Ma come gli sarà venuto in mente di dipingere un ragazzo morso da un ramarro? Il volto del ragazzo esprime sofferenza e forse la posizione e il movimento delle mani ancora di più. Colpisce la perfezione delle dita e della frutta.
Infatti . E poi dove l'avrebbe morso ? Secondo me proprio sulle dita... Magari pensava di accarezzarlo senza farsi male.Ma come gli sarà venuto in mente di dipingere un ragazzo morso da un ramarro?
Anche a me... Una mia cugina!O forse mi ricorda una persona... mistero!
Bellissimo, non l'avevo mai visto. Sì, i colori sono freddi e pochi, il marrone dei capelli è lo stesso della veste più che sobria, ma trasmette una sensazione di "pulizia", di semplicità e di rigore, che mi meraviglia. Mi piace!
Antonio Donghi - Giovinetta
Inserisco dopo tantissimo tempo la prossima proposta, mi dispiace ma non ho più avuto il tempo e il modo di collegarmi "seriamente" al forum
Dal primo momento che ho visto questo quadro ho pensato ai versi di una canzone di Giuni Russo,Cercati in me.
Antonio Donghi - Giovinetta
Inserisco dopo tantissimo tempo la prossima proposta, mi dispiace ma non ho più avuto il tempo e il modo di collegarmi "seriamente" al forum.
Un ambiente modesto,con i muri crepati ed ammuffiti.Ispirata dallo studio della lingua araba,lenta ma continua,e dal mio quasi inizio della lettura del secondo libro di Kader Abdolah,lascio un dipinto del pittore Ludwig Deutsch
Un maestro di scuola araba
Mi piace moltissimo, è proprio questo che mi trasmette: non importa cosa c'è o cosa non c'è intorno, il Maestro e il discepolo sono concentratissimi nello studio. Sono Altrove.Un ambiente modesto,con i muri crepati ed ammuffiti.
Tutto intorno i segni della povertà.
Ma al Maestro e al discepolo restano i libri e la scrittura per staccarsi dal mondo ed entrare nella luce della sapienza.
Questa è l'ultima opera d'arte da commentare:
Boldini La signora in rosa (Ritratto di Olivia de Subercaseaux Concha), 1916