Vladimir

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  • ciao vlad che fine hai fatto ci mancano i tuoi commenti approfonditi e lucidi sulla letteratura russa
    ciao, come mai nei tuoi post vengono fuori quei strani caratteri? tu li visualizzi?
    Ci sarebbe tanto da dire sulla questione. Cercherò di limitarmi con i titoli.

    Wallace - Infinite Jest
    Pynchon - Gravity rainbow; V.
    P. Roth - Pastorale americana; Il Lamento di Portnoy
    Julio Cortázar - Rayuela
    L'ultimo Borges – dall Elogio in poi (La Rosa profonda, La Moneta, Libro di Sabbia, Atlante…)
    Forster - I Racconti (La Vita che verrà su tutti)
    L'ultimo Bonnefoy
    Poi ci sarebbe un mio pallino: Juan Goytisolo - Karl Marx Show - Oltre il sipario - Paesaggi dopo la battaglia
    Ionesco (l'ultimo) – Vittime del Dovere - Il Rinoceronte
    Klossowski (l'ultimo)

    Io non so cosa resterà di tutto ciò, tra un secolo, ma sospetto che pagine come quelle di Pynchon o di un Ionesco o di un Goytisolo o di n Borges faticheremo a dimenticare
    Ciao Vladimir, davvero bella e interessante la tua descrizione di Pietroburgo, grazie x le indicazioni che mi hanno aiutato a capire meglio il senso del romanzo di Gogol'. a presto e buone letture
    può essere... perchè finchè c'era, lo stato, più o meno ha funzionato... ma non so se poteva reggere in ogni caso...
    Si, Tito ha fatto un sbaglio enorme subito dai primi giorni del suo governo: ha cercato in tutti modi di creare un popolo nuovo, dei juslaveni... si era impegnato con tutti i mezzi di mischiare le due nazioni (spostando i croati in Serbia, e viceversa, tutto con lo scopo di fare i matrimoni misti, e la nuova generazione), unendole in una unica: un sogno che è stato il motivo iniziale per l'ultima guerra...
    Pietro almeno non ha che fare con il com.
    2. vivendo qui in italia, mi costa molto caro ordinare i libri da lì... ma non ti preoccupare.. tornerò a leggere libro... appena posso...
    grazie.
    Ciao
    Ti dico che, a mio parere, è anche superiore a Finzioni. Il Deutsches Requiem, la Ricerca di Averroè, La scrittura del Dio, Il re e i due labirinti, l'Aleph, La casa di Asterione sono geniali. Si fa strada nel lettore la convinzione che l'autore abbia creato nuovi 'modi' di espressione (o che quantomeno abbia riedificato il racconto breve).
    Il mio racconto preferito è, però, l'Immortale.
    Привет! Прости за "нагрузку"- я прошу тебя перевести кусок из статьи в 3d поэзия в музыке.Зараннее благодарю.Ольга.
    he, he, he... ma questo è il problema da per tutto... anche in Croazia... il sistema scolastico lascia desiderare da tutti, non solo qui...
    Eh, cosi sarebbe troppo comodo...
    Secondo te, perchè ci sono migliaia delle persone che si iscrivono all'Università, ma ci sono soltanto pochi che riescono ad usirne fuori, con il diploma.... non è perchè sono i più sapientoni... ma i più testardi....
    Forza e corraggio, che tu puoi fare tutto... piccolo wunderkid... :mrgreen:
    Io purtroppo adesso mi trovo in un punto morto... spero di uscirne al più presto possibile.
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