elesupertramp
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Oddio.... me l'hanno regalato....ed io non avevo nessuna intenzione di leggerlo....
Oddio.... me l'hanno regalato....ed io non avevo nessuna intenzione di leggerlo....
noooooo, nooooooooooo:W
ho tentato di convincere l'amica che me lo ha regalato a cambiarlo......per di più neanche lei lo ha letto. Tra l'altro ( e qui si potrebbe aprire una nuova discussione) è giusto secondo voi regalare libri che non si son letti?
Secondo me, no!
A che punto siete?
io mi sono un po' inceppata..è che il libro mi fa venire freddo....'sto fine settimana recupero!
In parte sono d'accordo con te ma conta che Larsson ha impostato il tutto come una trilogia e che il primo libro si rivaluta abbastanza con il secondo che chiarisce molti aspetti e svela tantissimo su Lisbeth Salander (personaggio quantomai originale e molto azzeccato).PS: se non mi fossi ben spiegato, credo che "uomini che odiano le donne" sia il solito best-seller scritto per vendere miliardi di copie e per essere rinchiuso nel baule in soffitta solo dopo alcuni mesi, di cui nessuno si ricorderà la trama, ma che probabilmente ispirerà un film
In parte sono d'accordo con te ma conta che Larsson ha impostato il tutto come una trilogia e che il primo libro si rivaluta abbastanza con il secondo che chiarisce molti aspetti e svela tantissimo su Lisbeth Salander (personaggio quantomai originale e molto azzeccato).
Il vero punto debole di Uomini che odiano le donne è la prolissità che tende un pò a mortificare un libro che "pretende" di essere un giallo. Poi Larsson ha un modo di scrivere quasi giornalistico alle volte forse un pò troppo rigorsoso e che concede poco alla poesia.
Premesso che difetti come la prolissità ad esempio sono presenti nel secondo libro, direi che La ragazza che giocava con il fuoco permette di comprendere appieno il passato di Lisbeth Salander e quindi di dare più significato al primo libro. Oltretutto il punto centrale è tipicamente il classico avvenimento da romanzo giallo con tutti gli indizi che portano verso un solo ed unico sospettato.quindi mi stai implicitamente dicendo che devo leggere anche il secondo?
Premesso che difetti come la prolissità ad esempio sono presenti nel secondo libro, direi che La ragazza che giocava con il fuoco permette di comprendere appieno il passato di Lisbeth Salander e quindi di dare più significato al primo libro. Oltretutto il punto centrale è tipicamente il classico avvenimento da romanzo giallo con tutti gli indizi che portano verso un solo ed unico sospettato.
Personalmente il secondo libro mi è piaciuto più del primo (finale a parte) e quindi te lo consiglio sì (sempre tenendo bene a mente che non regge il confronto con i classici del giallo).
Sì esatto, io sono fermo al due ma questo finisce con un colpo di scena che è puro masochismo fermarsi lìperò sappi che se leggi il due...leggi anche il tre..perchè in realtà il due...come tutti i due delle trilogie..non finisce......
hey kaisentlaia come va? io ho appena finito il libro e devo ammettere che....
ELESUPERTRAMP 1 - EL_TIPO 0
:YY:YY:YY:YY:YY:YY:YY
NON MI AVRETE MAI COME VOLETE VOI!!!!
NON MI AVRETE MAI COME VOLETE VOI!!!!
neanche a me mi avranno mai come vorranno loro...però....credo che leggerò il secondo
che ci vuoi fare, è la curiosità che ci guida. L'importante è sapere la strada