In assoluto uno dei miei scrittori preferiti. Malgrado la scrittura scomposta, la prolissità , il disordine narrativo.
A differenza di Tolstoji, formalmente superiore, Dostoevskji cattura le grandezze e le miserie umane con una forza, un coraggio, una spregiudicatezza insane e formidabili. Se leggi Tolstoji, entri nell'anima di un paese. Quando leggi Dostoevskji, penetri nell'animo umano.
Dei suoi 3 capolavori ASSOLUTI (Delitto, Karamazov, Idiota) le mie preferenze oscillano.
Sono molto diversi, a mio avviso. Quindi a volte prediligo uno, altre volte l'altro.
I Demoni è un libro magnifico, ma è un capolavoro mancato.
Ai principianti consiglierei di avvicinarsi a Dostoevskji evitando i capolavori (e anche i Demoni). Non tanto per la mole, quanto per l'enormità narrativa ed emotiva che essi contengono. Si rischierebbe di perdere moltissimo e di non godere appieno (o quanto + possibile) di ciò che viene raccontato.
Per iniziare l'ideale sarebbe Umiliati e offesi. O le Memorie del sottosuolo.
Poi direi che si è pronti ad entrare a gamba tesa.