Verdone, Carlo - Io, loro e Lara

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Carlo, sacerdote missionario in Africa in crisi esistenziale, decide di trascorrere qualche tempo a Roma in compagnia dei suoi familiari, che non vede da diversi anni. Troverà suo padre, vedovo, dotato di un nuovo parrucchino di uno strano colore rossiccio, nonchè di una nuova moglie moldava, Olga, che oltre alla passione per il ballo latinoamericano sembrerebbe avergli trasmesso il gusto di vivere; troverà la sorella psicologa, pazza furiosa (una fantastica Anna Bonaiuto) e un fratello cocainomane, terrorizzati dall'idea che il padre si stia lasciando circuire da Olga, la quale secondo loro è interessata esclusivamente al patrimonio familiare; una nipote adolescente "emo" con tanto di miglioreamica-sosia; in compenso NON troverà nessun orecchio disposto ad ascoltare il racconto dei suoi tormenti interiori. Una serie di vicissitudini porterà Carlo e i suoi familiari all'incontro con Lara, figlia di Olga, la cui presenza sconvolgerà gli equilibri già precari della famiglia e nello stesso tempo, paradossalmente, aiuterà Carlo a rimetterne insieme i cocci.
Una commedia corale che strappa veramente grassissime risate; allo stesso tempo un film delicato, leggero e profondo insieme.
Verdone è sempre Verdone, con le sue smorfie espressive, le sue crisi isteriche e la sua "romanità" esasperata; qui però interpreta un personaggio inusuale, protagonista di un film anch'esso piuttosto insolito in cui una sensibile analisi dei sentimenti umani, nobili e meno nobili, si fonde ad una riflessione di più ampio respiro, frutto di uno sguardo attento e maturo sulle contraddizioni della società attuale.
Veramente bellino :D
 

MCF

New member
Verdone - Io, Lara e gli altri.

:)RECENSIONE DEL FILM "IO, LARA E GLI ALTRI" DI VERDONE.

L'argomento è l'integrazione degli immigrati già proposto con "Wellcome" e sviluppato con il consueto umorismo dal regista. Vengono anche toccati i temi del problema degli anziani e del ruolo dei preti che devono adeguarsi alle esigenze della società attuale. Bravissimi Verdone e la Finocchiaro. Un po' eccessivo il cambiamento dei famigliari che passano da un'accesa ostilità all'accettazione incondizionata della straniera e del suo bambino. Gradevole.
 

isola74

Lonely member
Film carino, che corre via piacevolmente tra un sorriso e una riflessione.
Però non mi sento di condividere l'espressione "Verdone è sempre Verdone", nel senso che, da amante dei films di Verdone, devo ammettere che non è più quello di prima, probabilmente si è evoluto, è maturato, e cerca di affrontare anche temi più difficili e attuali, ma secondo me non sempre ci riesce con la bravura a cui ci aveva abituati.
Resta comunque uno dei miei preferiti e il film lo consiglio certamente per trascorrere una serata piacevole:wink:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Anche io la penso come isola...il film non è male per trascorrere una piacevole serata,ma Verdone non è più il Verdone di prima :boh:.
Molto brava la Finocchiaro,anche se fa una parte secondaria resta una grande comica.
E Giallini mi fa sempre ridere. Invece la Bonaiuto la preferisco più per ruoli seri.
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
secondo me il peggiore tra i film di Verdone, mi par più un insieme di cose buttate lì senza amalgama che un film, Verdone sta prendendo una piega di commedia poco divertente, poco graffiante, poco interessante. Anche la sua bravura a dirigire gli attori qui viene meno, e poi la Chiatti è così poco credibile nella parte della moldava, pur essendo arrivata da bambina in Italia sembra troppo un'italiana doc, messa così sembra più una scelta produttiva che registica.
 
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