I Nuovo Musicforum - La musica italiana

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Chiusa ad ulteriori risposte.

Dory

Reef Member
Apro la discussione sulle canzoni proposte per il I Nuovo Musicforum.

Si inizierà ad ascoltare la prima canzone e si commenterà nei tre giorni successivi per poi continuare con la seconda e così via.
Il commento è libero, non ci sono indicazioni da seguire tranne che il vostro istinto. Mettete immagini, colori, sensazioni, emozioni, raccontateci se la canzone vi suscita dei ricordi, se vi fa tamburellare le dita sul tavolo o strappare i capelli :mrgreen:, quello che vi pare!! Siete liberissimi... fermo restando le norme di buona educazione vigenti in tutto il forum ovviamente!! :mrgreen:

Si inzia da Vedrai vedrai di Luigi Tenco, che si può ascoltare qui http://www.forumlibri.com/forum/showthread.php?p=159261#post159261.

Ecco l'elenco completo:


1. Vedrai vedrai, Luigi Tenco *
2. Dall'ultima galleria, Alessio Lega *
3. Dentro una rosa, Mariella Nava *
4. Minuetto, Mia Martini *
5. Dove quando, PFM *
6. In un giorno di pioggia, Modena City Ramblers *
7. La Leva Calcistica Della Classe '68, Francesco De Gregori *
8. Voglio una pelle splendida, Afterhours *
9. Altre forme di vita, Bluvertigo *
10. Parsifal, Pooh *


* Canzoni ascoltate e in via di commento
 
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Nikki

New member
non chiedetemi perché, ma durante l'ascolto questa canzone mi costringe a ricordare mentalmente "Siamo soli" di Vasco: io che ci credevo più di te che fosse possibile, e smettila di piangere

anzi, conosco il motivo: il vissuto personale mi obbliga a intravedere una continuità tra i due testi, anche se le vicende descritte sono agli antipodi.
comunque non mi piace. :(
 
Ultima modifica:

asiul

New member
scusa Dory ma avevo scritto il commento nell'altro post

vedrai vedrai - Luigi tenco

ascoltando questa canzone si percepisce tutta la disperazione del suo autore che andava ben oltre il testo.
Ogni volta che l'ascolto mi sento triste.Forse sarà l'effetto catartico,anche se non sto vivendo alcuna situazione descritta dalla canzone.
Amo molto il testo, ma solo se cantato da Tenco ha una grande forza emotiva.Il testo è molto semplice ,ma efficace,essenziale.
All'ascolto si è trafitti da tutta la sua malinconia.
Le parole di Tenco portano alla consapevolezza del destino di ognuno,ma con l'invito a farsi coraggio.Sembra un grido di dolore pieno di tanta speranza.

ecco questo è quello che ho sentito ascoltando questa canzone bellissima
 

~ Briseide

Victorian Lady
Quando ho scoperto Tenco, questo brano non mi colpì particolarmente; dopo aver ampliato un po' le mie conoscenze nell'ambito della sua produzione, ho provato a riascoltarla. Mi emozionò a tal punto da farmi piangere: un testo malinconico interpretato in maniera davvero straziante. Il senso di inadeguatezza dell'uomo nei riguardi di chi si ama, per l'incapacità di saper dare di più e di mostrare coi fatti quell'amore, viene trasmesso all'ascolto in maniera disarmante. E' una canzone che mi è entrata nel cuore e credo che sia una delle migliori opere di Tenco; la paragonerei come portata emotiva solo a "Mi sono innamorato di te".
Una piccola curiosità: Tenco dedicò questa canzone a sua madre. :)
 

Minerva

New member
Questa canzone (che non conoscevo) è una poesia che riesce perfettamente a descrivere le emozioni e lo stato d'animo di chi si sente fallito e teme di aver deluso gli altri. Descrive un fallimento si, ma non una sconfitta: "... non son finito sai, non so dirti come e quando ma vedrai che cambierà".
Bello e profondo il testo; magistrale l'interpretazione di Tenco; tuttavia la musica non mi fa impazzire e la canzone mi mette una gran tristezza.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Grande commozione a sentire questa canzone di Tenco, la sua voce è come una carezza ruvida, bravissimo nell'intensità dell'interpretazione, nel cercare di comunicare le emozioni che una canzone così può dare.
Mi immagino l'uomo di quegli anni, che scopre le sue fragilità con la sua donna e che invece di usare l'aggressività per reagire alla frustrazione usa la dolcezza. E' un uomo nuovo quello che propone Tenco, pieno di dubbi e di incertezze.
 

