Parole stonate 26

alessandra

Lunatic Mod
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Io ci provo...

Sarà difficile diventar grande
prima che lo diventi anche tu
Tu che farai tutte quelle domande
io fingerò di saperne di più
sarà difficile
ma sarà come deve essere
metterò via i giochi
proverò a crescere

Sarà difficile chiederti scusa
per un mondo che è quel che è
Io nel mio piccolo tento qualcosa
ma cambiarlo è difficile
Sarà difficile
Dire tanti auguri a te
che a ogni compleanno
vai un po’ più via da me

A modo tuo
Andrai
A modo tuo
Camminerai e cadrai,
Ti alzerai
Sempre a modo tuo
A modo tuo

Sarà difficile vederti da dietro
sulla strada che imboccherai
Tutti I semafori,
tutti I divieti
E le code che eviterai
Sarà difficile
mentre piano ti allontanerai
a cercar da sola quella che sarai

A modo tuo
Andrai
A modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo
A modo tuo
Vedrai
A modo tuo
Dondolerai, salterai, cambierai
Sempre a modo tuo

Sarà difficile
lasciarti al mondo
e tenere un pezzetto per me
E nel bel mezzo del tuo girotondo
non poterti proteggere
Sarà difficile
Ma sarà fin troppo semplice
Mentre tu ti giri
E continui a ridere

A modo tuo
Andrai
A modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo
A modo tuo
Vedrai
A modo tuo
Dondolerai, salterai, cambierai
Sempre a modo tuo
 

alessandra

Lunatic Mod
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Se qualcuno volesse iniziare il 2021 con un testo di canzone...magari una canzone di buon augurio per quest'anno !
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Ale, la tua canzone di chi è? Elisa :???
Nei giorni scorsi avevo sentito una canzone su google home (me le mette a caso), non la conoscevo ma mi era piaciuta perciò avevo pensato di proporla qui ma non ricordo più quale era, né di chi era :W.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ale, la tua canzone di chi è? Elisa :???
Nei giorni scorsi avevo sentito una canzone su google home (me le mette a caso), non la conoscevo ma mi era piaciuta perciò avevo pensato di proporla qui ma non ricordo più quale era, né di chi era :W.

:mrgreen::mrgreen::mrgreen:

La mia è di Ligabue :)
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Va bene, intanto commentiamo questo...
Sarà difficile diventar grande
prima che lo diventi anche tu
Tu che farai tutte quelle domande
io fingerò di saperne di più
sarà difficile
ma sarà come deve essere
metterò via i giochi
proverò a crescere

Sarà difficile chiederti scusa
per un mondo che è quel che è
Io nel mio piccolo tento qualcosa
ma cambiarlo è difficile
Sarà difficile
Dire tanti auguri a te
che a ogni compleanno
vai un po’ più via da me

A modo tuo
Andrai
A modo tuo
Camminerai e cadrai,
Ti alzerai
Sempre a modo tuo
A modo tuo

Sarà difficile vederti da dietro
sulla strada che imboccherai
Tutti I semafori,
tutti I divieti
E le code che eviterai
Sarà difficile
mentre piano ti allontanerai
a cercar da sola quella che sarai

A modo tuo
Andrai
A modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo
A modo tuo
Vedrai
A modo tuo
Dondolerai, salterai, cambierai
Sempre a modo tuo

Sarà difficile
lasciarti al mondo
e tenere un pezzetto per me
E nel bel mezzo del tuo girotondo
non poterti proteggere
Sarà difficile
Ma sarà fin troppo semplice
Mentre tu ti giri
E continui a ridere

A modo tuo
Andrai
A modo tuo
Camminerai e cadrai, ti alzerai
Sempre a modo tuo
A modo tuo
Vedrai
A modo tuo
Dondolerai, salterai, cambierai
Sempre a modo tuo
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Bella canzone che immagino l'autore abbia dedicato alla figlia, sapendo che prima o poi volerà con le sue ali e a lui resterà solo "un pezzetto" di lei.
Non ho figli, ma credo che ogni genitore provi dolore nel seguire il naturale e progressivo distacco (anche se non affettivo) dei figli da loro. Mi piace quando dice "Metterò via i giochi, proverò a crescere", quando si diventa genitori si deve in qualche modo staccarsi dalla propria parte infantile.
 

alessandra

Lunatic Mod
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E andiamo con Le ragazze di Osaka di Finardi, oltre all'ascolto condiviso inserisco anche il testo qui :)

Mi sento solo in mezzo alla gente
Osservo tutto, ma non tocco niente
Mi sento strano e poco importante
Quasi fossi trasparente e poi
Resto fermo e non muovo niente
La sabbia scende molto lentamente
L'acqua è chiara e si vede il fondo
Limpido finalmente
Ma no, non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo mai
Ma no, non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo mai
A nord del tempio di Kasuga
Sulla collina delle giovani erbe
Mi avvicinavo sempre di più a loro
Quasi per istinto e poi
Sagome dolci lungo i muri
Bandiere tenui più sotto il sole
Passa un treno o era un temporale
Sì, forse lo era
Ma lei chinava il capo poco
Per salutare in strada
Tutti quelli colpiti da stupore
Da lì si rifletteva chiara
In una tazza scura
In una stanza più sicura
Ma no, non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo mai
No, non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo mai
Ma no, non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo mai, mai, oh no, mai
No, non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo, no
Non voglio esser solo mai
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Non avevo idea del significato di questa canzone, che conosco da tanto tempo ma sul cui testo non mi sono mai soffermata!
Le ragazze di Osaka sono ragazze dai lineamenti orientali, ossia affette dalla sindrome di Down. Come la figlia del cantautore, il quale racconta che, quando vide gli altri padri felici mentre guardavano i loro neonati al di là di un vetro, sua figlia non c'era e una solitudine enorme lo assalì. Il testo è criptico, però mi sembra malinconico ma non pessimista, trasmette una sensazione di vicinanza e calore.
 
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