Roth, Veronica - Divergent

Marty Wilde

Outsider is better
Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza...

Coinvolgente e ben calibrato. Una scrittura chiara, diretta e appassionante.
Il romanzo scorre velocemente, le trame si intrecciano e una pagina tira l'altra. Si resta col fiato sospeso dall'inizio alla fine, desiderosi di scoprire quali saranno le sorti per i protagonisti principali e non.
Delicata anche la relazione amorosa che si sviluppa "un passo alla volta" e nel giusto modo: non è la classica storia d’amore smelensa, tutt'altro, è ben calibrata e si snoda rispettando l'innocenza intrinseca della fazione d'appartenenza dei due protagonisti. Per una volta i sentimenti prevalgono sulla materialità. Non è minimamente forzata, rappresenta quel tassello necessario a rendere il romanzo ancora più “succoso” ed intrigante.
Ben costruiti i personaggi di Quattro e Tris. Affascinante la dimensione creata dall’autrice e l’idea della distinzione in fazioni.
Un romanzo per tutte le età, capace di risvegliare sentimenti ed emozioni anche in chi ha “qualche anno in più”.
Molti tendono a paragonare la trilogia di Divergent alla serie degli Hunger Games, personalmente avendoli letti entrambi, non concordo poiché, pur presentando delle analogie, sostanziali sono le diversità alla radice.
 
A me è capitato fra le mani per caso e l'ho letto, la storia non è male ed è scritto in modo da prestarsi alla lettura sa parte di quella fascia di lettori che definisco "non abitudinari", non per niente ha venduto moltissimo.
Nonostante sono un appassionato del genere fantascientifico e distopico, questo libro non mi ha entusiasmato molto, forse è una mia idea, ma ritengo che sia più adatto ad una fascia di età inferiore a quella del sottoscritto
 

lavy

New member
Il genere di libro che mi ha permesso di approcciarmi alla lettura dopo un periodo di stacco. La storia prende il giusto, non è scritta male anche se personalmente non ho trovato colpi di scena di chissà che portata. Comunque decisamente promosso.
 

Cocci

New member
Devo dire che l'idea delle fazioni e della divisione dei ruoli in una società distopica non è poi così innovativa, l'innovazione viene nel scegliere la divisione in base alle attitudini personali. Ora il punto è: io non penso che nessuno possa avere seriamente un'unica componente dominante nel carattere, quindi i Divergenti per me sarebbero la normalità...mi rendo conto che la distopia sta proprio nel voler inquadrare l'uomo in una categoria, ma per me c'è una forzatura eccessiva. Gli eruditi sono dei secchioni intelligentissimi interessati solo allo studio, gli abneganti delle specie di madre teresa, gli intrepidi sono dei rambo un po' scemotti, i candidi non riesco neanche a definirli perchè è UMANAMENTE impossibile dire sempre la verità, e i pacifici dei fattoni hippie (che poi fanno i contadini! Chi a 16 anni vorrebbe scegliere volontariamente di fare il contadino??).:??
Non lo so...in questo primo libro succedono troppe cose tutte insieme, metà dei personaggi muore nell'arco di 20 pagine senza neanche aver approfondito i rapporti con la protagonista. Si vede che è un'opera di una ragazza giovane con delle idee carine ma male assemblate.
Tris per me è inumana, ha dei comportamenti da Wonder Woman che non ti aspetti naturalmente da una che fino al giorno prima faceva la calza e dava da mangiare ai senzatetto. Ci vuole un minimo di coerenza nella costruzione di un personaggio. Su Quattro non dico niente perchè non lo sopporto e non mi piace.
Sto proseguendo nella lettura della trilogia perchè voglio vedere dove va a parare oppure se sta solo riempiendo pagine senza far succedere niente di utile per portare avanti la trama.
Nel primo libro secondo me si è bruciata metà dell'azione perchè ci sono troppe cose che succedono troppo velocemente e con il romanzo successivo arranca.
 

c0c0timb0

Pensatore silenzioso 😂
Io ho visto un film molto simile a quello che descrivete qui. Credo sia tratto da questo libro: c'erano tutte le categorie che avete nominato. Può essere?
 

Cocci

New member
Io ho visto un film molto simile a quello che descrivete qui. Credo sia tratto da questo libro: c'erano tutte le categorie che avete nominato. Può essere?