asiul

New member
Grande commozione a sentire questa canzone di Tenco, la sua voce è come una carezza ruvida, bravissimo nell'intensità dell'interpretazione, nel cercare di comunicare le emozioni che una canzone così può dare.
Mi immagino l'uomo di quegli anni, che scopre le sue fragilità con la sua donna e che invece di usare l'aggressività per reagire alla frustrazione usa la dolcezza. E' un uomo nuovo quello che propone Tenco, pieno di dubbi e di incertezze.

Non parla con la sua donna,ma con la madre.E' a lei che si riferisce nel testo.
 

isola74

Lonely member
Lui è bravissimo ma...che tristezza!!!!!!!!
o forse io non sono nello spirito giusto per ascoltare canzoni tristi...:boh:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
riflettendo su quello che diceva asiul potrebbe anche essere che Tenco la dedichi alla madre riferendosi alla vita vissuta dalla madre, che quindi la situazione si riferisca alla sua famiglie e la coppia sia quella della madre e del padre, io non riesco a vederla come quella di un figlio che si rivolge alla madre.
Secondo voi?
 

~ Briseide

Victorian Lady
Sono d'accordo con te elisa, anche perchè una dedica non implica necessariamente che sia Tenco a rivolgersi direttamente a lei; potrebbe semplicemente voler descrivere una situazione vissuta da lei. Prima di saperlo mi ero immaginata esattamente il medesimo quadro da te descritto.
E' proprio la sua forte malinconia il suo punto di forza... a mio giudizio è un piccolo gioiello della musica italiana. Peccato che Tenco non abbia conosciuto il successo che meritava quand'era in vita. :ad:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
dalla biografia di Tenco si legge che non conobbe mai il padre, che morì prima che lui nascesse in circostanze non chiarite e forse non era neanche il padre naturale. Sicuramente questa situazione negli anni '40 in cui lui visse aveva il suo peso. Certo che la malinconia di questa canzone è anche attenuata dalla dolcezza che esiste nella coppia, nessun rancore o recriminazione da parte di lei, come ad esempio nella canzone di Claudio Baglioni "Io me ne andrei", che ripropone una situazione simile ma sviluppata con altri sentimenti.
 

asiul

New member
riflettendo su quello che diceva asiul potrebbe anche essere che Tenco la dedichi alla madre riferendosi alla vita vissuta dalla madre, che quindi la situazione si riferisca alla sua famiglie e la coppia sia quella della madre e del padre, io non riesco a vederla come quella di un figlio che si rivolge alla madre.
Secondo voi?

non lo dico io che si tratta della madre.O meglio non è una mia supposizione è scritto nelle sue biografie.In sostanza lui teme che la madre lo giudichi un perditempo.Teme che sia delusa da lui e dalla sua scelta.Le dice che non sarà sempre così... che appunto "un bel giorno cambierà"
 

~ Briseide

Victorian Lady
Vero, questo dettaglio mi era sfuggito, io comprai la biografia un po' di tempo fa ma non ho ancora avuto modo di leggerla... in effetti dandoci uno sguardo, dice che quello della madre di Tenco col marito fu un matrimonio probabilmente infelice, e che Tenco stesso non conobbe affatto quest'uomo. Egli probabilmente nacque da una relazione tra la madre di Tenco ed un uomo sconosciuto nei mesi seguenti la morte di Giuseppe Tenco.
 

