour "Live At The Royal Albert Hall" dalla qualle propongo a tutti quelli che affermano che questo album "non è niente di speciale" ad ascoltare il suono perfetto, lucido, magnetico, ipnotico della chitarra di David Gilmour ...

 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Stasera mio marito per puro caso si è meso a sfogliare un po' in giro per il forum... Dopo due secondi ha trovato il topic che nomina il suo gruppo preferito in assoluto. Sapendo quanto ci tiene a questo gruppo, l'ho chiesto se volesse commentare. Spero che non me ne volete male, se lascio il suo commento. Si tratta di commento di una persona a qualle il cuore batte nel ritmo di Pink Floyd...
Dunque, queste sono le sue parole:


Tanto di cappello a Syd Barret quale fondatore senza alcun dubbio dei mitici Pink Floyd nel lontanissimo "1965". Fu lui a dare alla band la prima impronta di un nuovo genere musicale, sicuramente un genio, ma visto il suo "Stile" di vita va anche detto e riconosciuto che se nel corso degli anni seguenti il "timone" dei floyd non sarebbe stato riportato un po' al centro dagli altri componenti, la tendenza musicale sarebbe naufragata nella psichedelica piu' estrema e la loro musica e di conseguenza la loro storia non sarebbe stata certo la stessa. Sono stati certamente un mix di geni musicali ma ricosciamo soprattutto il genio musicale di Roger Waters con il (possiamo dire suo) fantastico e irripetibile"The Wall" che non ha album eguali o concorrenti in nessun modo nel corso della storia musicale di tutti i tempi, e riconosciamo anche l'inimitabile David Gilmour (grazie a lui mi sono appassionato e ho cominciato a suonare la chitarra elettrica diversi anni fa' strimpellando Whish You Where....) con i suoi fraseggi Rock-Blues che ti entrano veramente nel cuore e nell'anima. Ritornando al tema "Wish You Where Here" possiamo dire che se non è il migliore album è sicuramente un pezzo importantissimo del puzzle che compone il quadro Pink-Floydiano. Senza le musiche di questo album al quadro appunto mancherebbe certamente un colore importante e fondamentale. Come possiamo immaginare i Pink senza l'apertura di un loro concerto con "Shine on you Crazy.....". Dal vivo, ed io ne ho visti due dei loro concerti Italiani,è... indescrivibile. Certo che fare un album pochissimi anni dopo il successone di "The Dark Side Of The Moon", che era ancora nelle classifiche di vendite, non era certamente cosa da poco, con quell'album potevano davvero gia' dormire sugli allori, ma fortunatamente sono andati sempre avanti e, litigi a parte sono stati insuperabili sotto ogni aspetto musicale. Per concludere un album importante per un gruppo importantissimo, inimitabile ed indimenticabile sia dalle generazioni passate che da quelle future. Purtroppo il mito vivente del gruppo "Pink Floyd" si è per sempre spezzato dopo la scomparsa del anche lui grandissimo tastierista e vocal Rick Wright scomparso non molto tempo fa' al quale và certamente un grandissimo ricordo e ringraziamento.
A Voi tutti Solo e Sempre "Pink Floyd"

a questo punto Nicole, fai i complimenti a tuo marito che invito ufficialmente ad iscriversi al forum :)
 

LouD

blowfisher
dice bene quando afferma di riconoscere soprattutto il genio musicale di waters dopo l' allontanamento di barrett, perché per quanto mi riguarda i floyd senza waters sono solo la band di gilmour, ultimo arrivato in sostituzione proprio di barrett, nonostante il brevissimo tentativo a cinque elementi, che venne attuato solo per rendere meno traumatico il distacco. waters, che pare sia rimasto traumatizzato anch' esso come il suo carissimo amico, situazione evidente quasi in ogni canzone scritta da lui, vale a dire la maggiorparte, escludendo il primo disco. capolavori scritti sul senso di colpa. così prese la decisione giusta, quando dopo final cut volle a tutti i costi chiudere per sempre la storia dei pink floyd, ma, ahimé, tre contro uno, sapete com' è. e il simpatico gilmour, come se in qualche modo gli spettasse di diritto e che di senso di colpa non ne ha mai sentito parlare, c' ha marciato ancora per anni, ben sapendo che tenersi il nome pink floyd avrebbe voluto dire grano a palate, cosa che a mason e wright non dispiaceva affatto. i dischi del dopo waters, per quanto possa contare, avrebbero avuto occassione di farsi sentire anche da me, se fossero stati firmati solo david gilmour e la sua band.
 
