I toponimi

shvets olga

Member
Sono straniera e molto curiosa di sapere di origine dei nomi delle citta (e non solo) italiane.
Il nome di capitale di Ucraina- Kiev deriva dal nome di Kij (Kij, Šček e Choriv -i leggendari fondatori di Kiev).
Grazie in anticipo :)
 

Brethil

Owl Member
Il nome della città di Milano deriva da Medhlain, che significa "terra di mezzo".
Alle origini Milano era dominio celtico (ancora oggi ne troviamo tracce sparse per la città) ed era una tappa per molti giovani druidi che volevano completare la loro formazione.
Pare poi che una volta conquistata dai romani la città abbia cambiato nome diventando Mediolanum.
C'è però una leggenda secondo la quale il nome Mediolanum sia dovuto all'antico simbolo della città, una scrofa lanuginosa, e che quindi il termine vada inteso come "per metà di lana" in riferimento al vello che ricopre per metà la scrofa.
 

Dorylis

Fantastic Member
Io sono di Este! Il toponimo "Este" (in epoca romana Atheste) pare derivare dal nome in latino del fiume Adige (Athesis), che attraversava l'abitato..

P.s.Interessante come poi questo nome si sia adattato alla casata degli Este di Ferrara!
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Toponimo di Udine:

Pronuncia locale: údin. Weiden in tedesco, Videm in sloveno. Toponimo preromano, per il quale G. Frau ipotizza una formazione dalla radice *oudh- / *udh- ʿmammellaʾ > ʿcolleʾ, seguita da un suffisso «non del tutto chiaro». Attestazioni: Udene (983), Utinum (latz. da Ud-; attorno al 1000).
 

isola74

Lonely member
Napoli (la mia città):
dal greco nea polis "città nuova", nome dato dai Cumani al vecchio insediamento greco di Partenope.

Palermo (città in cui vivo):
dal greco pan hòrmos "tutto porto", nome che deriva dalla conformazione della città, limitata dal mare e da due fiumi.
Con la dominazione araba, il nome viene tradotto in Balarm, e infine con i Normanni in Balermus.
 

alexyr

New member
Sanremo (rigorosamente attaccato, staccato E' UN ERRORE), non onora un'ipotetico San Remo ma deriva da Sant'Eremo, ovvero una grotta verso San Romolo dove un santissimo eremita s'era rifugiato.
 

elesupertramp

Active member
Varie ipotesi sono state avanzate sull'origine del nome di Roma.
Da wikipedia:.
"Tra le tante, la teoria del Migliorini, sia pure preceduto da A.W. Schlegel e da F. Kortüm : «Roma non sarebbe che l'arcaico ruma "mammella", applicato metaforicamente al Palatino "colle-mammella"».

A rafforzarla, alcune notazioni di carattere storico-culturale di tre differenti fatti:
1°) Nel mito dei gemelli Romolo e Remo c'è un implicito riferimento alle «mammelle» quando si narra che essi furono allattati da una lupa.
2°) Il fico, posto ai piedi del Palatino, sotto il quale la lupa avrebbe allattato i due gemelli, aveva la denominazione di ficus ruminalis, che in effetti significava "fico dell'allattamento".
3°) Rumina, la dea dei poppanti, veniva venerata in un tempio vicino al ficus ruminalis ed inoltre veniva onorata con libagioni di latte ."
 

El_tipo

Surrealistic member
Ed eccole qua, ve le rifilo tutte in ordine alfabetico:

Avellino: dai resti della antica città Abellinum, che vuol dire in latino nocciolina (abella=nocciola), per le immene distese di noccioleti che contraddistinguevano (a parzialmente ancora contraddistinguono) il territorio.
 

El_tipo

Surrealistic member
Benevento: l'origine del nome benevento forse è il più interessante. La città che ha origini antichissime, aveva come nome originario "Maloenton", nome dato probabilmente dai sanniti o dai greci, di significato sconosciuto. I romani successivamente latinizzarono il nome in "Maleventum"
(PS: secondo le saggezze popolari di mio padre, le cause sarebbero da ricondurre al clima ventoso e piovoso che contraddistingue la zona, ma avrei i miei forti dubbi :))
La leggenda vuole che nel 275 a. C. i Romani al comando del console Manlio Curio Dentato vi sconfissero il re dell'Epiro, Pirro e, da qui, l'antico nome di Maleventum venne tramutato in quello di Beneventum per testimoniare il bonus eventus della vittoria.
 

nathan

lunga vita agli ultras
Il toponimo Brescia appare inizialmente su trattati veneti e nasce dalla probabile venetizzazione del lombardo Brèsa, a sua volta derivante dal longobardo Brexia, che a sua volta trae origine dal nome romano della città, denominata da Augusto come colonia civica Augusta Brixia. Il nome latino Brixia (e anche la variante Βρηξία) è ben documentato in epoca classica (Catullo, Livio, Plinio il Vecchio ed altri) e viene fatto solitamente risalire al termine celtico *brica/*briga (sommità, colle, altura) con vari riscontri in altre aree di influenza celtica (Bressa in Gallia, Brexa in Spagna, Bressanone). Tanto che nel locale dialetto esiste ancora oggi il termine celtico Brik significante roccia in luogo montuoso. Vi sono tuttavia studiosi che considerano *brica/*briga un termine da assegnare ad uno strato preceltico e preindoeuropeo, forse di origine mediterranea.
 

