Che memoria!

Non credo ci sia una relazione tra la memoria dei fatti e la memoria delle cose da fare. Io ricordo cose avvenute quando avevo tre anni, ma anch'io ho bisogno di scrivere tutto quello che devo fare. Non ricordare le cose da fare è solo una questione di distrazione, non di memoria. Si viene distratti da altri _pensieri_, non da altri ricordi.

Sulla seconda domanda, credo esista una memoria selettiva. Io riesco a ricordare numeri di telefono a distanza di anni, ma quando andavo a scuola ogni settembre dovevo ripassarmi i nomi delle compagne di classe perché non me li ricordavo più. Sbaglio continuamente i nomi delle persone e faccio sforzi che neanche un limone strizzato per tirare fuori un nome dalla testa.

Se ti può consolare, però, di recente ho visto un documentario in tv che spiegava che le donne hanno un numero di collegamenti tra la parte destra e la parte sinistra del cervello superiore a quello degli uomini, ed è questo che permette loro di fare più cose contemporaneamente. Quindi la capacità femminile di gestire più azioni contemporaneamente è anche una maggiore capacità di memorizzazione nonché una minore tendenza a essere "distratte".

io riesco a memorizzare i testi delle canzoni anche dopo un solo ascolto, ma non ricordo una data nemmeno a morire. Nemmeno le date importanti, quelle che hai studiato a scuola e che hanno segnato la Storia dell'Uomo! Per me i numeri non vogliono dire niente, 1789 o 1879 o 1978 per me è uguale devo fare sforzi sovraumani per ricordare qual è quella giusta!!!!:boh:
Ho una memoria fotografica per i volti delle persone, spesso vedo qualcuno e so di conoscerlo, solo che non ricordo più perchè, nè dove l'ho conosciuto!:W
Ogni tanto penso di avere la testa piena di dati inutili, poesie, frasi, canzoni e magari le cose importanti non trovano posto....

Salvata alla domanda di storia all'esame di filologia all'università grazie al ricordo di una cosa studiata alle scuole elementari. Ancora oggi mi chiedo come cavolo abbia fatto. Dovevo essere talmente sotto shock che il frullamento di testa ha tirato fuori proprio il ricordo giusto.

La mia memoria funziona per associazione di idee, l'ho scoperto proprio facendo alcuni giochi mnemonici.
Sono la tipica persona che stringendo la mano a qualcuno ne dimentica il nome all'istante, però ho buonissima memoria per i colori.
Ecco, credo di poter ricordare un oggetto tramite il suo colore, questo per rispondere a Dory

Ho uno strano rapporto con la mia memoria,nel senso che riesco a ricordare bene i numeri telefonici,le date dei compleanni,le varie password e il pin della postamat,ma devo segnare sui post-it quello che devo comprare quando vado a fare la spesa per paura di dimenticare qualcosa (e immancabilmente qualcosa la dimentico comunque).
Per quanto riguarda le vie delle città,ad esempio,le dimentico piuttosto in fretta (sarà anche perchè non guido),quindi non riesco a fare da navigatore a mio marito quando me lo chiede (anche se ormai con i navigatori satellitari x fortuna non ce n'è più bisogno), ma ricordo ancora bene quelle percorse a piedi durante l'adolescenza nei vari luoghi di villeggiatura o nelle gite.
Per fortuna non mi capita mai (o quasi mai) di dimenticare i nomi delle persone o il loro volto,anche se sono passati tanti anni;ho trovato le foto di alcuni compagni di Liceo su facebook e li ricordavo tutti.
Comunque la mia memoria diminuisce soprattutto quando ho troppe cose da ricordare e sono particolarmente impegnata e stressata oppure quando vengo distratta e/o interrotta da qualcosa o qualcuno nel momento in cui sto per compiere un'azione o pronunciare una frase.

