Monica
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L'Estate è certamente una delle più incantevoli stagioni dell'anno:
come facevano,i poeti,a non descriverla con le parole più appropriate, tanto da farcene assaporare in modo vivo e tangibile ogni aspetto più bello?
Queste alcune delle mie preferite:
A quest'ora il sangue del giorno
infiamma ancora
la gota del prato,
e se si sono spente
le risse e le sassaiole chiassose,
nel vento è vivo
un fiato di bocche accaldate
di bimbi,
dopo sfrenate rincorse
A. Caproni
__________________________________________________________
....Improvvisamente fu piena Estate
i campi verdi di grano cresciuti e riempiti
nelle lunghe settimane di piogge
cominciavano ad imbiancarsi.
In ogni campo ol papavero lampeggiava col suo rosso smagliante
la bianca e polverosa strada maestra
era arroventata
dai boschi diventati più scuririsuonava più spossato,più greve
e penetrante il richiamo del cùculo.
nei prati delle alture,sui loro flessibili steli
si cullavano le margherite e le lupinelle
la sabbia e le scabbiose
già tutte nel pieno rigoglio e nel febbrile,
folle anelito della dissipazopne,dell'approssimarsi della morte,
perchè a sera si sentiva quà e là nei villaggi
il chiaro,inesorabile avvertimento delle falci in azione
Herman Hesse
______________________________________________________________
-NOTTE D'ESTATE-
L'acqua della fonte
suona il suo tamburo d'argento
Gli alberi tessono il vento
E i fiori lo tingono di profumo.
Una ragnatela immensa
fa della luna una stella.
Federico Garcia Lorca
____________________________________________________________
MERIGGIO D'ESTATE
Silenzio!Hanno chiuso
le verdi persiane delle case.
Non vogliono essere invase.
troppe le fiamme della tua gloria,o sole.
Bisbigliano appena gli uccelli,poi tacciono,
vinti dal sonno.
Sembrano estinti gli uomini,tanto è ora
pace e silenzio...
Quand'ecco,da tutti gli alberi
un suono s'accorda,
un sibilo lungo che assorda,
che solo è così:le cicale
Umberto Saba
come facevano,i poeti,a non descriverla con le parole più appropriate, tanto da farcene assaporare in modo vivo e tangibile ogni aspetto più bello?
Queste alcune delle mie preferite:
A quest'ora il sangue del giorno
infiamma ancora
la gota del prato,
e se si sono spente
le risse e le sassaiole chiassose,
nel vento è vivo
un fiato di bocche accaldate
di bimbi,
dopo sfrenate rincorse
A. Caproni
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....Improvvisamente fu piena Estate
i campi verdi di grano cresciuti e riempiti
nelle lunghe settimane di piogge
cominciavano ad imbiancarsi.
In ogni campo ol papavero lampeggiava col suo rosso smagliante
la bianca e polverosa strada maestra
era arroventata
dai boschi diventati più scuririsuonava più spossato,più greve
e penetrante il richiamo del cùculo.
nei prati delle alture,sui loro flessibili steli
si cullavano le margherite e le lupinelle
la sabbia e le scabbiose
già tutte nel pieno rigoglio e nel febbrile,
folle anelito della dissipazopne,dell'approssimarsi della morte,
perchè a sera si sentiva quà e là nei villaggi
il chiaro,inesorabile avvertimento delle falci in azione
Herman Hesse
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-NOTTE D'ESTATE-
L'acqua della fonte
suona il suo tamburo d'argento
Gli alberi tessono il vento
E i fiori lo tingono di profumo.
Una ragnatela immensa
fa della luna una stella.
Federico Garcia Lorca
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MERIGGIO D'ESTATE
Silenzio!Hanno chiuso
le verdi persiane delle case.
Non vogliono essere invase.
troppe le fiamme della tua gloria,o sole.
Bisbigliano appena gli uccelli,poi tacciono,
vinti dal sonno.
Sembrano estinti gli uomini,tanto è ora
pace e silenzio...
Quand'ecco,da tutti gli alberi
un suono s'accorda,
un sibilo lungo che assorda,
che solo è così:le cicale
Umberto Saba