luk74
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Un saluto a tutti.
Mi chiamo Luca Moricca e sono nato il 28 aprile 1974 a Rivoli.
Vivo e lavora a Torino come responsabile dell’ufficio tecnico di un’azienda meccanica. Ho recentemente scoperto la passione per la scrittura e “Poker Faces” è il mio primo romanzo.
Curioso quanto basta per occuparmi degli intriganti casi della vita, mi interesso di letteratura, di cinema, di musica, di sport, di moto e di tutto ciò che è mistero e, soprattutto, noir. Non amo le imposizioni, neanche quelle dettate dalle regole del gioco. Cerco di mettere il meglio di me in tutto ciò che faccio.
I primi scrittori che mi hanno attratto sono stati Stefano Benni e Daniel Pennac, che tutto scrivono tranne thriller e gialli ma hanno un umorismo tale da incatenare il lettore ai loro racconti come pochi sanno fare.
Con gli anni ho cambiato genere passando a Wilbur Smith, Ken Follet, Gary Jennings, quindi un genere più avventuroso e storico.
Negli ultimi anni hanno preso il sopravvento maestri del calibro di Giorgio Faletti, Dan Brown, Jaffrey Deaver, alimentando in me la voglia di cimentarmi in un genere, quello dei thriller, davvero difficile perché devi riuscire a catturare l’attenzione dei lettori dalle prime pagine e mantenere la tensione alta per tutta la durata del romanzo.
In Poker Faces ho tentato di fare questo.
“Entrando” in Poker Faces si ha la sensazione di trovarsi in un luogo famigliare.
Ho cercato di raccontare la storia utilizzando personaggi “normali”, lasciando da parte la moda di rivolgersi a “eroi” non convenzionali e super-perfetti per portare avanti una trama, aiutando il lettore a “sprofondare” subito nel libro. Quelli di Poker Faces non sembrano personaggi da romanzo, ma personaggi che potresti incontrare ogni mattina sul treno o sull’autobus che ti porta al lavoro. Ragazzi comuni, professionisti impegnati, mariti devoti e qualche “famoso”, specchio dei fragili miti di questi tempi, tutti alle prese con l’imponderabile, con l’inaspettato. Si, perchè in questo libro la presenza della “sorte”, di quella bendata signora che può distruggerti o favorirti, pesa su ogni pagina. Un thriller venato di giallo con trovate simboliche veramente innovative.
Per approfondimenti vi rimando alle recensioni sui siti del settore:
LIBRIBLOG:
http://libriblog.com/scrittori-esordienti/poker-faces/
I-LIBRI:
http://i-libri.com/poker-faces-di-luca-moricca.html
LIBEROLIBRO:
http://www.liberolibro.it/luca-moricca-poker-faces/
NUOVI ARGOMENTI LETTERARI:
http://nuoviargomenti.altervista.org/blog/recensione-del-libro-poker-faces-di-luca-moricca/
LETTO E BLOGGATO: (scorrere la pagina fino al terzo libro)
http://paneeparadossi.netsons.org/?cat=1583
ONDANEWS TV:
http://www.ondanews.it/INTERVISTA-Luca-Moricca-11-10-2010_2378531.html
Spero di aver stimolato la vostra curiosità ;-)
un saluto e grazie per aver visitato il mio 3d..!!
Luca.
http://www.dgs3-editrice.it/libro-poker-faces-romanzo.html
http://www.pokerfaces.altervista.org/
Mi chiamo Luca Moricca e sono nato il 28 aprile 1974 a Rivoli.
Vivo e lavora a Torino come responsabile dell’ufficio tecnico di un’azienda meccanica. Ho recentemente scoperto la passione per la scrittura e “Poker Faces” è il mio primo romanzo.
Curioso quanto basta per occuparmi degli intriganti casi della vita, mi interesso di letteratura, di cinema, di musica, di sport, di moto e di tutto ciò che è mistero e, soprattutto, noir. Non amo le imposizioni, neanche quelle dettate dalle regole del gioco. Cerco di mettere il meglio di me in tutto ciò che faccio.
I primi scrittori che mi hanno attratto sono stati Stefano Benni e Daniel Pennac, che tutto scrivono tranne thriller e gialli ma hanno un umorismo tale da incatenare il lettore ai loro racconti come pochi sanno fare.
Con gli anni ho cambiato genere passando a Wilbur Smith, Ken Follet, Gary Jennings, quindi un genere più avventuroso e storico.
Negli ultimi anni hanno preso il sopravvento maestri del calibro di Giorgio Faletti, Dan Brown, Jaffrey Deaver, alimentando in me la voglia di cimentarmi in un genere, quello dei thriller, davvero difficile perché devi riuscire a catturare l’attenzione dei lettori dalle prime pagine e mantenere la tensione alta per tutta la durata del romanzo.
In Poker Faces ho tentato di fare questo.
“Entrando” in Poker Faces si ha la sensazione di trovarsi in un luogo famigliare.
Ho cercato di raccontare la storia utilizzando personaggi “normali”, lasciando da parte la moda di rivolgersi a “eroi” non convenzionali e super-perfetti per portare avanti una trama, aiutando il lettore a “sprofondare” subito nel libro. Quelli di Poker Faces non sembrano personaggi da romanzo, ma personaggi che potresti incontrare ogni mattina sul treno o sull’autobus che ti porta al lavoro. Ragazzi comuni, professionisti impegnati, mariti devoti e qualche “famoso”, specchio dei fragili miti di questi tempi, tutti alle prese con l’imponderabile, con l’inaspettato. Si, perchè in questo libro la presenza della “sorte”, di quella bendata signora che può distruggerti o favorirti, pesa su ogni pagina. Un thriller venato di giallo con trovate simboliche veramente innovative.
Per approfondimenti vi rimando alle recensioni sui siti del settore:
LIBRIBLOG:
http://libriblog.com/scrittori-esordienti/poker-faces/
I-LIBRI:
http://i-libri.com/poker-faces-di-luca-moricca.html
LIBEROLIBRO:
http://www.liberolibro.it/luca-moricca-poker-faces/
NUOVI ARGOMENTI LETTERARI:
http://nuoviargomenti.altervista.org/blog/recensione-del-libro-poker-faces-di-luca-moricca/
LETTO E BLOGGATO: (scorrere la pagina fino al terzo libro)
http://paneeparadossi.netsons.org/?cat=1583
ONDANEWS TV:
http://www.ondanews.it/INTERVISTA-Luca-Moricca-11-10-2010_2378531.html
Spero di aver stimolato la vostra curiosità ;-)
un saluto e grazie per aver visitato il mio 3d..!!
Luca.
http://www.dgs3-editrice.it/libro-poker-faces-romanzo.html
http://www.pokerfaces.altervista.org/
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