Palahniuk, Chuck

better57

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Charles Michael "Chuck" Palahniuk (Pasco, 21 febbraio 1962) è uno scrittore statunitense.

I suoi genitori (pronunciato Paul-ah-nik o Pa´lənĭk) sono di origine russa e francese. Il suo cognome deriva dai rispettivi nomi dei nonni ucraini, Paul e Nick. Si è laureato all'università dell'Oregon e vive a Portland.

Autore di culto, ha raggiunto il successo con Fight Club (1996), il suo primo libro pubblicato, da cui è stato tratto un omonimo film (1999) diretto da David Fincher ed interpretato da Brad Pitt ed Edward Norton.

Il suo stile è simile a quello di scrittori come Bret Easton Ellis, Irvine Welsh e Douglas Coupland.


Chuck intraprende la scrittura all'età di 6 anni. Frequenta e abbandona la scuola di giornalismo, fa svariati lavori (camionista, meccanico...). Dice di non possedere un televisore dal 1990. Si dichiara gay ("Forse c'era una vena di pazzia nella famiglia e aspettarono che avessi vent'anni per lasciarmelo sospettare").

A quell'età suo padre gli raccontò che il nonno aveva ucciso la nonna a colpi di pistola e poi si era sparato, mentre lui, il padre, andava a nascondersi sotto il letto. Suo padre conobbe una donna attraverso annunci per incontri e uscì con lei. Al ritorno a casa, l'ex-marito di lei li uccise entrambi e poi bruciò i corpi nel garage.

Quando lavora su un racconto dice di voler essere una persona diversa, di voler essere cambiato da quello che legge. Chuck paragona la letteratura ad una viaggio che ti cambia costantemente come la vita.

Verso i trent'anni scrive il suo primo romanzo Invisible Monsters, una storia di apparenze, di cambiamenti d'identità, nel quale l'immagine edonistica domina la realtà. Il suo stile è scientifico e crudo. Rasenta il grottesco enfatizzando le parole per far esplodere le frasi. La sua scrittura è priva di avverbi e altre particelle che rallentino il ritmo del periodo. Sono presenti inoltre improvvise interruzioni, ripetizioni a effetto e battute drastiche, fredde. Viene respinto dalle case editrici. Nel 1996, dopo diversi rifiuti, pubblica il suo secondo romanzo, Fight Club, dal quale David Fincher trae un film che lo trasforma in un autore di culto.

Lo stile è asciutto e innovativo, con contenuti nichilisti. La libertà dalle oppressioni della società, dalla competizione, dai mass media che "ci fanno comprare cazzate che non ci servono", diventa il punto cruciale della scrittura di Palahniuk.

In Survivor questo attacco è rivolto verso le sette. Tender Branson cresce all'interno della setta dei Creedish, che sfrutta i suoi adepti facendo gioco sulle loro angosce. "La realtà è che uno vive finchè non muore. E la verità è che nessuno vuole la realtà", dice Branson.

La critica alla società che crea schiavi illusi di essere liberi, trova il suo pretesto narrativo in Soffocare nella sessodipendenza. L'assunto al quale giunge il ragazzino Victor Mancini, guardando foto porno in cui un tipo si fa infilare da una scimmia delle caldarroste nel retto, è che "dopo che uno si sottopone allo sguardo di chiunque in un momento del genere, non temerà più nulla dalla vita".

Palahniuk parla della sofferenza, di come la gente preferisce rimanere in mezzo ai problemi per continuare a lamentarsi, a sentirsi misera, invece di capire che i problemi sono autoprodotti.

(Biografia tratta da Wikipedia)


Opere:

Invisible Monster
Fight Club
Survivor
Soffocare
Ninna Nanna
Portland Souvenir
Diary
Cavie
La Scimmia Pensa, la Scimmia Fa
Rabbia
Gang bang


A mio modestissimo parere un autore coi controca**i.. nel suo genere è immenso, impareggiabile.. Comprando Rabbia, l'ultimo libro uscito da poco, all'interno della copertina trovate quello che pensa un filosofo del signor Chuck.. non posso non dargli ragione.. :shock:

Leggetili tutti..
 
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A me non piace così tanto, e l'ho già ribadito più volte...ma non c'era già un topic su di lui?
 
