Pontiggia, Giuseppe - Nati due volte

Dorylis

Fantastic Member
Che cosa succede in una famiglia quando nasce un figlio handicappato, come si evolvono le paure, le speranze, l'angoscia, le normali esperienze di tutti i giorni. Come reagiscono i familiari, gli amici, i medici, "la gente", e il padre, la madre, il fratello. I bambini disabili, come suggerisce il titolo, nascono due volte: la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è una rinascita affidata all'amore e alla intelligenza degli altri. Coloro che nascono con un handicap devono conquistarsi giorno per giorno, più degli altri il proprio diritto alla felicità. Il libro è un romanzo coraggioso e anticonformista che alterna a pagine tese, drammatiche e commoventi altre eccentriche o decisamente comiche
NATI DUE VOLTE è un romanzo straordinariamente bello. Nel 2000, a 66 anni, Pontiggia, raggiunta la maturità di uomo e di scrittore, accetta di misurarsi con un tema dolorosamente autobiografico: il rapporto con il proprio figlio disabile. Questa attesa, questa riflessione, prima di trasformare la propria esperienza personale in letteratura, vengono ampiamente ripagate da un equilibrio e una lucidità che fanno del romanzo un vero e proprio gioiello. Non un libro sullâ'handicap, semmai un libro sul dolore, sulla difficoltà di affrontare le prove della vita, sul rapporto genitori-figli in generale.

E'un libro che ti fa riflettere in modo leggero e piacevole sul tema della diversità. Consigliato! 8/10
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
Devo leggerlo assolutamento.
Ho visto il film di Gianni Amelio ispirato a questo libro che si intitola "Le chiavi di casa". Un film molto bello e per niente retorico, dove dove l'attore protagonista è un ragazzino veramente disabile, molto bravo e veritiero.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Non mi è dispiaciuto lo trovato molto profondo..anche se mi ha trasmesso un pò di tristezza!!
 

Dorylis

Fantastic Member
Anch'io ho visto le chiavi di casa.. Molto bello però ha poco a che vedere con qs libro.. ha reso bene solo il rapporto padre - figlio ...
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
L'ho letto e devo dire che sebbene il tema trattato sia molto profondo non sono riuscito a capire lo stile dell'autore. Frasi spezzate e periodi scollegati. Proprio non riuscivo a leggerlo.

L'ho finito ma il mio giudizio è negativo e questo è dovuto alla "rottura" nella scrittura dovuta allo stile di Pontiggia :|
 
bello questo libro,io ho visto anche il film ma come ha già detto qualcuno non è uguale al libro e secondo me questo lo rende speciale perchè gianni amelio ha preso solo l ispirazione!
 

Eleonora

New member
L'ho letto un paio d'anni fa e mi ha toccato davvero, l'autore riesce a rendere leggero un argomento così triste e purtroppo spesso "accantonato" come la tragedia dell'handicap, davvero un libro da leggere.
 
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elena

aunt member
Ho visto solo ora che c'è la recensione su questo libro (W la libreria :wink:!!!) .......è magnifico molto toccante senza essere pietistico :D!!!!!
Bello, bello, bello ........:YY
 

Vale 1982

New member
L'ho letto parecchi anni fa, Pontiggia mi colpì per l'essere così diretto e mai patetico nel raccontare tutto, nel parlare di come abbia vissuto la disabilità del suo bambino, senza pietismi.
Un esempio di padre alla scoperta del figlio, una storia che riempie il cuore, una vita che se fosse stata diversa non sarebbe di certo stata migliore.
 
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