Ciao LouD!
Con questo post mi rivolgo più che altro a te, visto che sei nuovo, e questo non mi dispiace affatto, cioè che abbiamo un nuovo forumlibroso, e che oltre a lettura, è appassionato anche della musica... Spero che ci regalerai tanti belli commenti, e non vedo l'ora di leggerli, perche anche io sono moooolto appasionata della musica.
Solo che ti vorrei spiegare come funziona il musicforum... Si tratta di un album che è stato risultato vincitore di un sondaggio, dove ci è stata chiesta una proposta... Non si tratta del miglior album in assoluto, ne di quello più preferito, ma solo quello che in quel momento volevamo discutere di più. Siccome si tratta delle proposte molto personali, che in quel momento ci inspirava, o influenzava di più, cosi anche l'album in dibattito è non rappresenta il miglior di tutti tempi....Se si può anche parlare del miglior album in assoluto, perchè la musica è la riflessione intima del stato d'animo di un artista, che attraverso le note, comunica con noi... e come tale è molto soggetta al nostro stato d'anima, che lo percepiamo in quel preciso momento... Poi altra cosa... qui si dovrebbe parlare solo di questo album, senza troppe digresioni, ma se ti va, possiamo passare nel altro topic, che è stato dedicato a questo gruppo, e dove possiamo parlare tranquillamente in generale di Pink Floyd... Questo non mi dispiacerebbe, perchè vorrei replicare a tue affermazioni, su qualle, personalmente, non mi trovo tanto d'accordo...:wink:
 

zaratia

Sideshow
Poi altra cosa... qui si dovrebbe parlare solo di questo album, senza troppe digresioni, ma se ti va, possiamo passare nel altro topic, che è stato dedicato a questo gruppo, e dove possiamo parlare tranquillamente in generale di Pink Floyd... Questo non mi dispiacerebbe, perchè vorrei replicare a tue affermazioni, su qualle, personalmente, non mi trovo tanto d'accordo...:wink:

Grazie Nicole per la precisazione :) . Però secondo me va bene se ci sono digressioni interessanti che partono dalla discussione specifica dell'album in questione: rende la discussione più animata e interessante. E poi è limitativo discutere di questo album senza fare riferimento alla storia e alla produzione precedente o successiva dei Pink. Se poi si va molto off-topic allora sì, continuiamo le discussioni altrove. Il musicforum è un punto di incotro "concordato" tra gli utenti, e quindi più sviluppiamo il tema e meglio è secondo me...

Però mi hai anche dato un'idea :YY, si potrebbero aprire delle discussioni "in memoria di..." . Ci sono un sacco di "grandi" che se ne sono andati (o perchè hanno lasciato un gruppo o perchè passati a miglior vita) che meritano una discussione a parte.

Comunque, tornando in tema, anch'io concordo con LouD, questo secondo me non è il miglior album dei Pink Floyd. Ma resta una pietra miliare per il gruppo. Il mio brano preferito è "Wish You Were Here", perchè non amo il genere "rock psicadelico" e questo pezzo non rientra in questo tipo di genere. E' orecchiabile, emozionante, diretto... e per questo ha fatto storia e resta nella memoria di tutti! In ogni stagione, in ogni parco, spiaggia, ritrovo, ovunque spunti una chitarra si sente presto o tardi l'attacco in sol - re minore di "Wish You Were Here" TUNZZZ
 
Allora, torno alla storia di Syd Barrett… Li si deve tanto onore per la sua formazione di band, per la sua capacità di riconoscere il vero genio di Waters, Wright e Mason, e per la sua impronta che ha lasciato… solo che non condivido il tuo rammarico riguardo l’espulsione di (sempre lui) Barrett. Perche, dopo soli tre anni della sua partecipazione nel gruppo, ha messo in repentaglio tutta l’integrità della band. Purtroppo, la band è stata obligata di buttarlo fuori dal gruppo, perché il suo stato mentale distruggeva quasi ogni loro concerto. Gli episodi che iniziarono a delineare la personalità folle e tremendamente irregolare di Barrett presero luogo. A volte, mentre il resto della band suonava un pezzo, Syd si andava a sedere vicino un amplificatore, scordava la chitarra sino a quando le corde non erano molli e stava per tutta la durata del concerto fermo a suonare ripetutamente una nota. A volte non cantava nemmeno, lasciando che fossero Roger o Rick a occuparsi della voce. A questo proposito, intervenne Juliet Wright: «A volte, pensavamo che stesse recitando la parte dell'anticonformista nella situazione "standard" di una band».Quando i Floyd erano in Olanda, Barrett non accennò nemmeno a suonare e si limitò a sfiorare con le dita le corde della sua chitarra. Il giorno dopo, parteciparono ad una serie di concerti insieme a Jimi Hendrix, gli Amen Corner, i Move ed i Nice Dave O'List dei Nice suonò al posto suo in diverse occasioni per quei concerti; quando la rivista Melody Maker gli chiese il perché dello scarso successo di Apples and Oranges, Barrett rispose «Non me ne frega più di tanto». E’ arrivato a tal punto con l’uso della droga, che sono capitati i momenti quando Barrett non riconosceva più neanche gli strumenti….
Parlando della scomparsa, mi rivolgevo al fatto che non si sapeva quasi più niente di lui, dalla sua uscita dal gruppo fino agli anni ottanta, quando è tornato in ribalta, ma più che altro con la sua biografia, che con i disci.
Secondo me, non trovo per niente sbagliato se l’intero gruppo ha cercato di sostituire il membro che li stava portando in oblio, con un altro, e poi che risultasse di quella maestria e grandezza che possiede Gilmour. Stai negando ogni merito a uno dei più grandi chitarristi in assoluto che ci sono mai stati, e alla sua impronta che tiene questa insuperabile band ancora in cima dei più leggendari gruppi, che ci sono mai stati… Mi è difficile pensare che ci sia qualcuno che non ha mai amato almeno uno dei loro brani.
E poi, stai esaltando il periodo barrettiano, che duro purtroppo solo tre anni, iniziali del gruppo, e stai negando la immensità di tutti altri album, che sono usciti nel arco di prossimi quasi trent’anni…Gilmour ha dedicato intera sua carriera artistica al gruppo Floyd, e non vedo il motivo perché doveva cancellare il nome, e mettere il suo… tanto il gruppo era anche lui, per buoni vent’anni…Ha partecipato nella sua creazione e nella sua crescita col tempo….
E poi, oltretutto, l’intero album Wish you were here è stato dedicato al loro amico e fondatore di gruppo, l’album che è imbevuto dei datti personali e molto intimi, sempre rivolti a Barrett. Da qui non vedo nessuna mancanza di senso di colpa, riguardo Barrett. Anzi, vedo molto fortemente spicato senso di amicizia e di riconoscimento…
 

