Calvino: So poco di lui e leggere un'analisi così immediata e personale mi ha fatto desiderare di approfondirne la conoscenza e, soprattutto, di leggere Il sentiero dei nidi di ragno alla luce dell'interpretazione di Zingaro.
Mostre ai tempi del Covid: Anche qui è stata fondamentale per me la passione dell'autrice nel raccontare le mostre che ha visto, del resto è questo il "di più" che la lettura di un articolo trasmette rispetto a una pagina internet che riporta pure nozioni. Non sapevo che Raffaello fosse morto a soli 37 anni e me lo sono immaginato a 21 anni mentre dipingeva la Madonna del Granduca... va be', altri tempi...e altri geni...il talento è talento e il genio è genio a ogni età, ma che un ragazzo di quell'età possa cogliere certe sfumature con tale sensibilità colpisce. Mi ha incuriosito Bansky, di cui conoscevo solo "la bambina col cuore".
Casalinghi disperati: idea geniale, oltre che attinente al tema! Mi sono divertita parecchio come sempre, anche se, confesso, forse un pizzichino in meno, ma solo perché l'immedesimazione è un po' meno immediata.
Vivian Lamarque: che dire? Qui qweedy mi ha letto nel pensiero...visto che ho anche una sua poesia in firma...mi ha reso felice, bella l'alternanza tra commenti e poesie, molto interessante anche perché, pur piacendomi molto il suo modo di poetare tra il sereno e il malinconico, non avevo mai approfondito niente su di lei e sulla sua vita.
Davide Bonazzi: ringrazio Ondine per avermi incuriosito su un illustratore le cui opere di primo acchito non mi avrebbero colpito...almeno prima di vedere Oltre la tua comfort zone...secondo me bellissima...
La casa ubriaca: cavolo, viene proprio voglia di andarci in quel parco! E la casa ubriaca...mi ricorda certi giochi del luna park, solo che questa è vera...Minerva, aspettami, ci andiamo insieme!
Intervista doppia: un po' in ritardo rispondo a Minerva che come diceva ayu i paragoni non hanno senso, le domande della tua intervista precedente erano argute e interessanti tanto che alcune le ho copiate! Ciò detto, devo dire che mi sono divertita un mondo, e che i due intervistati si sono rivelati, come sempre, brillanti e hanno risposto in un nanosecondo. (bouvard, temo che l'arsenale di Tanny sia vero, speriamo solo che il termine sia un po' esagerato...)
Architettura dei libri: l'articolo denota una certa competenza di ayuthaya sull'argomento...mi ha incuriosito molto leggere soprattutto le vicende storiche di questa Biblioteca, con tanto di immagini esplicative.
Grammatica e dintorni: purtroppo sia a scuola che all'università ho studiato soprattutto materie tecniche e non ricordo che nessuno mi abbia spiegato le figure retoriche. Quando sento termini come "sineddoche" o "litote" mi sembrano parole arabe od ostrogote...e invece spiegato da bouvard è tutto così semplice e piacevole! Dovresti fare l'insegnante...
Negramaro: se non ho capito male questo è un album più maturo dei precedenti, magari di meno immediata comprensione. Le prime loro canzoni mi piacevano, poi a un certo punto hanno iniziato a sembrarmi tutte molto simili tra loro...ora sono curiosa di sentire questi nuovi pezzi.
Ascoltando le stelle che danzano: cavolo, io ho sempre odiato la fisica, non ci ho mai capito niente, ora ho appreso che esiste qualcosa che si chiama interferometro e l'articolo è scritto in modo tanto chiaro e partecipe da interessarmi.
Dicono di me: bellissima questa figura di donna, così dolorosa e controversa, e ester scrive in un modo che sembra sia davvero lei.
Sentieri della Liguria: eh, ripeto quello che ha scritto proprio Carcarlo...che voglia di viaggiare! (Anche se non sono proprio il tipo da 20 km a piedi o da scalate) però è bello scoprire questi posti non scontati e lontani dal turismo, soprattutto in questo periodo.
Guerre condominiali: eccolo, il famoso bonus, spiegato finalmente con chiarezza (non che abbia capito tutto, eh) e in modo divertente! Secondo me è una storia vera, anzi verissima...
Kore/Proserpina e Iconografia dei miti: bellissimo. Ripeto, non ho fatto studi classici, per me la mitologia greca è materia poco nota e sono rimasta affascinata da questa figura, così come dalla spiegazione delle sculture. Mi ha colpito l'immagine di Persefone come donna accondiscendente, che quasi non ha una volontà propria pur avendo in entrambi i casi un ruolo così importante.
L'ultimo paradiso: caspita, Scamarcio fa già la parte del quarantenne padre di famiglia...come passa il tempo. Soprattutto se si tratta di una storia vera l'incompiutezza non è un demerito, probabilmente indica fedeltà alla verità.
Covid, amore e gelosia: ormai sappiamo che Carcarlo è l'unico essere umano sulla faccia della terra che sa far ridere parlando di Covid. Mi è piaciuto tantissimo questo racconto (immagino che contenga un'elevata percentuale di verità, e se no non importa) perché oltre a essere divertente fa riflettere sul modo in cui i bambini vivono questa tragica esperienza collettiva. Chissà che effetto fa avere pochi anni in questo periodo e dare per scontato che non ci si deve baciare né abbracciare e che non si può uscire senza mascherina, chissà quanti bambini non ricordano nemmeno come si viveva prima.
Il resto a presto.