fabiog
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Cast : Henrik Vogler ( Erland Josephson ), Rakel Egerman ( Ingrid Thulin ), Anna Egerman ( Lena Olin )
" Dopo le prove mi trattengo volentieri sul palcoscenico. Mi serve per riflettere in pace e con calma sul lavoro della giornata. E' nell'ora del crepuscolo che piomba il silenzio sul grande teatro "
E' Henrik Vogler a parlarci, vecchio regista innamorato del teatro e degli attori. Come in altri film precedentemente realizzati da Bergmann anche qui il protagonista è il teatro e la figura dell'artista e del regista. Vogler rappresenta Bergman con la sua spiritualità e i suoi conflitti. Anche la regiaè molto simile a film come : Il rito, Scene da un matrimonio o Sarabanda. Si tratta di duetti pirma tra Henrik e Anna, poi Henrik e Rakel e poi di nuovi Henrik e Anna , protgonista sempre il teatro.
Non è un film che abbia apprezzato moltissimo, il tema del teatro come protagonista è quello già affrontato in " Il volto " o " Il rito ", ma mentre in questi ultimi il confronto era tra artista e società, tra attori e semplici burocrati qui il tema è solo il tatro in sè e l'attore. L'ho trovato troppo personale, più un saggio teatrale ( sicuramente interessante ) che un film
" Dopo le prove mi trattengo volentieri sul palcoscenico. Mi serve per riflettere in pace e con calma sul lavoro della giornata. E' nell'ora del crepuscolo che piomba il silenzio sul grande teatro "
E' Henrik Vogler a parlarci, vecchio regista innamorato del teatro e degli attori. Come in altri film precedentemente realizzati da Bergmann anche qui il protagonista è il teatro e la figura dell'artista e del regista. Vogler rappresenta Bergman con la sua spiritualità e i suoi conflitti. Anche la regiaè molto simile a film come : Il rito, Scene da un matrimonio o Sarabanda. Si tratta di duetti pirma tra Henrik e Anna, poi Henrik e Rakel e poi di nuovi Henrik e Anna , protgonista sempre il teatro.
Non è un film che abbia apprezzato moltissimo, il tema del teatro come protagonista è quello già affrontato in " Il volto " o " Il rito ", ma mentre in questi ultimi il confronto era tra artista e società, tra attori e semplici burocrati qui il tema è solo il tatro in sè e l'attore. L'ho trovato troppo personale, più un saggio teatrale ( sicuramente interessante ) che un film