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  • Grazie per il like,alla citazione. L'ho letta per caso,su un quotidiano on line estense,ma credo che tu questo lo sappia già.Buona giornata. :)
    Solo un po' eccessivo? :paura: Io l'ho pagato 5 euro + le spese, certo poi dipende anche dalle edizioni, rilegature ecc. ma 100 euro sono decisamente troppi (almeno per le mie finanze :mrgreen:), comunque con il titolo "la casa dalle sette torri" ce n'è una copia in vendita a 12 euro, già mi sembra più accettabile :) Ciao
    Ciao, grazie per il like sul libro di Trueba! Il libro procede più o meno sulla stessa linea, se non l'hai letto te lo consiglio. Io sto scoprendo un bravo scrittore della nuova generazione.
    Ciao, l'ho trovato su comprovendolibri, grazie ad una "dritta" di Des, che mi ha informato che il libro è stato tradotto in italiano con diversi titoli :wink: perciò prova a cercare anche sotto i titoli "la casa dei sette frontoni"(io l'ho trovato con questo titolo) oppure "la casa dai sette tetti", "la casa dalle sette torri", insomma il titolo cambia, ma è sempre lo stesso libro :) Spero di esserti stata utile, ciao :)
    ahahah! ottimo! allora lo farò di certo! se posso consigliarti direi di provare con Koto o col più famoso (ma mi è piaciuto di meno) La casa delle belle addormentate... (PS se leggi il post di apertura di qst ultimo in PB scoprirai, come ho scoperto io, che parte della trama di Memorie delle mie puttane tristi di Marquez deriva proprio da qui...)
    Ciao, scusa il ritardo! bè, diciamo che Kawabata è moderno ma non contemporaneo! le sue date infatti sono 1899-1972 (è morto suicida), e ho letto da qlc parte che in qlc modo incarna, nella letteratura, la parte più "tradizionale" (rispetto a Murakami, per esempio), per questioni anagrafiche ma anche di "stile". Nel '68 ha ricevuto il premio Nobel. Devo dire che quello che ho letto fin ora di lui mi affascina moltissimo: vuol dire davvero immergersi in una realtà totalmente "altra" rispetto a quella a cui siamo abituati, e tutta la "distanza" che si percepisce fra il suo modo di scrivere e la sensibilità occidentale è qualcosa di assolutamente interessante...
    No, Yates non l'hho mai letto, nè conosco nulla di lui... vale la pena? ;)
    Dovrei leggere qualcos'altro di Murakami per capire se la sua notorietà (è indubbio che, almeno fra i lettori di questa generazione, sia quello pù diffuso e "accreditato") è effettivamente meritata o no... Per il momento sospendo il giudizio e preferisco continuare a dedicarmi a Kawabata, più "trdizionale" ma forse anche più genuino... (proprio ora sto leggendo Il maestro di go) A presto!!!!
    Ciao! scusa se ti rispondo solo ora, ma sono stata in vacanza dai miei in puglia (con marito figlio e...suoceri!) e, pur collegandomi spesso, non ho scritto nulla! in effetti Norwegian Wood è stato il mio primo approccio alla letteratura giapponese, per cui non saprei darti giudizi molto "tecnici" (tanto meno se si parla di traduttori, che -sebbene speso fondamentali nel determinare il valore di un'opera originariamente di un'altra lingua, e in questo caso persino di un altro "mondo"), però devo ammettere che gli unici due libri (più racconti lunghi che romanzi, a dire la verità) che ho letto di Kawabata mi hanno convinto molto di più...
    Grazie mille del like!
    Gran film, mi è tornata la voglia di rivederlo!
    Buona serata!:HIPP
    ciao, sto apprezzando molto i tuoi commenti in piccola cineteca, sono contenta che anche tu apprezzi questa possibilità di confrontarsi sul cinema, spesso siamo sempre i soliti ad intervenire, un punto di vista differente arricchisce molto :)
    Per quanto riguarda "Norwegian Wood" resto (per ora) del mio parere. Comunque visti gli entusiastici commenti di quasi tutti i lettori, si deve comunque riconoscere l'elevatissima qualità della scrittura. Siccome l'autore è un giapponese non è il caso di dare i giusti meriti al traduttore(che nell'edizione in mio possesso è Giorgio Amitrano) ?
    ciao! cmq per rispondere alla tua risposta :)mrgreen:), sì... proprio la settimana scorsa ho letto La cripta dei cappuccini, primo libro di questo autore! proprio ora sto iniziando a buttare giù un commento.... :)
    Cmq, tornando all'altro Roth, come ti dicevo prima o poi leggerò qualcos'altro, ma temo sempre che - soprattutto dopo Il teatro di Sabbath - non riesca più a provare emozioni così forti... D'altra parte mi sembra impossibile che ci possa essere un altro romanzo dello stesso autore più "strong" di quello!!!
    Richard Yates invece non l'ho mai affrontato!
    ahhah!!! no che non è il modo giusto di comunicare! ho letto solo per sbaglio!!! per rispondere devi andare sulla mia bacheca! :D
    Non so se questo è il modo giusto di comunicare ma se per caso mi leggi sarei curioso di sapere se hai letto qualcosa di Richard Yates che mi sembra autore degno di grande considerazione.
    Ho letto "l'animale morente" e "lamento di Portonoy" tutti e due degni di essere letti. Con l'occasione ti chiedo se hai letto qualcosa di Ioseph Roth, altro autore americano.
    Ciao! posso chiederti quali altri libri hai letto di P. Roth? io oltre Pastorale americana ho letto La macchia umana e Il teatro di Sabbath. Mi piacerebbe leggere altro, ma come ho scritto sul thread ho paura di restare delusa... :)
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