zaratia

Sideshow
E poi, oltretutto, l’intero album Wish you were here è stato dedicato al loro amico e fondatore di gruppo, l’album che è imbevuto dei datti personali e molto intimi, sempre rivolti a Barrett. Da qui non vedo nessuna mancanza di senso di colpa, riguardo Barrett. Anzi, vedo molto fortemente spicato senso di amicizia e di riconoscimento…

Si dice che ricomparse a sorpresa proprio durante l'incisione di "Wish You Were Here", senza che nessuno lo potesse riconoscere, ingrassato e calvo. Al termine della giornata di incisione fu invitato ad una festa insieme al gruppo, ma lui, durante la festa, sparì come se ne era venuto...
 

El_tipo

Surrealistic member
Wish you were here non è un disco, ma un miracolo.
Le atmosfere quasi oniriche di Shine on you crazy down aprono la storia, proiettandoti su un altro pianeta. La terra non è più visibile dagli occhi di chi ha vissuto il dramma della droga, l'LSD può smaterializzare l'uomo, renderlo impalpabile, distorcere le sue percezioni...Ma non può certo cancellare le emozioni che si regalano a chi ascolta musica, e quelle condivise tra chi la musica la crea e la compone. Tutto il disco può essere a ragione considerato un concept album che vive di questo, vive dell'amicizia tra due geni assoluti, Roger Water e Syd Barrett. Un amore distrutto dal mondo esterno dalla incompatibilità tra profondità, tra il genio degli artisti, e il piattume dell'uomo comune, incapace di sentire, di capire. Proprio quell'insanabile distanza è la causa dei loro disturbi psichiatrici, prima ancora dell'abuso di droghe, è la causa di quella disillusione che prende il sopravvento sui sogni, e che porterà il gruppo a costruire poi "the wall", una parete che separa essi stessi addirittura dai loro fans. La musica va alla stessa velocità della malinconia, segue il ritmo struggente del ricordo, solcata dagli acuti di dolore, che all'ascolto in cuffia ti scuotono con un brivido.

I pink Floyd possono piacere o non piacere, ma nessuno può negare che siano stati dei geni immensi. Infiniti
 

LouD

blowfisher
non pensavo di scatenare in tal verso le coscienze dei presenti. dura essere controcorrente.. comunque, le sensazioni che ha descritto el_tipo le attribuisco ad altri lavori di quello stesso anno, il 1975, in particolare all' omonimo dei ragnarok, pressoché sconosciuti ai più, autori di un disco che definire cosmico o psichedelico sarebbe un eufemismo. non vorrei andare off topic, ma questo esempio voleva solo dimostrare quanto comunque incida il successo commerciale di un disco sul giudizio che il pubblico ne può dare. e quanto il nome di una band incida sul giudizio che i critici ne possono dare. nessuno nega il genio dei floyd, perlomeno quelli di barrett e waters, ma molti misconoscono il genio di tanta altra gente, solo perché volutamente non presi in considerazione dalla critica del periodo. riguardo la mia, di critica specifica, a questo disco, ripeto, si tratta solo del discorso che per essere un disco datato 1975 non è nulla di così originale, per quanto, ovviamente, sia stato scritto a regola d' arte per entrare in classifica, ecc ecc.
 

Cold Deep

Vukodlak Mod
@ LouD: ti do ragione su parecchi punti, anche perchè quegli anni musicali erano magici e c'erano parecchi gruppi che incidevano album straordinari come Nektar, Hawkwind, Eloy, Omega e tanti tanti altri :mrgreen:

Wish you were here non è un disco, ma un miracolo.

quoterei tutto il tuo intervento, ma questo incipit basta ad esprimere anche il mio parere :ad::ad:
 
Stato
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