Devo ancora incanalare le emozioni che ho provato questa mattina andando a parlare di me e del mio libro in una scuola media di un paesino un po' sperduto ma caratteristico.
Erano diversi giorni che mi preparavo mentalmente cosa dire, ma non mi convinceva l'attacco o il proseguio.. Non volevo annoiare dei ragazzini di 1° 2° e 3° media o lasciargli qualcosa di negativo.
Mi è venuto a favore un ragazzino di 3° che quando il loro professore ha spiegato che avevano partecipato ad una ricorrenza di un fatto storico leggendo dei brani lui:"non me la sono sentita!"
Anche io non me la sentivo di fare e dire tante cose, anche io avevo paura di sbagliare o di ferire delle persone, ma una volta che ho rotto il guscio mi si sono aperte tante porte tra amicizie e nuovi progetti blablabla...
E vedere quei ragazzini ascoltarmi partecipi, in silenzio, e poi una volta finito di scorrere il video del booktrailer battermi le mani di loro spontanea volontà è stato bellissimo.
Come è stato bellissimi spiegare il mio manifesto "Eva contro Eva" e una volta letta la poesia quel ragazzino"non me la sono sentita" si è alzato in piedi ad applaudirmi.
Bellissimo è stato quando ho dato l'attestato ad una ragazzina, lei poi si è voluta fare una foto solo con me.
Altri momenti toccanti riguardano il mio socio di questa empatica mattinata, Marco Vescarelli , a fine del suo booktrailer molte ragazzine piangevano mentre i ragazzini cercavano di darsi contegno ma erano visibilmente commossi; quando ha letto la lettera di suo figlio per sua nonna, ho dovuto fare uno sforzo immane a trattenermi anche io dal piangere, dopo che ieri erano 7anni che mia nonna non c'è più!!!
Io mi porterò nel cuore questa mattinata e spero di aver lasciato un qualcosa a quei ragazzini, di positività, di forza e fiducia in loro.
Mi so sentita tanto Steve Jobs col mio"siate voi stessi, siate coraggiosi"
Un grazie di cuore ai Professori per averci invitato, ce ne fossero come loro...