Allen, Woody - Misterioso omicidio a Manhattan

Misterioso omicidio a Manhattan di Woody Allen

Cast
Woody Allen, Diane Keaton, Anjelica Huston, Jerry Adler, Lynn Cohen, Alan Alda, Ron Rifkin.

Trama (da Wikipedia)
L'agente editoriale Larry Lipton e sua moglie Carol (Woody Allen e Diane Keaton) fanno casuale conoscenza in ascensore con i loro vicini di appartamento, Paul e Lillian House (Jerry Adler e Lynn Cohen), una benestante coppia di mezza età, senza figli. La sera successiva, rientrando nel loro appartamento, i Lipton scoprono che Lillian House è appena deceduta in casa, apparentemente colpita da un infarto.
Nei giorni seguenti Carol, ripensando a diversi particolari notati durante la serata dagli House e nella successiva visita di condoglianze al vedovo, e notando un atteggiamento troppo sereno da parte di Paul House malgrado il recente lutto, inizia a sospettare che l'improvviso decesso della donna non sia da ricondursi a cause naturali, ma che il marito possa essere colpevole di uxoricidio.
Carol inizia ad indagare per conto suo sulla misteriosa faccenda, seguendo i movimenti di Paul House e riuscendo addirittura a introdursi nel suo appartamento alla ricerca di prove, supportata dall'entusiasmo dell'amico scrittore Ted (Alan Alda). Malgrado l'iniziale scetticismo del marito, Carol riesce a poco a poco a coinvolgere anche il riluttante Larry, che a sua volta trascina nell'indagine una sua cliente, la sagace scrittrice Marcia Fox (Anjelica Huston).
Dopo diversi appostamenti e avventurosi pedinamenti, i quattro amici risolveranno il mistero.


Posso dire che questo è uno dei film del regista che ho preferito, mi è piaciuto veramente tanto. Mi ha ricordato molto un film successivo di Allen ma che avevo già visto (e che mi era molto piaciuto), e cioé Scoop. Entrambi i film sono 2 gialli ma, a differenza di film come Crimini e misfatti e Match point, qui prevale una vena comica e il tono è decisamente meno drammatico.
Il film è scandito da un susseguirsi di situazioni divertenti, di momenti carichi di suspense e di equivoci, che tengono lo spettatore incollato alla poltrona e lo spingono a formulare ipotesi. Alla fine la soluzione del mistero, come del resto anche in Scoop, non è poi così spiazzante e inaspettata come in certi thriller di nuova generazione, ma si mostra comunque all'altezza del resto del film.
Divertentissimi Allen e la Keaton, molto adatti ai ruoli comici di coppia, è stato veramernte un piacere rivederli insieme dopo tanti film. Azzeccato anche il resto del cast, nel complesso un'ottima prova di Allen come regista e attore per un film diverso dalla sua produzione del periodo.

Qui vado sul liscio,è uno tra i film di Woody che preferisco,lo conosco a memoria! Splendido duetto con Diane Keaton,con momenti sublimi,come quando aletto cercano di capire qualcosa del mistero e inventano dei loro doppi che ne sanno più di loro! Divertente al punto che agli attori stessi scappa una risata! Battute fulminanti,la solita favolosa colonna sonora di jazz anni 30,l'uso del celebre pezzo swing Sing,sing,sing! è esemplare. Un giallo rosa estremamente ben curato,da vedere assolutamente!

Questo è il film di Allen che preferisco. Non posso fare a meno di rivederlo periodicamente e di gustare con i personaggi ogni angolo di Manhattan, ogni passo nella intricata trama...giallo-rosa. Grande prova di coppia, battute esilaranti, raffinate, intelligenti; un film curato pensato anche per chi lo guarda, non solo per chi lo dirige :wink: e nevrosi sotto controllo

Molto bello questo film di Woody Allen, anche se la prima parte, quella dove indagano per scoprire il delitto è meglio della seconda, dove dopo la scoperta devono fare qualcosa per inchiodare l'assassino. Ci scappa spesso una risata per le battute solite fulminanti e la Keaton rispetto ai primi film è meno nevrotica e molto affiatata sia nei duetti con lui che con Alan Alda. Rispetto ai precedenti film di Allen è meno ripiegato, meno involuto e si vede che l'analisi delle relazioni di coppia cede il posto all'agire delle relazioni, meno parlarsi addosso e più movimento. E poi c'è una storia. Azzeccato.

Ho visto pochissimi film di Allen se paragonati alla sua produzione; fortuna ha voluto che abbia beccato, credo, i più brillanti.
Questo è uno di quelli: la trama è perfettamente congegnata, c'è la curiosità di vedere come il giallo va a finire, e la soluzione è abbastanza brillante. Ma soprattutto sono frizzanti le schermaglie tra i vari personaggi e i dialoghi Allen/Keaton sono formidabili, avrebbero potuto tenere in vita il film anche se la storia fosse stata meno vivace.