Allende, Isabel - Ines dell'anima mia
- Creatore Discussione Candy Candy
- Data di inizio
Dorian Gray
Un quadro...la mia anima
Sono sempre stato un appassionato lettore dell'Allende anche se me ne mancano ancora parecchi, e devo dire che quando ho letto questo libro le sensazioni sono state molteplici e contrastanmti. Un misto tra "questo libro l'ho già letto" e "wow, mi ci vuole un vov!". Apprezzabile la storia anche perchè tratta da una storia vera, l'Allende ha come al solito saputo rendere reale anche l'impossibile e il dimenticato. Non uno dei suoi migliore ma sicuramente un gran bel libro!
mariangela rossi
New member
Libro molto coinvolgente, Inès è donna che appassiona, seduce per la sua forte personalità, donna del cinquecento, epoca di streghe, di inquisizione, eppure donna capace di dominare la scena, di diventare attrice di una conquista ardimentosa e complessa come quella del Cile.
Il punto importante e centrale del libro non sono certo gli amori di Inès, ma la sua grande apertura all'avventura, è una donna dotata di forza e intelligenza che sa gestire al meglio la sua vita passando da sentimenti giovanili a passioni forti e infine all'amore maturo e appagante!
Poco particolareggiato il momento storico, il libro è più inteso alla ricostruzione del personaggio di Inès che alla ricostruzione socio culturale del tempo, tuttavia è da notare che una figura così ben delineata non venga quasi per niente presa in considerazione dagli storici, certo una donna, quasi una virago, non poteva essere messa nei libri di storia, proprio perchè donna non lo meritava di certo!
Il punto importante e centrale del libro non sono certo gli amori di Inès, ma la sua grande apertura all'avventura, è una donna dotata di forza e intelligenza che sa gestire al meglio la sua vita passando da sentimenti giovanili a passioni forti e infine all'amore maturo e appagante!
Poco particolareggiato il momento storico, il libro è più inteso alla ricostruzione del personaggio di Inès che alla ricostruzione socio culturale del tempo, tuttavia è da notare che una figura così ben delineata non venga quasi per niente presa in considerazione dagli storici, certo una donna, quasi una virago, non poteva essere messa nei libri di storia, proprio perchè donna non lo meritava di certo!
Silvi@
New member
Ho finito di leggere questo libro proprio oggi è il primo che leggo di questa autrice e devo dire che è un bel mix di avventura e amore! Le parti in cui descrive gli scontri armati sono un pò lenti e a volte un pò ripetitivi però nell'insieme è un avvincente romanzo storico/bibliografico.
SALLY
New member
Finito oggi!Mi è davvero piaciuto,come mi piace il modo di scrivere della Allende (è il primo che leggo di questa autrice).Oltre alla storia romanzata di Ines è una fedele narrazione di ciò che è avvenuto in Cile e in Perù durante l'epoca dei conquistadores...una conquista cruenta e crudele,come tutte le guerre,ma questa mi pare particolarmente efferata,le torture si sprecano!Ines è una donna combattiva e forte,anche psicologicamente,non avrebbe potuto vivere in Spagna,dove le donne avevano regole da seguire per l'onorabilità e il buon nome.Sentimentalmente,con gli amori della sua vita ha saputo instaurare un rapporto intelligente,e non si è persa d'animo mai,ne con l'abbandono del marito,ne nella fine del rapporto con Petro de Valdivia,anzi,ebbe dopo, un lungo,solidale e soddisfacente rapporto con Rodrigo de Quiroga,personaggio molto più equilibrato e sensibile.
Ultima modifica di un moderatore:
A distanza di più di un anno dall'inizio di lettura,finalmente sono riuscita a finirlo.
Se ci ho messo tutto questo tempo non è perchè il romanzo non mi piacesse,ma perchè l'ho sospeso in un periodo in cui non me la sentivo di leggerlo :boh: (strano,adoro la Allende,ma è successo) e poi gli ho sempre messo avanti altri libri.
La storia è avvincente e ben narrata anche se a volte ho fatto confusione con le vicende storiche e con i nomi dei vari personaggi.
La protagonista è davvero una donna forte e coraggiosa che merita la stima di tutte le donne (e non solo :wink
.
Se ci ho messo tutto questo tempo non è perchè il romanzo non mi piacesse,ma perchè l'ho sospeso in un periodo in cui non me la sentivo di leggerlo :boh: (strano,adoro la Allende,ma è successo) e poi gli ho sempre messo avanti altri libri.
La storia è avvincente e ben narrata anche se a volte ho fatto confusione con le vicende storiche e con i nomi dei vari personaggi.