Io ho partecipato, non molto tempo fa, ad un corso sulle tecniche di memoria. L'ho trovato molto utile, e lo è tutt'ora, anche se non sempre mi capita di sfruttare codesti insegnamenti: un po' perchè è difficile disabituarsi ad usare la memoria come facevo prima, un po' perchè ho quasi finito l'università, dunque non ho più tante occasioni per metterli in pratica. Comunque, in questo corso mi hanno insegnano a memorizzare più facilmente le cose. Ovviamente per ottenere dei buoni risultati ci vuole allenamento. Un trucchetto, ad esempio, è quello di associare le parole che devi ricordarti a delle immagini che ti colpiscono emotivamente. Così stai pur certo che te ne ricorderai il significato. Ma ce ne sono tanti altri. Ad esempio ho imparato a memorizzare cifre di 20-30 numeri alla volta, formule matematiche, date storiche, leggi, e così via. E' formidabile scoprire come l'utilizzo della memoria non dipenda soltanto dalla sua intrinseca capacità, quanto anche dal modo in cui la utilizziamo.

Dory ha scritto:

Una delle mie riflessioni ricorrenti (da cui, in parte, scaturisce anche il mio nick) riguarda la memoria.
Da come il cervello immagazzina e organizza i nostri ricordi, alla diversa difficoltà/facilità che abbiamo di memorizzare determinate cose piuttosto che altre, alle associazioni mentali, alle tecniche di memorizzazione, etc.
Ricordo le poesie che ci facevano imparare alle elementari, e i miei sforzi sovrumani con A Silvia di Leopardi e con L'acquilone di Pascoli, le numerose date di successioni al trono e di battaglie che odiavo.
Ho sempre pensato che ricordarmi le cose a memoria fosse inutile e sbagliato, che la cosa importante era imparare i concetti, capire, e invece da adulta mi sono resa conto che imparare a memoria non è affatto inutile, anzi, che la memoria deve essere esercitata altrimenti si "perde".
E così mi ritrovo che faccio una fatica immensa per ricordarmi le cose e devo sempre scrivere tutto.
In parte mi pare di capire che la memoria sia anche una "predisposizione", c'è chi ricorda più facilmente, chi meno, però so anche che si può esercitare.
Voi che ne pensate? Com'è la vostra memoria?

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La mia memoria è quella di un elefante. A parte avere immensi buchi lacunosi in corrispondenza delle to-do list lavorative (problema sopperibile con uno stagista o,nel caso non fosse presente o non troppo educato chiamarlo alle 3 di mattina,un'agenda).
se si parla di vestiti, sono una macchina da guerra. per non parlare dei pettegolezzi.
Sui libri do il meglio di me. Potrei raccontare per filo e per segno le trame dei libri letti sin da bambina

E' incredibile poi pensare a quante cose sono conservate nella nostra memoria, di cui non abbiamo coscienza. E ancora più incredibile è pensare che di tutte queste cose ce ne sarà dato ricordarne soltanto una piccola parte. Un po' perchè non è detto che si verifichino quelle circostanze che permettano al ricordo di affiorare; un po' perchè abbiamo soltanto una vita, dunque il ricordo ha possibilità di vivere soltanto entro quell'arco di tempo. Proust lo sapeva bene questo.

Apart ha scritto:

E' incredibile poi pensare a quante cose sono conservate nella nostra memoria, di cui non abbiamo coscienza. E ancora più incredibile è pensare che di tutte queste cose ce ne sarà dato ricordarne soltanto una piccola parte. Un po' perchè non è detto che si verifichino quelle circostanze che permettano al ricordo di affiorare; un po' perchè abbiamo soltanto una vita, dunque il ricordo ha possibilità di vivere soltanto entro quell'arco di tempo. Proust lo sapeva bene questo.

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stavo pensando anche io a questo! Quanti ricordi riaffiorano e ci stupiamo da soli di ricordarli!
Spesso i ricordi arrivano senza essere stimolati da niente, così, improvvisamente, pensi alle noci che crescevano in giardino all'asilo e non sai perchè.
Altre volte un odore, un sapore, un rumore ti riportano ad un evento che credevi di avere dimenticato, o che ritieni di scarsa importanza. Invece è ancora lì, fisso nella memoria!
Poi quando hai bisogno di un numero o di un nome importanti che dovresti sapere a memoria... niente da fare!

