Salinger, J.D. - Il giovane Holden

Candy Candy

Active member
Finito!!! allora secondo me è un bel libro, non è IL LIBRO, però niente male.
Il personaggio di Holden ha molte similitudini con Toru (come lo stesso Murakami scrive).
Si capisce che Holden è un irrequieto non solo perchè ha la sfortuna di DOVER VIVERE una vita che non gli piace, ma anche perchè diverse esperienze l'hanno segnato, se dovessi immaginare il suo personaggio in un futuro lo vedo proprio tra quelli che ha tanto odiato, un insegnante. Mi piace in Holden il suo essere senza freni nel dire le cose alla gente, il rapporto con la sorella più piccola, fragile e forte allo stesso tempo e un rapporto tra 2 persone che si compensano, uno ha quello che manca all'altro, ma soprattutto la sua voglia di "accumulare più esperienze possibili, positive e negative".
 

Lheojax

New member
il giovane holden

Io lo sto leggendo e lo trovo decisamente noioso!Piu' che ripetere vattelapesca,ad ogni modo ecc ecc non trovo...
Farlo passare per un classico della letteratura,non saprei.:boh:
 

Bohemian

New member
io me lo sono fatto prestare e penso che presto me lo comprerò per rileggero quando ne ho voglia :) mi è piaciuto davvero tanto, è particolare, unico! mi è piaciuto soprattutto per alcuni elementi che si ripetono lungo il racconto, quali i ricordi correlati alla "vecchia Jane"(si chiamava così se non sbaglio) ma più di tutti il costante quesito su dove vanno le anatre in inverno (cosa che mi sono chiesta spesso anche io :SISI). è un peccato che il titolo non possa essere reso bene in italiano perchè evoca una bella immagine ed una sintesi della personalità complessa del protagonista
 

Vesper

New member
Questo è un libro nei confronti del quale avevo tantissime aspettative. Aspettative che non sono state soddisfatte, forse perchè ho sbagliato io ad aspettarmi un capolavoro, forse perchè ho immediatamente preso in antipatia il personaggio di Holden e la lettura si è rivelata, quindi, a tratti insopportabile. Tutto sommato è un bel libro, ma credo che sia un poco sopravvalutato rispetto al suo effettivo valore. Voto 3.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Si parla de Il giovane Holden come di un romanzo di formazione ed in effetti rappresenta perfettamente il genere. Holden è un adolescente inquieto, che non riesce ad adattarsi allo stile di vita borghese e perbenista della New York degli anni '50. Sogna di evadere dal mondo che lo circonda e trovare una sua dimensione e in questa sua ricerca di una propria realtà, diversa da quella che gli impongono, incontra tutta una serie di personaggi, alcuni in lotta con la propria vita ma perdenti, altri adattati al modello di valori che lui contesta. Solo la sorellina sarà il suo punto di riferimentio affettivo e vitale.
Un romanzo da leggere soprattutto nell'adolescenza, perchè riflette perfettamente il mondo interiore di quel periodo, letto in età adulta rischia di annoiare perchè molte cose hanno perso la loro immediatezza e intensità. Comunque romanzo notevole, da leggere.
 

Mizar

Alfaheimr
Grande classico della letteratura americana e mondiale. A suo modo segna uno spartiacque novecentesco.
Grande fluidità di scrittura, coerenza stilistico-formale.
 

Masetto

New member
Un romanzo da leggere soprattutto nell'adolescenza, perchè riflette perfettamente il mondo interiore di quel periodo, letto in età adulta rischia di annoiare perchè molte cose hanno perso la loro immediatezza e intensità.
Sono d'accordo.
 

Meri

Viôt di viodi
L'ho letto un paio di mesi fa perchè ritenuto un classico. L'ho trovato noioso.: Holden mi infastidiva con il suo modo di parlare quasi da nevrotico, personaggio inconcludente. Non ricordo nemmeno il finale:? Forse avrei dovuto leggerlo da adolescente come sostiene qualcuno di voi.:MM
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
L'ho letto un paio di mesi fa perchè ritenuto un classico. L'ho trovato noioso.: Holden mi infastidiva con il suo modo di parlare quasi da nevrotico, personaggio inconcludente. Non ricordo nemmeno il finale:? Forse avrei dovuto leggerlo da adolescente come sostiene qualcuno di voi.:MM

il meccanismo di identificazione con il protagonista secondo me è fondamentale, il linguaggio di Salinger è in presa diretta, spiega tutti i pensieri e i fatti più minuti del periodo descritto nel romanzo, tanto da parer banale se non si ricordano le emozioni e i sentimenti di quegli anni.
Tanto che letto adesso e con un figlio dell'età di Holden mi sono subito immedesimata negli adulti che lui contesta più che in Holden stesso, tanto da preoccuparmi per lui fino all'ultima pagina :boh:
 

isola74

Lonely member
Da leggere sicuramente, poi.. o lo si ama o li si odia.:D
Quando l'ho letto io (almeno 10 anni fa) l'ho amato... ho intenzione di riprenderlo e vedere se la mia opinione è cambiata!
 