La protagonista è davvero una donna forte e coraggiosa che merita la stima di tutte le donne (e non solo :wink
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Nessuno può togliere alla Allende le sue qualità di eccezionale narratrice. Credo si sia documentata a dovere, probabilmente non manca la verità storica in questo libro, almeno in parte, però… la Isabel dei bei tempi per me è un’altra cosa. La preferisco quando scrive di sé, di cose che ha vissuto, che le appartengono; questo libro per me è interessante, ma non particolarmente ”sentito”. Devo ammettere che l’ho trovato piuttosto ripetitivo e, a tratti, noioso, dato che non amo la descrizione delle battaglie in genere. Tuttavia ho conosciuto una grande donna, Ines, estremamente all'avanguardia e coraggiosa rispetto ai tempi, e ora ho almeno un'idea di un periodo storico che non ho mai approfondito. In fin dei conti lo promuovo, ma per me non è come gli altri suoi e ho fatto fatica a leggerlo.
Valuzza Baguette
New member
Il romanzo si svolge in un vasto arco temporale,dal 1550 al 1580,Ines Suarez,ormai anziana e prossima alla morte narra infatti la sua storia.
Ines è la vedova del governatore Don Rodrigo de Quiroga e conquistatrice e fondatrice del regno del Cile.
Nata a Plasencia,in estremadura questa donna spagnola compirà un viaggio,prima per mare giungendo nelle Americhe per inseguire il marito recatosi li tempo prima.
Ma al suo arrivo accompagnata dalla nipote Costanza brutte notizie la attendono,il marito,Juan de Malaga è infatti morto tempo prima.
Inizia cosi per Inez una vota movimentata e difficile,che la porterà a scontrarsi con la brutalità degli uomini di quel tempo(come per esempio il marinaio che cercherà di abusare di lei) e in seguito seguendo Pedro de Valdivia a intraprendere un lungo viaggio che da Lima attraverso il deserto di Atacama la farà giungere in Cile,terra di Indios combattivi e valorosi che faranno di tutto per proteggere la loro terra dagli Hidalgos spagnoli.
Un romanzo basato sulla vita di questo personaggio storico realmente esistito che ha dimostrato la tempra di un uomo e la caparbietà che all'epoca alle donne mancava.
I personaggi sono ben definiti,Ines valorosa e senza paura,Juan de Malaga libertino e in cerca di avventura,Pedro de Valdivia impetuoso e passionale.
Un romanzo che descrive le atrocità commesse dagli spagnoli ma è allo stesso tempo ricco di storie d'amore.
Nel complesso l'ho trovato ben scritto ma devo ammettere che ho fatto fatica a leggerlo,perchè lo trovavo abbastanza noioso,senza grandi colpi di scena,nonostante lo stile impeccabile della Allende non sono riuscita a immedesimarmi nella protagonista e a immergermi nella storia.
Ines è la vedova del governatore Don Rodrigo de Quiroga e conquistatrice e fondatrice del regno del Cile.
Nata a Plasencia,in estremadura questa donna spagnola compirà un viaggio,prima per mare giungendo nelle Americhe per inseguire il marito recatosi li tempo prima.
Ma al suo arrivo accompagnata dalla nipote Costanza brutte notizie la attendono,il marito,Juan de Malaga è infatti morto tempo prima.
Inizia cosi per Inez una vota movimentata e difficile,che la porterà a scontrarsi con la brutalità degli uomini di quel tempo(come per esempio il marinaio che cercherà di abusare di lei) e in seguito seguendo Pedro de Valdivia a intraprendere un lungo viaggio che da Lima attraverso il deserto di Atacama la farà giungere in Cile,terra di Indios combattivi e valorosi che faranno di tutto per proteggere la loro terra dagli Hidalgos spagnoli.
Un romanzo basato sulla vita di questo personaggio storico realmente esistito che ha dimostrato la tempra di un uomo e la caparbietà che all'epoca alle donne mancava.
I personaggi sono ben definiti,Ines valorosa e senza paura,Juan de Malaga libertino e in cerca di avventura,Pedro de Valdivia impetuoso e passionale.
Un romanzo che descrive le atrocità commesse dagli spagnoli ma è allo stesso tempo ricco di storie d'amore.
Nel complesso l'ho trovato ben scritto ma devo ammettere che ho fatto fatica a leggerlo,perchè lo trovavo abbastanza noioso,senza grandi colpi di scena,nonostante lo stile impeccabile della Allende non sono riuscita a immedesimarmi nella protagonista e a immergermi nella storia.