Il film è uscito nel marzo 2014 con kate winslet che fa la cattiva della situazione. ..potrebbe essere quello che hai visto tu?:)
 

Valuzza Baguette

New member
Devo dire che non mi è dispiaciuto,mi piacciono abbastanza i fantasy distopici e questo è veramente molto scorrevole,annoiano un po le parti del classico innamoramento giovanile ma nel complesso mi è piaciuto.
Ho visto prima il film e poi ho letto il romanzo,ma nonostante conoscessi già la trama l'ho trovato comunque piacevole.
 

wolverine

New member
Ho visto il film e non mi è piaciuto, ma una mia amica mi ha detto che il libro è meglio e sono tentata di comprarlo.
 

Lark

Member
Ho visto il film e non mi è piaciuto, ma una mia amica mi ha detto che il libro è meglio e sono tentata di comprarlo.

L'ho letto qualche tempo fa e lo sconsiglio. E' tutto quel che puoi immaginarti che sia (avendo visto il film e conoscendo il genere) ma con un ritmo forsennato e forzato, personaggi piattissimi e noiosi, "scene" d'azione quasi cinematografiche. Poco scorrevole, banale, prevedibile: la stessa idea di base è abbozzata e poco approfondita, le trovate insensate. Ricordo un passaggio in cui la protagonista, imbranata e non sveglissima, diventa un'esperta di arti marziali dopo due settimane di allenamento. C'è un accenno di storia d'amore, insipida e scontata.
 

Fata Carabina

New member
L'ho letto qualche tempo fa e lo sconsiglio. E' tutto quel che puoi immaginarti che sia (avendo visto il film e conoscendo il genere) ma con un ritmo forsennato e forzato, personaggi piattissimi e noiosi, "scene" d'azione quasi cinematografiche. Poco scorrevole, banale, prevedibile: la stessa idea di base è abbozzata e poco approfondita, le trovate insensate. Ricordo un passaggio in cui la protagonista, imbranata e non sveglissima, diventa un'esperta di arti marziali dopo due settimane di allenamento. C'è un accenno di storia d'amore, insipida e scontata.

Sono d'accordo. Credo che tu abbia riassunto esattamente quello che penso, soprattutto sulla storia d'amore e sul ritmo della narrazione. Ho letto tutta la trilogia per vedere dove andava a parare e perchè i due film non mi erano dispiaciuti in realtà, ma mi ha deluso in modo crescente. Il finale poi l'ho letteralmente disprezzato. Mi é sembrata una forzatura vera e propria, come se l'autrice si sia sforzata a trovare un finale originale e non scontato, quando secondo me vanifica l'intera storia.
 

Spilla

Well-known member
A me non è del tutto dispiaciuto. I difetti che avete sottolineato ci sono tutti (avete dimenticato la scrittura a dir poco sciatta). Scorrendo le pagine vengono in mente un migliaio di obiezioni possibili al mondo diviso in fazioni, interrogativi ovvi che i personaggi sembrano non porsi nemmeno lontanamente. Ma gli ingredienti per riuscire avvincente ci sono, e a volte si ha bisogno di una lettura leggera e scontata per distrarsi un po' :link:
La cosa che più mi ha dato fastidio è l'accettazione della violenza come risoluzione dei problemi. Ma come?!:WHY Non vogliamo cercare di insegnare che si può costruire un mondo un po' più evoluto?! Mah.
Carina, anche se scontatissima, la storia d'amore.

Una domanda: solo io ho avuto l'impressione, per tutta la prima parte, di leggere una rivisitazione (indebolita) di Harry Potter? Insomma: la scelta, la divisione in "squadre" in base alle caratteristiche personali, la formazione, gli insegnanti, il "castello" (qui è sotterraneo, ma poco cambia)...
 

TheLegend99

New member
Interessante e scritto bene - Spoiler

Ho iniziato a leggere la saga settimana scorsa, dopo aver letto "Crave the Mark", ben presto mi sono appassionato alla scrittura sublime della Roth, mi ha catapultato dentro la storia facendomi sentire uno dei personaggi, mi ha fatto provare tutte le sensazioni che provava Tris, le paure, l'amore...
Ho letto in un solo giorno questo libro che merita 5 STELLE, sinceramente lo preferisco persino ad Harry Potter.
Vedo in questo volume, come negli altri della saga più fantasia, come (credo) in nessun altro libro che ho letto!
Ben fatto, Interessante e Scritto bene!
L'unico problema è quello di "Allergiant" (il terzo libro della saga), mi si è spezzato il cuore quando è morto Uriah e soprattutto Tris!
 