~ Briseide

Victorian Lady
non lo dico io che si tratta della madre.O meglio non è una mia supposizione è scritto nelle sue biografie.In sostanza lui teme che la madre lo giudichi un perditempo.Teme che sia delusa da lui e dalla sua scelta.Le dice che non sarà sempre così... che appunto "un bel giorno cambierà"

In questo caso allora è davvero lui che si rivolge alla madre. Mi sta venendo voglia di leggere la biografia, se riesco in questi giorni ci dò uno sguardo :YY
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
il testo però mi richiama il rapporto di coppia più che quello di madre e figlio, soprattutto nei passaggi che ho messo in neretto

Quando la sera me ne torno a casa
non ho neanche voglia di parlare
tu non guardarmi con quella tenerezza
come fossi un bambino che ritorna deluso
si lo so che questa non è certo la vita
che hai sognato un giorno per noi
vedrai, vedrai
vedrai che cambierà
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà
vedrai, vedrai
non son finito sai
non so dirti come e quando
ma vedrai che cambierà
preferirei sapere che piangi
che mi rimproveri di averti delusa
e non vederti sempre così dolce
accettare da me tutto quello che viene
mi fa disperare il pensiero di te
e di me che non so darti di più
vedrai, vedrai
vedrai che cambierà
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà
vedrai, vedrai
no, non son finito sai
non so dirti come e quando
ma un bel giorno cambierà.
 

Maria Antonietta

DolceRivoluzionaria
A me non ha trasmesso molto, forse perchè ora non ho l'umore da Tenco però ovviamente traspare una malinconia quasi tipica del cantautore,cioè un suo modo personale di esprimerla...Come sempre lui mi emoziona nell'interpretazione perchè è palese che sente quello che sta cantando...ma questa non mi ha toccata più di tanto. Ripeto, è ovviamente un giudizio legato al mio stato d'animo attuale ma non si può mettere in dubbio la straordinaria bellezza del testo che rimane cmq un testo toccante,malinconico e dolce.



(Non vedo l'ora che arrivi il turno di Martini-Modena-After-Bluvertigo TUNZZZ )
 

asiul

New member
il testo però mi richiama il rapporto di coppia più che quello di madre e figlio, soprattutto nei passaggi che ho messo in neretto

Quando la sera me ne torno a casa
non ho neanche voglia di parlare
tu non guardarmi con quella tenerezza
come fossi un bambino che ritorna deluso
si lo so che questa non è certo la vita
che hai sognato un giorno per noi
vedrai, vedrai
vedrai che cambierà
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà
vedrai, vedrai
non son finito sai
non so dirti come e quando
ma vedrai che cambierà
preferirei sapere che piangi
che mi rimproveri di averti delusa
e non vederti sempre così dolce
accettare da me tutto quello che viene
mi fa disperare il pensiero di te
e di me che non so darti di più
vedrai, vedrai
vedrai che cambierà
forse non sarà domani
ma un bel giorno cambierà
vedrai, vedrai
no, non son finito sai
non so dirti come e quando
ma un bel giorno cambierà.

diciamo che ci troviamo ad un figlio che ha vissuto con una madre,senza la presenza del padre.Lui è stato il suo punto di riferimento.
"Quando la sera me ne torno a casa
non ho neanche voglia di parlare
tu non guardarmi con quella tenerezza
come fossi un bambino che ritorna deluso
..."

Chi vede il bimbo che ritorna deluso..se non la madre?

Forse la debolezza di Tenco,la sua fragilità risiede nel legame che ha con la madre.Nel suo senso di colpa o meglio nel senso di colpa e di frustrazione che solo una madre (la sua) delusa sa darti.


che bella questa sezione del forum:YY
 

asiul

New member
A me non ha trasmesso molto, forse perchè ora non ho l'umore da Tenco però ovviamente traspare una malinconia quasi tipica del cantautore,cioè un suo modo personale di esprimerla...Come sempre lui mi emoziona nell'interpretazione perchè è palese che sente quello che sta cantando...ma questa non mi ha toccata più di tanto. Ripeto, è ovviamente un giudizio legato al mio stato d'animo attuale ma non si può mettere in dubbio la straordinaria bellezza del testo che rimane cmq un testo toccante,malinconico e dolce.



(Non vedo l'ora che arrivi il turno di Martini-Modena-After-Bluvertigo TUNZZZ )

Goo AfterTUNZZZ
 
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