Zurlini, Valerio - Estate violenta

Roberta è una vedova trentenne di un eroe di guerra che nell'estate del '43 a Riccione, si innamora di Carlo, ventenne figlio di un gerarca fascista.
Tra di loro nasce una grande passione che li travolge così come vengono travolti dalla guerra. Il film si dipana tra il 25 luglio e l'8 settembre e la violenza del titolo si riferisce alla tragedia legata alla guerra e al destino di un amore scandaloso per quei tempi.
Bellissimo film d'amore ma anche testimonianza di un periodo tragico della nostra storia recente, recitato in modo appassionato da Eleonora Rossi Drago e Jean Louis Trintignant e diretto con grande essenzialità e partecipazione.

E' bellissimo questo film, quasi commovente, di un amore intenso, quasi disperato.
Eppure non ci sono scene melodrammatiche ma la forza del sentimento è espressa in modo riservato e anche le scene più sensuali sono delicate.
Un cinema di questo livello raramente riesco a ritrovarlo nei film di oggi.
I luoghi di scena sono stupendi: il promontorio di Gabicce Mare e il castello di Gradara (il castello di Paolo e Francesca), per citarne due.
Meravigliosi i due protagonisti.