Ultima modifica di un moderatore:

Spilla

Well-known member
Ho iniziato a leggere la saga settimana scorsa, dopo aver letto "Crave the Mark", ben presto mi sono appassionato alla scrittura sublime della Roth, mi ha catapultato dentro la storia facendomi sentire uno dei personaggi, mi ha fatto provare tutte le sensazioni che provava Tris, le paure, l'amore...
Ho letto in un solo giorno questo libro che merita 5 STELLE, sinceramente lo preferisco persino ad Harry Potter.
Vedo in questo volume, come negli altri della saga più fantasia, come (credo) in nessun altro libro che ho letto!
Ben fatto, Interessante e Scritto bene!

TheLegend, segnala lo spoiler :OO !

Mi permetto una noticina da vecchia zia... per trovare libri scritti bene, cerca altrove!:wink: Ti assicuro che qui la scrittura è davvero trascurata...ma il libro è divertente, eh! Io mi sono letta l'intera saga :mrgreen:
 

TheLegend99

New member
Non sono daccordo

TheLegend, segnala lo spoiler :OO !

Mi permetto una noticina da vecchia zia... per trovare libri scritti bene, cerca altrove!:wink: Ti assicuro che qui la scrittura è davvero trascurata...ma il libro è divertente, eh! Io mi sono letta l'intera saga :mrgreen:

Il libro per me, come ho già detto in precedenza, è scritto bene, sicuramente molto meglio di certi altri, mi dispiace ma non sono d'accordo con te:-(, comunque l'ho letta anche io la saga, e mi è piaciuta, e poi perchè segnalo lo spoiler? Non capisco.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Segue spoiler

Il libro per me, come ho già detto in precedenza, è scritto bene, sicuramente molto meglio di certi altri, mi dispiace ma non sono d'accordo con te:-(, comunque l'ho letta anche io la saga, e mi è piaciuta, e poi perchè segnalo lo spoiler? Non capisco.

Nell'ultima riga del tuo post hai scritto che muoiono alcuni personaggi. Quando scriviamo qualcosa di questo tipo è bene segnalare che stiamo facendo spoiler, così chi non ha letto il libro, se vuole, evita di leggere la recensione. :) Basta scrivere nel titolo la parolina magica ("spoiler", appunto).
Stavolta l'ho aggiunto io.:)
 

Spilla

Well-known member
Il libro per me, come ho già detto in precedenza, è scritto bene, sicuramente molto meglio di certi altri, mi dispiace ma non sono d'accordo con te:-(, comunque l'ho letta anche io la saga, e mi è piaciuta, e poi perchè segnalo lo spoiler? Non capisco.

Scusa, non volevo minimamente urtare la tua sensibilità :)
La mia è spocchia da vecchia lettrice viziata, non farci caso :wink:

Sullo spoiler ti ha già risposto Alessandra. Serve a non rovinare il gusto della lettura a chi volesse leggere la tua recensione senza avere notizia del finale :wink:
 

LettriceBlu

Non rinunciare mai
A me non è del tutto dispiaciuto. I difetti che avete sottolineato ci sono tutti (avete dimenticato la scrittura a dir poco sciatta). Scorrendo le pagine vengono in mente un migliaio di obiezioni possibili al mondo diviso in fazioni, interrogativi ovvi che i personaggi sembrano non porsi nemmeno lontanamente. Ma gli ingredienti per riuscire avvincente ci sono, e a volte si ha bisogno di una lettura leggera e scontata per distrarsi un po' :link:
La cosa che più mi ha dato fastidio è l'accettazione della violenza come risoluzione dei problemi. Ma come?!:WHY Non vogliamo cercare di insegnare che si può costruire un mondo un po' più evoluto?! Mah.
Carina, anche se scontatissima, la storia d'amore.

Una domanda: solo io ho avuto l'impressione, per tutta la prima parte, di leggere una rivisitazione (indebolita) di Harry Potter? Insomma: la scelta, la divisione in "squadre" in base alle caratteristiche personali, la formazione, gli insegnanti, il "castello" (qui è sotterraneo, ma poco cambia)...

