Nel 1943 i francesi arruolano soldati africani nelle loro fila per combattere i tedeschi i Italia, nei Vosgi e nell'Alsazia, tra gli africani ci sono anche dei giovani algerini, 700.000, ad indossare l'uniforme dell'esercito francese. I soldati delle colonie si comportano come tutti gli altri soldati e molti di loro perderanno la vita ma verranno discriminati perchè con diritti limitati rispetto agli altri, dal vitto alle libere uscite all'impossibilità di fare carriera, e anche dopo la fine della guerra avranno problemi a ricevere la pensione di guerra che verrà a loro tolta nel 1959.
Il film è girato con stampo classico e sottolinea come anche in tempo di guerra il razzismo e la discriminazione colpiva anche i soldati che combattevano fianco a fianco con la sola differenza di non essere "francesi" ma appartenenti alle colonie. Interessante episodio poco conosciuto della seconda guerra mondiale, a volte troppo semplicistico ma sicuramente valido. Visto in francese con sottotitoli in inglese non garantisco di aver capito tutti i dialoghi.
Il film è girato con stampo classico e sottolinea come anche in tempo di guerra il razzismo e la discriminazione colpiva anche i soldati che combattevano fianco a fianco con la sola differenza di non essere "francesi" ma appartenenti alle colonie. Interessante episodio poco conosciuto della seconda guerra mondiale, a volte troppo semplicistico ma sicuramente valido. Visto in francese con sottotitoli in inglese non garantisco di aver capito tutti i dialoghi.