Serrano, Marcela - Noi che ci vogliamo così bene

SALLY

New member
Racconto tipicamente al femminile.Scorrevole e di facile lettura,è la storia di quattro amiche che si ritrovano dopo anni,non a caso,sulle rive di un lago,libere da impegni e obblighi,una vacanza dello spirito insomma...per raccontarsi e ricordare fatti e sensazioni,con la consapevolezza che le loro vite avrebbero potuto essere diverse,se la loro giovinezza non avesse coinciso con la storia politica del loro paese,il Cile.La causa comune aveva assorbito anche il loro destino,per ritrovarsi poi alle soglie del duemila in una società moderna e sopratutto individualista,un'individualità che loro assaporeranno ora,ormai mature.Bello,a me è piaciuto....:D
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Anche a me è piaciuto molto, la Serrano rievoca in modo semplice ma chiaro la storia del periodo, raccontando contemporaneamente con sensibilità la crescita delle protagoniste e l'evolversi dei loro sentimenti. Consiglierei i libri della Serrano soprattutto alle donne, sono indubbiamente romanzi "al femminile".
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
anche io ho letto questo romanzo e concordo con alessandra che sia un romanzo "femminile" e forse è questo il limite della Serrano secondo me, il suo romanzo non solo comprende un'unica visione, ma la esaspera un po'.
 

isola74

Lonely member
Io ho letto diversi romanzi della Serrano proprio perchè mi piace la letteratura "al femminile", però alla fine diventa monotona e credo che lei non si sia saputa reinventare ad ogni nuovo libro ripetendo più o meno gli stessi schemi.
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Ugly Betty

Scimmia ballerina
Quattro amiche vanno in vacanza assieme per rilassarsi e staccare dalla vita quotidiana. Uhm, bene.
Peccato che poi inizino dei ricordi non contestualizzati, troppo frammentati che fanno sembrare il libro una puntata di Studio Aperto.
CI ho messo un centinaio di pagine per lasciarmi coinvolgere dai racconti delle protagoniste, e alla fine il libro si è guadagnato la sufficienza.
Ci sono delle parti molto belle, altre invece sono noiosette e insignificanti.
Un libro mediocre.
Si può leggere, ma c'è di meglio! :wink:
3/5

"Nel rendere pubblica una cosa privata, trasformi la colpa in vergogna, stato d'animo molto più dominabile."
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Ho riletto questo libro solo perché un'amica me l'ha imprestato e mi ha detto di leggerlo e poi mi avrebbe spiegato il perché. Io l'ho riletto e aspetto di rivedermi con l'amica molto presto per sapere il perché ho dovuto farlo. :)

Marcela Serrano è una di quelle scrittrici che in quanto donna ha voluto indagare l'universo femminile, raccontando gli avvenimenti di donne che lavorano, amano, fanno figli, ecc. Donne moderne, piene di impegni e di idee ma che soffrono scelte sbagliate, soprattutto in campo maschile, e condizionamenti sociali, come quelli del Cile, prima, durante e dopo la dittatura. Ma quello che potrebbe essere un punto di forza, il narrare al femminile, si trasforma in un limite secondo me, perché oltre a raccontare discretamente storie di donne, altro non fa. Alla fine tutto risulta slegato e tutto sommato fine a se stesso.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Premetto che a me questa autrice garba molto ma per ora mi limito a postare delle citazioni:

"E il nostro destino. Siamo condannate ad assomigliare alle nostre madri e la cosa che più odiamo in loro, con tutta probabilità sarà quella che ricalcheremo con più forza," risponde Isabel, che ha riflettuto molto in proposito.
"Che terrore," esagera María.
"La vecchiaia è già abbastanza brutta di per sé senza il dover riprodurre, per giunta, le nostre madri."

Si commosse. Desiderò tornare bambina. Voler dipendere da qualcuno ma, al contempo, essere libera.

Era il tramonto, la nostra ora preferita per portare a spasso l'anima a prendere un po' d'aria.
 
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