Kim Ki-duk - La samaritana

elisa

Motherator
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A Seul una ragazzina si prostituisce aiutata da un'amica per raccogliere i soldi per un viaggio in Europa. Cercando di fuggire alla polizia si butta dalla finestra e muore, l'amica, orfana di madre, decide di restituire i soldi a tutti i clienti dell'amica morta fornendo anche un rapporto sessuale.
Il padre poliziotto casualmente la scopre mentre si prostituisce e cerca in tutti i modi di punire i colpevoli e stando accanto alla figlia fino al distacco finale.

Un film molto impegnato ma nello stesso tempo lirico su una condizione tragica della nostra società, la pedolfilia e la prostituzione minorile.
Da vedere perchè attraverso la storia di queste due adolescenti e la sofferenza di un padre viene rappresentata una situazione difficilmente rappresentabile con questo rigore morale che esprime il regista coreano e che fa riflettere profondamente.
 
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risus

New member
Un altro bel film del regista coreano... direi una garanzia, ormai... :wink:
Tema difficile da affrontare, la prostituzione minorile... evidentemente diffusa in Corea del Sud, evidentemente ancora un tabù che è meglio non portare alla luce del sole...
La storia si divide in tre capitoli, in ognuno dei quali prevale il punto di vista di uno dei protagonisti: la liceale Vasumitra che si prostituisce quasi per gioco, con uno "spirito orientale" che le fa credere che i clienti diventino buddhisti dopo il rapporto sessuale; la samaritana che, nel ricordo dell'amica, dà acqua a chi ha sete, proprio come la figura biblica; un padre straziato dal dolore, messo di fronte ad una realtà spietata, in cui la sete di vendetta viene placata da una religiosa necessità di perdono, redenzione, espiazione...
Bravi gli attori, quasi tutti esordienti; consigliatissimo!!!
:YY:YY:YY
 
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