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better57

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tra tuti quelli letti i più belli a mio aviso sono fght club e ninna nanna..

ma tutti per le loro caratteristihe mi sono piaciuti... come cavie e rabbia.. :wink: :mrgreen:
 

better57

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beh, diciamo che cavie è un romanzo la cui trama, che dura per tutto il libro, si intreccia con vari racconti grotteschi narrati dagli stessi personaggi.. (spero di essermi spiegato :lol: )..

mentre rabbia, è una biografia orale, ossia si narra la vita di una persona (in questo caso Buster Casey) tramite le parole di chi l'ha conosciuto. 8)

ciau!
 

sweepsy

Crazy anarchist!
Ho letto solo Fight club, da poco, ma mi ha fatta letteralmente andare di testa. Lo trovo geniale. Credo che sia fisiologico cercare in ciò che si legge qualcosa di quello che si è e/o che si vorrebbe essere, anche conferma di propri modi di vedere la vita. Questo credo che sia il motivo per cui a livello di contenuti m'ha preso tantissimo. Lo stile poi, lo adoro :D
Tocca leggermi gli altri, ma quante vite servono??? :D
 
Ieri sera, guardando "Collateral" su Rai 2, mi è venuto in mente che sembra un film tratto da un libro di Palahniuk! :shock:
 
io ho letto solo fight club...ma vorrei comprarli tutti e leggerli..metterò un po di soldi da parte e poi vi dirò,non vedo l ora!mi è piaciuto troppo solo per un libro..immagino per gli altri,spero che non mi deluda!
 

Slothrop

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L'assunto al quale giunge il ragazzino Victor Mancini, guardando foto porno in cui un tipo si fa infilare da una scimmia delle caldarroste nel retto, è che "dopo che uno si sottopone allo sguardo di chiunque in un momento del genere, non temerà più nulla dalla vita".

Ho letto vari libri di Palahniuk, Soffocare è quello che ho amato di più e ogni volta che ci penso è questo episodio che mi viene in mente, e che testimonia la grandezza dell'autore: la storia di un uomo che si fa riprendere da una telecamere mentre una scimmia gli infila caldarroste nel retto, ha qualcosa di magico che nei versi di Chuck raggiunge l'eterno. Come se dall'episodio più basso immaginabile nascesse il senso della vita.
"Dal letame nascono i fiori", diceva De Andre', ed è la sensazione che si prova leggendo Palahniuk. Più colpisce in basso, più ci aspetteremmo di essere disgustati e più ci ritroviamo a volare.

Un autore di razza, e uno dei pochi contemporanei che, se un libro non avesse la copertina, riconosceremmo dalla prima frase.
Complimenti Chuck.
 
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cjale

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bhè certo se una scimmia compie un tale gesto.....
può essere che si abbia quasi la sensazione di volare....
un pò dolorosamente però! :roll:
 

better57

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non si parla più di quest'uomo?? T.T

Comunque dovevo comunicare che uscirà l'anno prossimo l'ultimo attesissimo romanzo:

--> Pygmy <--
 
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darkshine

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Io non ho capito perchè se vi piace così tanto questo scrittore, la media dei libri che avete recensito va da 3 a 3.77? (unica eccezione per survivor che ha un solo voto)
Stamattina lo volevo comprare ma... ma lo consigliate veramente?
 

Lisistrata

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Io non ho capito perchè se vi piace così tanto questo scrittore, la media dei libri che avete recensito va da 3 a 3.77? (unica eccezione per survivor che ha un solo voto)
Stamattina lo volevo comprare ma... ma lo consigliate veramente?

io lo consiglio, per quello che vale
leggerne almeno uno

Palahniuk è un autore che tratta temi sgradevoli, oppure temi normali in maniera sgradevole, oppure temi assurdi e sgradevoli
insomma c'è sempre qualcosa di sgradevole in quello che scrive: è cinico, autocompiecente, non fa regali a nessuno, non offre speranze, talvolta è persino splatter, comunque nei suoi libri troverai qualcosa che ti infastidisce, magari perchè è proprio vera e ti si attaglia come un vestito da sartoria
a me piace perchè scrive bene ed è diretto
non mi piace perchè è un filo ripetitivo
IMO, due libri bastano
 
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