La recensione di Spilla mi vede totalmente d'accordo, e le sono grata perché le sue considerazioni sono state molto illuminanti.
Si percepisce tanto che la scrittrice ha confezionato il romanzo quando era giovanissima e non aveva molta esperienza. Semplicità e chiarezza dello stile di scrittura non danno poi così fastidio, anzi aiutano il racconto ad essere fruibile anche ai ragazzi che lo scelgono come approccio alla lettura o che in genere non sono dei lettori accaniti. Il problema è che è anche tutto il resto ad essere spesso minimale, quasi abbozzato, e specie negli ultimissimi capitoli affrettato. Ci sono troppe idee ed evoluzioni che avrebbero avutobisogno di più spazio ed è un peccato perché il libro non è affatto grande e qualche decina di pagine in più non ci sarebbe stata male. La Roth avrebbe potuto benissimo approfondire parecchi aspetti dell'universo e della storia da lei creati senza rendere il racconto troppo pesante, anzi qualche spiegazione in più e in certi casi una maggiore introspezione sarebbero stati utili per permettere al lettore di prendere fiato e fare i conti con quanto accaduto. So che la storia in molti casi è mortalmente noiosa, ma quando si sta raccontando un universo così particolare e nuovo conoscerne meglio la genesi e l'evoluzione è fondamentale per comprendere meglio cosa ha portato nel tempo alla formazione delle varie alleanze e rivalità. La disinformazione è stata probabilmente voluta, però io ne ho risentito parecchio. Molti paragonano questa saga a quella degli "Hunger Games", ma almeno per adesso io non vedo moltissime similitudini; anzi la Collins per me rappresenta l'esatto esempio dello spiegone gestito magistralmente all'interno della trama.
Il mio personaggio preferito è certamente Quattro: mi hanno conquistato i suoi modi, il suo avere solo diciotto anni ma con le esperienze e la forza di un cinquantenne non avendo perso nonostante tutto timidezza e fragilità, e la dolcezza infinita con cui si rapporta a Tris.
Sicuramente continuerò la saga al più presto perché me la sto godendo in quanto lettura leggera perfetta per staccare la spina per un paio di giorni. In altre circostanze l'avrei trovata adatta ad una fascia d'età più bassa della mia, che pure non sono troppo grande.
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Il libro mi è piaciuto molto, anche se non a livello di capolavoro o di qualcosa che ci si avvicini.
La storia è scritta per un pubblico più giovane, anche se può benissimo essere letta con piacere da adulti. Mi è piaciuto parecchio il modo di raccontare dell'autrice, anche se a tratti è un po' troppo forzato, nonchè "immaturo", ma questo perché i personaggi sono comunque adolescenti.
La storia è interessante, il modo di esporla forse meno, a mio parere c'è troppo del pensiero della protagonista, che in una storia così guasta. A volte sembra quasi messo lì per allungare la storia.
Anche il fatto che non si pongano troppe domande, o che l'autrice manchi di dare informazioni più specifiche su alcune cose, guasta un po' la lettura, ti chiedi delle cose ma non c'è nemmeno uno stralcio di risposta a queste domande. C'è da dire però che il libro fa parte di una serie e alcune risposte verranno date nei due libri successivi.
Tutto sommato una bella lettura, veloce e leggera (ma non troppo), di sicuro coinvolgente, considerato anche che è il suo primo romanzo.
 

JuliaVolta

content editor, beta reader e revisore
Neanche a me è piaciuto questo libro, fermo restando che l'idea originale secondo me aveva un bel potenziale. È vero, in tanti hanno trattato di futuri post-apocalittici in tutte le salse, ma a me piace proprio questo genere. Nel libro ho riscontrato una mancanza di coerenza nel personaggio di Tris che un giorno faceva l'eroina e il giorno dopo un gattino spaventato. Noiosissima la parte centrale, focalizzata sulla storia d'amore fra lei e il bisteccone Quattro. Anche lo stile di scrittura l'ho trovato fin troppo banale con descrizioni superficiali tutte concentrate sull'aspetto fisico dei personaggi, anche con termini ridondanti. Ci tengo a precisare che a me non dispiacciono le letture leggere, anzi...ma qui secondo me siamo andati oltre. 😅
 
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