El_tipo

Surrealistic member
Caserta: Il nome Caserta deriva dal latino Casa Irta, in quanto durante il medioevo, la città sorgeva in posizione elevata rispetto alla pianura circostante (attualmente la quella zona rimane come "città vecchia", mentre la città "nuova" sorge in basso)
 

El_tipo

Surrealistic member
Napoli: di napoli si è già parlato, Nea Polis. Però sarebbe interessante approfondire la storia della città che ha visto una infinità di popoli mischiarsi tra loro...vabè ho capito in un altro thread
 

El_tipo

Surrealistic member
Salerno: Probabilmente il nome nasce dal fatto che la città nasceva tra due fiumi, il Sele a sud e l'Irno a nord (attualmente la città si estende anche oltre l'Irno)
 

elesupertramp

Active member
davvero? io sapevo che roma veniva da Amor, cioè il nome della città scritto al contrario...è una bufala? se si caspita, che bella bufala! :)

Certo che è una bufala.....
ecco qui altre teorie :
la più antica interpretazione risale a Servio, vissuto tra il IV e il V secolo d.C., il quale sosteneva che il nome Roma derivasse da un nome arcaico del Tevere, Rumon o Rumen, la cui radice deriva dal verbo ruo, scorrere, sicché Roma avrebbe significato la Città sul Fiume.
Gli storici di lingua greca, invece, desiderosi forse di considerare Roma una città di origine ellenica, narravano l'arrivo di profughi troiani sulle coste laziali dove Enea, il loro capo, avrebbe fondato una città dandole il nome di una delle donne, Rome, la quale, stanca di navigare da una terra all'altra, avrebbe convinto le sue compagne a bruciare le navi.

In un'altra versione della leggenda, Rome diveniva la figlia di Ascanio e nipote di Enea, mentre in un'altra ancora si narrava che Rome, una troiana giunta in Italia con alcuni suoi compagni, sposò Latino ed ebbe due figli, Romos e Romylos (Remo e Romolo), i quali fondarono la città dedicandola alla madre. In questi racconti si riscontra un elemento comune, la derivazione del nome da Rome, di cui è certo perlomeno l'etimo, romé, che in greco significa forza.
Sicuramente è nota a molti la leggenda della fondazione della città ad opera di Romolo e Remo, ma è bene ricordarne qui i fatti.
Secondo Varrone, era l'anno 753 a.C., il 21 aprile per l'esattezza, o, come dicevano gli antichi, l'undicesimo giorno prima delle calende di maggio.
I due gemelli, avendo deciso di costruire una città per porre termine alla loro vita errabonda e non riuscendo ad accordarsi chi dei due debba esserne il fondatore, decidono di rimettersi al volo degli uccelli, attraverso cui parlano gli dei. Dall'Aventino scrutano il cielo: Remo vede fendere il cielo da uno stormo di sei avvoltoi ma Romolo ne vede dodici sul Palatino.
A Romolo spetta dunque il diritto di tracciare il solco entro cui dovrà sorgere la città, ma Remo, deluso per non essere stato il prescelto, scavalca il pomerio, la zona sacra e inviolabile, offendendo in tal modo non solo il fratello ma gli dei stessi.
Romolo uccide il fratello esclamando le mitiche parole: "Sic deinde, quicumque alius transiliet moenia mea!" (Così muoia chiunque altro oserà scavalcare le mie mura!) e come fondatore della città la battezzò Roma, a memoria del proprio nome.​
 

shvets olga

Member
In Sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi ho trovato una sua interessante osservazione : ”…Firenze […] com’ella sia una citta` graziosa e bella circondata strettamente da colline armoniosissime. […] se in questa terra la collina vi tiene il posto della signora, e quasi sempre signora vera, principessa, la pianura vi tiene quella della serva, della cameriera… Riportero' alcuni nomi di queste colline riuscendo essi, meglio delle parole, a dimostrarsi tale evidenza: Bellosquardo, e notare che molte ve ne sono dove lo squardo e' ancor piu' bello, Il Gelsomino, Il Poggio Imperiale, Torre del Gallo, San Gersole', Settignano, Fiesole, Vincigliata e Castel di Poggio, Montebeni, Il Poggio delle Tortore, Montiloro, L'apparita e L'Incontro, Monte Asinario, Il Giogo, Monte Morello… Sentite invece i nomi della pianura: Rifredi, Le Caldine, Le Panche, Peretola, Legnaia, Soffiano, Petriolo, Brozzi, Campi, Quarto, Quinto, Sesto…anche la fantasia pedestre si spegne, sembrano gli evirati dell’immaginazione.”
 

lettore marcovaldo

Well-known member
GENOVA

L'origine del nome Genova viene fatto risalire ad una radice indoeuropea *geneu- ("ginocchio") oppure *genu- ("mascella, bocca"); genu- sarebbe un'allusione alla foce ("bocca") di uno degli antichi corsi d'acqua del sito o la forma dell'insediamento sul mare; a corroborare questa evidenza è il fatto che la maggioranza dei linguisti considerino Genua e Genaua (Ginevra) varianti dello stesso nome (la posizione geografica e la forma di Ginevra, posta all'estremità del Lemano, ricordano non a caso quella di Genova).

Secondo altre ipotesi il nome viene fatto risalire da "ianua", che in latino significa "porta". Infatti Genova, Genua per gli antichi Romani, era la "porta", il confine tra la Gallia Cisalpina e la Provenza. Il toponimo potrebbe anche riferirsi ad una qualche caratteristica fisica del sito sul quale sorse il primitivo oppidum di Genova: nel caso di *geneu potrebbe indicare l'insenatura del Porto Vecchio, simile alla curvatura interna del ginocchio. Secondo una recente teoria l'origine del nome potrebbe essere riportata ad un coccio di vaso, riportante la scritta Kainua che in lingua etrusca significherebbe "Città nuova".

Alcune fonti fanno risalire il nome di Genova al dio Giano, antica divinità a due facce.
 
Alto