Schuldiner reborn
New member
Ciao, sono Marco e sono nuovo sul forum. Ho sempre letto (tanto) e scritto (poco e male) sin da quando sono bambino e voglio aprire questa discussione per cercare di estirpare dal mio cuore indolenzito :boh: un malessere che nel tempo si è dimostrato particolarmente restio ad andarsene: sto notando sempre più una profonda banalizzazione di ciò che viene pubblicato dalle case editrici, non solo su vasta scala, il che sarebbe anche normale, ma anche su media scala. I best seller sono quanto di più scontato esista: libri che parlano dei problemini degli adolescenti o delle famiglie post divorziate con tanto di mammina isterica, per lo più, ma anche imitazioni di imitazioni di imitazioni. un esempio potrebbe essere lo scarsissimo fantasy della strazulla, o come si chiamava, pubblicato da einaudi sull'onda dell'isterismo fantasy degli ultimi anni. :MM il quale tuttavia si ritrova a vendere, nonostante la palese mediocrità del testo e sfido io a trovare qualcuno cui sia piaciuto veramente, ben 40.000 copie (ma si sa, per definizione le persone comprano un libro prima di leggerlo, quindi...). ora, il mio dubbio è questo :? come possiamo salvare l'editoria italiana dal suicidio commerciale? esistono alternative?