Severine è la moglie innamorata di un medico parigino, però è fredda affettivamente e sessualmente e i suoi sogni sono tutti a sfondo masochistico, decide di prostituirsi senza un motivo apparente, ma come espiazione dei sensi di colpa che i traumi infantili e un'educazione repressiva hanno causato in lei.
Un film che indaga sulla sessualità delle donne e sul suo formarsi, girato con grande maestria, facendo recitare gli attori in maniera quasi distaccata, in modo da poter far emergere i conflitti interiori dei personaggi e i loro cambiamenti. Raccontando i problemi di Severine, Bunuel getta un riflettore importante sulla sessualità, riesce a farlo con tocco leggero, non appesantendo mai ma facendo scorrere il film fino alla fine senza mai un momento di noia. Catherine Deneuve è così algida da essere perfetta nel ruolo, così come tutti i grandi attori e gli uomini che la circondano, Jean Sorel, marito buono e premuroso, Michel Piccoli amico-nemico ironico e cinico, Pierre Clementi amante disperato, Francisco Rabal, piccolo malavitoso.
Da non farsi mancare nella personale cineteca.
Un film che indaga sulla sessualità delle donne e sul suo formarsi, girato con grande maestria, facendo recitare gli attori in maniera quasi distaccata, in modo da poter far emergere i conflitti interiori dei personaggi e i loro cambiamenti. Raccontando i problemi di Severine, Bunuel getta un riflettore importante sulla sessualità, riesce a farlo con tocco leggero, non appesantendo mai ma facendo scorrere il film fino alla fine senza mai un momento di noia. Catherine Deneuve è così algida da essere perfetta nel ruolo, così come tutti i grandi attori e gli uomini che la circondano, Jean Sorel, marito buono e premuroso, Michel Piccoli amico-nemico ironico e cinico, Pierre Clementi amante disperato, Francisco Rabal, piccolo malavitoso.
Da non farsi mancare nella personale cineteca.