Allen, Woody - Basta che funzioni

elisa

Motherator
Membro dello Staff
E' l'ultimo film di Woody Allen, attualmente in programmazione nelle sale cinematografiche.
Racconta la storia di Boris, fisico in odore di Nobel, che si trascina verso una vecchiaia da marginale, misogina e pessimista, dopo un tentato suicidio e il divorzio dalla moglie. Sulla sua strada incontra Melody, una giovane scombinata ex reginetta di bellezza e via via la sua famiglia.
Il film si basa sulle coincidenze del destino nel formare le coppie e sulla visione della vita del regista newyorkese, la filosofia di base è proprio quella del titolo, qualsiasi cosa va bene nella vita, basta che funzioni. La trama è divertente ed alcune situazioni fanno ridere, ma niente che non sia già stato sviluppato nei suoi film. Film piacevole anche per chi non ama particolarmente Allen.
 

zolla

New member
a me è piaciuto molto il film,ho trovato molto bravo l'attore alter ego di Allen,poco conosciuto perché attore di tv.Uno dei film migliori tra gli ultimi,si vede che lo script è di parecchi anni fa,ha la verve e la vis comica dei suoi tempi migliori.
 

alexyr

New member
divertentissimo, alcune battute sono epocali. Ho adorato tutti i personaggi a corollario...
e oggi in ufficio quando mi sono lavata le mani cantavo "tanti auguri a me,tanti auguri a me" 2 volte, per uccidere i batteri.
 

isola74

Lonely member
Mi è piaciuto molto questo film..., lontano dall'essere un capolavoro, questo sì, ma godibilissimo e a tratti divertente.
Allen torna ad affrontare le sue manie come nei primi successi cinematografici, e lo fa con ironia e cinismo, ma anche con sentimento. L'attore è davvero bravo e lo "interpreta" alla perfezione. Consigliato anche a chi non ha mai amato Woody Allen.
....

Vedi, io sono l'unico ad avere una visione d'insieme, ed è per questo che mi chiamano Genio.

Come ci si può fidare del genere umano, quando hanno dovuto inventare le toilette autoigienizzanti perché non tiriamo neanche la catena?

L'amore, malgrado quello che dicono, non è vero che conquisti tutto e non è neanche vero che duri in eterno, alla fine le tue romantiche aspirazioni della giovinezza si riducono a basta che funzioni.
:mrgreen:
 

Lauretta

Moderator
bel film, molto bello il contrasto tra la genialità di Boris e l'intera famiglia di Melody..
belli i dialoghi, belle le dinamiche e gli argomenti trattati molto interessanti...
sembrerà strano ma visto in oratorio con gli adolescenti ne è uscita poi una bellissima discussione sulla fede!
consigliato per una serata impegnata ma divertente
 

Vesper

New member
Questo film di Allen, che segna il ritorno del regista negli Stati Uniti, mi è piaciuto molto. Commedia leggera e piacevole che ripropone i temi cari ad Allen (l'amore e i rapporti umani in tutte le loro sfaccettature) con l'aggiunta del solito sarcasmo pungente, ma molto più fresca rispetto ai classici Manhattan, Io e Annie, Mariti e mogli, Hannah e le sue sorelle, ecc.
Avevo apprezzato particolarmente anche i 4 film precedenti (girati in Europa) anche se un po' atipici per il regista, ma questo ha decisamente dato il bentornato al vecchio Allen.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Vedi, io sono l'unico ad avere una visione d'insieme, ed è per questo che mi chiamano Genio.

Come ci si può fidare del genere umano, quando hanno dovuto inventare le toilette autoigienizzanti perché non tiriamo neanche la catena?

L'amore, malgrado quello che dicono, non è vero che conquisti tutto e non è neanche vero che duri in eterno, alla fine le tue romantiche aspirazioni della giovinezza si riducono a basta che funzioni.
:mrgreen:

Visto tre volte in meno di 24 ore ed è sempre riuscito a farmi ridere, fantastico questo film, è uno dei miei preferiti!!!:YY:YY:YY
 

Nerst

enjoy member
L' ho rivisto volentieri per la seconda volta ed ho rinnovato le sensazioni che mi aveva lasciato la prima visione. Il protagonista assai dissacrante esprime senza peli sulla lingua la sua visione della vita, del modo di viverla e dei sentimenti. Il suo non avere peli sulla lingua aiuta a vedere le cose nella sua lucidità e mi piace come tutti i protagonisti si ritrovano a riscattare la vita che in realtà avrebbero dovuto vivere fin dall' inizio, senza essere intrappolati in stereotipi sociali imposti. Insomma da vedere assolutamente
 

Meri

Viôt di viodi
Fra i film che ho visto fino adesso di Allen questo non sarà tra i miei preferiti. I personaggi non mi hanno catturata, li ho trovati troppo banali e scontati.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Forse non è un film geniale come altri di Allen, ma la sua "penna" cinematografica è inconfondibile per i dialoghi brillanti e le situazioni surreali descritte. Il protagonista è talmente antipatico da risultare simpatico (tipico intellettuale snob, scontento, ipocondriaco e rompiballe altre volte interpretato dallo stesso Allen), la ragazza è un po' un cliché ma è adorabile, e i personaggi di contorno sono fenomenali. L'incontro di lui con la madre di lei e poi col padre mi ha fatto ridere un sacco. Finale assurdo :D Spassoso e intelligente.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Carinissimo questo film che si divide tra cinismo e sentimento ben dosati, non si eccede né da una parte né dall'altra. Boris mi ha conquistata con il suo pessimismo cosmico, la sua vita da bohemien, il suo abbigliamento. Leggermente e volutamente antipatico nel voler avere la pretesa di sapere le risposte sulle cose della vita e nel voler mantenere un atteggiamento distaccato dalle persone con cui inevitabilmente entra in contatto, ma è chiaramente una difesa dalle possibili delusioni (lo dimostrano i due tentativi di suicidio), in realtà è un uomo con le sue paure, ipocondriaco, soffre l'abbandono e non aspetta altro che l'amore lo cerchi (lui non farebbe mai il primo passo). La casa di Boris sembra un allestimento teatrale, è una casa dall'arredamento basico, con grandi finestre, adorabile, e Manhattan è fascinosa.
 
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