Signori, ho terminato la lettura.
Ho tentato di mettere da parte la mia ritrosia nei confronti dell'autore e valutare solo ed esclusivamente lo scritto...ma non nascondo che spesso mi sono ritrovata a sbuffare
Ad ogni modo, questo è ciò che penso:
- mi è piaciuto il tema di fondo, ovvero lo scontro/incontro tra scienza e religione
- mi sono piaciuti i vari spunti per approfondimenti che questo libro mi ha fornito
- mi è piaciuta l'insolita suddivisione in capitoli moltomolto brevi
- quello che meno mi è piaciuto è il modo in cui Ventresca è nato, ma anche il modo in cui è tornato da dove è venuto mi è sembrato buttato lì
- mi sono piaciute le descrizioni dettagliatissime dei luoghi in cui è ambientata la ricerca
- ho capito chi stava dietro a tutto a pag. 400 circa...un po' presto
- ho capito che legame c'era tra Ventresca e il papa ben prima di quando è stato svelato
- avrei voluto maggiori spiegazioni su come Giano ha reclutato l'Assassino e su cosa gli abbia detto per convincerlo ad agire per lui (non ritengo sufficiente l'abbozzo di spiegazione che viene dato)
- i personaggi non mi hanno conquistata granchè, apprezzo Langdon solo perchè è un inguaribile Nerd
Queste sono le mie considerazioni, che mi portano a dare un voto di 3.5/5 a questo libro.