O'Donnel, Damien - East is East

ayla

+Dreamer+ Member
Nazione: Gran Bretagna
Anno: 1999
Genere: Commedia

TRAMA:

Ambientato a Salford, una cittadina inglese del Lancashire, agli inizi degli anni settanta, narra le vicende dei Khan: un padre pakistano, da più di vent'anni emigrato in Gran Bretagna, una madre inglese e i loro sette figli. Il padre è anglicizzato ma non fino al punto da non pretendere dai suoi figli un matrimonio tradizionale e la moglie, british, si scontra con lui.

Un film bellissimo sull'integrazione che ci mostra una realtà diversa dalla nostra anche se vicina, dove tutto gira attorno ai valori del passato, alla tradizione e all'inevitabile scontro con i desideri e necessità dei giovani. Una storia divertente e spontanea con ottimi interpreti, tutti azzeccati, che ci aiuta a riflettere su temi sempre attuali.
 

Denni

New member
Ho visto east is east ad un appuntamento con il cineforum. Non mi ha fatto impazzire ma è stato un film interessante. Tratta di argomenti seri come appunto l'integrazione, la figura della donna che secondo la religione del padre pakistano è di minore importanza e l'esigenza dei figli di riuscire a far parte del mondo inglese in pieno mutamento. Tutto questo anche con comicità. Personaggi del film tutti molto interessanti e diversi. Film discreto.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
L'ho trovato un bel film,capace di unire l'ironia e il dramma all'interno della storia.
Il tema dell'integrazione razziale,ma anche sessuale,è ben trattato.
Si dà modo allo spettatore di potersi calare nei panni dei vari protagonisti e vivere le vicende dal loro punto di vista.
Anche il finale è azzeccato. Consigliato!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Una commedia eccezionale, insieme a "E morì con un felafel in mano" la migliore che abbia visto negli ultimi mesi (e ne ho visto parecchie molto carine!) :D
Il padre, pakistano di religione islamica, fanatico a meno che non si tratti, come dice lei, di "lasciare la moglie in negozio a lavorare tutto il giorno" :mrgreen: parte dal presupposto che i figli debbano seguire alla lettera i suoi dettami senza discutere e che in casa sua debba funzionare tutto come lui ha deciso, ma loro non sono proprio d'accordo...a volte basta un piccolo sotterfugio per sfuggire alle sue ire, ma in certi casi è necessaria la ribellione aperta e collettiva. Le diverse personalità dei figli sono ben delineate, ma soprattutto lo sono quelle dei genitori; il padre-padrone, capace non solo di arroganza ma anche di violenza, anche fisica, malgrado tutto è spassoso, almeno in tutta la prima parte, più leggera, in cui traspare dalla sua persona anche qualcosa di vagamente bonaccione. La madre è un bellissimo personaggio, una donna intelligente che cerca di conciliare la serenità del suo matrimonio con la libertà - parola grossa - personale dei figli. Ma non è facile...
La descrizione delle periferie inglesi, degli ambienti multietnici, delle differenze che nonostante tutto non contaminano più di tanto la vicinanza tra famiglie british e famiglie pakistane, delle varie situazioni interne ed esterne alla famiglia è realistica ma, nonostante la delicatezza dell'argomento e sebbene lo stesso sia trattato in modo toccante e a suo modo profondo, l'ironia e il divertimento sono assicurati. A tratti è davvero esilarante. Da vedere :)
 
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