Da piccolo avevo una memoria infernale, su tanti aneddoti (ma anche cose più serie come le classiche bandiere e capitali del mondo) vivo tutt'ora di rendita.
Col tempo è diventata più selettiva, ricordo meglio le cose importanti ma spesso non restano quelle meno importanti.

In ogni caso, vero che ognuno ha un "tipo" diverso di memoria, sarebbe utile che ciascuno si aiutasse nel lavoro e nello studio stimolando il tipo di memoria in cui rende meglio.
Va però detto che ciò che chiamiamo "memoria" è la risultante abbastanza complessa di una serie di fattori dove la genetica gioca un ruolo di primo piano. E' una questione strettamente legata a ciò che percepiamo ed a quali "filtri" applichiamo per la percezione.
Tenere la memoria allenata, comunque, può aiutare, e soprattutto supportarla con un fisico e una mente sani e attivi.

stellonzola ha scritto:

stavo pensando anche io a questo! Quanti ricordi riaffiorano e ci stupiamo da soli di ricordarli!
Spesso i ricordi arrivano senza essere stimolati da niente, così, improvvisamente, pensi alle noci che crescevano in giardino all'asilo e non sai perchè.
Altre volte un odore, un sapore, un rumore ti riportano ad un evento che credevi di avere dimenticato, o che ritieni di scarsa importanza. Invece è ancora lì, fisso nella memoria!
Poi quando hai bisogno di un numero o di un nome importanti che dovresti sapere a memoria... niente da fare!

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Vedo che anche tu leggi Proust.

Sir ha scritto:

Da piccolo avevo una memoria infernale, su tanti aneddoti (ma anche cose più serie come le classiche bandiere e capitali del mondo)

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Secchione.....

Dory ha scritto:

... ricordare il libro e l'immagine della pagina in cui l'ho letta, ad esempio mi ricordo se stava scitto in basso o in alto o a margine, se il concetto era compreso tutto in una pagina o se continuava alla pagina dopo, e cose così.

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Capita anche me. Ho risposto così ad una domanda (ad un concorso) sul rendiconto generale dello Stato; ricordavo perfettamente la pagina del libro con lo schema riassuntivo.

La mia memoria ha preso una china che non mi piace per niente....attacco post-it da tutte le parti,da quando c'è il cellulare non mi preoccupo più di ricordare i numeri...però anchio ho una memoria fotografica,a scuola pensavo alla figura della pagina per ricordarmo che c'era scritto,i nomi e le persone il più delle volte me le ricordo,ho dei vuoti,quello si,ci metto un pò a volte per richiamare il ricordo...a volte mi salgono alla memoria cose che non pensavo di ricordare.Le poesie delle elementari le ricordo benissimo.

Che tasto dolente per me questo, in un periodo che mi vede alle prese con un esame che richiede alla mia memoria degli sforzi ai limiti dell'impossibile
Generalmente ho un'ottima memoria, ma in questo mi aiuta moltissimo l'aspetto visivo; spesso agli esami mi capita, mentre rispondo ad una domanda, di vedere materializzarsi nella mia mente la pagina precisa ove è contenuta la risposta, quasi come se la stessi leggendo mentre ne parlo.
Memoria e scrittura per me sono un tutt'uno quasi; i concetti che mi restano più impressi sono quelli che ho trasposto io stessa su carta. Leggendo solo, senza aiutarmi con colori ed appunti scivola tutto via in breve. Lego quasi sempre i dati che immagazzino nel mio cervello a degli aneddoti, a delle immagini e questo mi consente di ricordare anche dettagli minuziosi a distanza di molto tempo (tipo, l'altro giorno ho ricordato la data di una visita oculistica di ben due anni fa, ricordando l'immagine dell'agenda sul mio cellulare consulata mentre prenotavo la visita).

Probabilmente il segreto per memorizare un numero elevato di informazioni è non ragionare, cioè non applicare quella che si chiama capacità concettuale. Inoltre è stato ipotizzato che l'asenza di un corpo calloso permetterebbe ai neuroni di creare nuove connessioni e quindi di migliorare la capacità mnemonica, peccato che la sua assenza provochi complicazioni a livello motorio e linguistico.