darida

Well-known member
il meccanismo di identificazione con il protagonista secondo me è fondamentale, il linguaggio di Salinger è in presa diretta, spiega tutti i pensieri e i fatti più minuti del periodo descritto nel romanzo, tanto da parer banale se non si ricordano le emozioni e i sentimenti di quegli anni.
Tanto che letto adesso e con un figlio dell'età di Holden mi sono subito immedesimata negli adulti che lui contesta più che in Holden stesso, tanto da preoccuparmi per lui fino all'ultima pagina :boh:

eh! la mamma e' sempre la mamma, elisa cara, non se ne esce, ha fatto lo stesso effetto anche a me, un misto tra noia e preoccupazione :)
 

Evy

Member SuperNova
E' uno dei pochissimi libri che quando mi decido di leggerlo, poi ho tipo blocco e devo smettere.
Poi magari lo riprendo, riesco a fare due pagine in più dell'altra volta..
A forza di fare cosi prima o poi lo finirò :wink:
 

pigreco

Mathematician Member
Ho letto questo libro quando l'adolescenza era già passata, anche se non da molto. Credo che se ne apprezzino alcuni particolari in più se non ci si sente coinvolti nella fase di formazione. Un classico immancabile. Sicuramente non nella lista dei 10 libri preferiti.
 

Biancaneve

New member
Si parla de Il giovane Holden come di un romanzo di formazione ed in effetti rappresenta perfettamente il genere. Holden è un adolescente inquieto, che non riesce ad adattarsi allo stile di vita borghese e perbenista della New York degli anni '50. Sogna di evadere dal mondo che lo circonda e trovare una sua dimensione e in questa sua ricerca di una propria realtà, diversa da quella che gli impongono, incontra tutta una serie di personaggi, alcuni in lotta con la propria vita ma perdenti, altri adattati al modello di valori che lui contesta. Solo la sorellina sarà il suo punto di riferimentio affettivo e vitale.
Un romanzo da leggere soprattutto nell'adolescenza, perchè riflette perfettamente il mondo interiore di quel periodo, letto in età adulta rischia di annoiare perchè molte cose hanno perso la loro immediatezza e intensità. Comunque romanzo notevole, da leggere.

Quoto in pieno elisa e vi trascrivo un frammento che ci riporta al titolo originale del libro "The Catcher in the Rye":

-Sai quella canzone che fa <<Se scendi tra i campi di segale, e ti prende al volo qualcuno>>? Io vorrei...
-Dice <<Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno>>, -disse la vecchia Phoebe>>. - E' una poesia. Di Robert Burns.
-Lo so che è una poesia di Robert Burns.
Però aveva ragione lei. Dice proprio <<Se scendi tra i campi di segale, e ti viene incontro qualcuno>>. Ma allora non lo sapevo.
-Credevo che dicesse << E ti prende al volo qualcuno>>, -dissi. -Ad ogni modo, mi immagino sempre tutti questi ragazzini che fanno un partita in quell'immenso campo di segale eccetera eccetera. Migliaia di ragazzini, e intorno non c'è nessun altro, nessun grande, voglio dire, soltanto io. E io sto in piedi sull'orlo di un dirupo pazzesco. E non devo fare altro che prendere al volo tutti quelli che stanno per cadere dal dirupo, voglio dire, se corrono senza guardare dove vanno, io devo saltar fuori da qualche posto e acchiapparli. Non dovrei fare altro tutto il giorno. Sarei soltanto l'acchiappatore nella segale e via dicendo. So che è una pazzia, ma è l'unica cosa che mi piacerebbe veramente fare. Lo so che è una pazzia.
 

Pungitopo

Far Far Away Member
Da leggere sicuramente, poi.. o lo si ama o li si odia.:D
Quando l'ho letto io (almeno 10 anni fa) l'ho amato... ho intenzione di riprenderlo e vedere se la mia opinione è cambiata!

Penso proprio che sia come dici tu e...per quanto mi riguarda....la prima che hai detto!

E' uno di quei libri che mi ha lasciato veramente qualcosa di indelebile, molto più di tanti altri anche a distanza di anni.
Uno di quei romanzi che ti fanno venir voglia di essere amico del suo autore....proprio come dice Holden.
 

Carcarlo

Nave russa, vaffanculo!
Mi sembra che parli del Nulla che pervade la vita di molti adolescenti - e non solo - e in quanto tale vada pesato.
Se l'avessi letto a 16 anni l'avrei bruciato: avevo troppe cose da fare (anche sbagliate)per evere un minimo di considerazione per i Nullisti e chi ne parla.
Adesso è diverso perchè qualche tappa di Nulla l'ho passata successivamente e posso capire: l'importante è uscirne, anche grazie ai libri.
Saluti
 
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