King, Stephen - Il gioco di Gerald

ARCO

New member
Il libro narra di un gioco erotico finito male: lui colpito da un infarto e lei ammanettata al letto nella isolata casa al lago.
Fantasmi del passato si mescolano a visioni nel presente.
Devo dire che il libro mi ha preso in maniera diversa lungo il corso della narrazione.
Ipoteticamente si può dividere il libro in tre parti: svolgimento, rielaborazione del vissuto ed epilogo.
La parte più emozionante è la rielaborazione del vissuto: poche pagine di brivido puro.
L'epilogo invece lo trovo un po' sbrigativo.
Il libro mi è piaciuto (pur non essendo il mio genere) e lo consiglio.
Buona lettura.
 

Bobbi

New member
anche a me è piaciuto molto. C'è da notare che è un libro interamente costruito su un singolo personaggio, ed è una costruzione assolutamente solida. Non è facile far ruotare tutto un libro su un personaggio solo, eppure King c'è riuscito. :D
 

Sibyl_Vane

Fairy Member
Io l'ho letto veramente taaanto tempo fa, quindi sinceramente non me lo ricordo molto bene... ricordo però che non mi aveva entusiasmato... forse non l'avevo nemmeno finito... :? però ero molto più giovane (una decina di anni fa, almeno), quindi magari dovrei rileggerlo... comunque sia, sono sicura di aver letto di meglio, molto meglio di Stephen King ;)
 

isola74

Lonely member
Sono un'appassionata di King e anch'io rimasi delusa da questo libro che NON consiglio...però lasciatemi dire che il suo peggiore non è questo ma (Secondo me) La bambina che amava Tom Gordon:MM:MM
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
a me è piaciuto abbastanza, il solito king insomma.
 

ayla

+Dreamer+ Member
Non rientrerà tra i migliori lavori di King ma, come ha detto Bobbi poco sopra, il libro ruota attorno a un unico personaggio che resta legato al letto per oltre 250 pagine, per di più una donna! Ecco è proprio per questo che apprezzo, stimo e amo questo scrittore, per la sua capacità di entrare totalmente nella mente e nei panni di un personaggio e di tratteggiarlo in un modo talmente dettagliato e "onesto", talmente chiaro e preciso, da sembrare se non vero, perlomeno altamente credibile, gli dà corpo, anima e una storia, girando e rigirando la protagonista a 360 gradi.
Ripeto non sarà tra i migliori romanzi, ma merita una lettura e ricordatevi che unto è meglio!:mrgreen:
 

Dallolio

New member
Attenzione spoiler

Faccio alcune considerazioni:
1) Jessie non cresce e non evolve nel corso del romanzo... mantiene un beffardo cinismo verso il cadavere del marito anche dopo che è tornata in società, e non prova il minimo rimorso per averne provocata la morte (nonostante, certamente, avesse agito per legittima difesa).
2) L'idea di una narrazione vertente su un solo personaggio con l'escamotage delle "voci" è geniale.
3) Nonostante la genialità, la vicenda è tremendamente portata all'eccesso, inverosimilmente allungata... sarebbe stato un capolavoro se ridotto sulle 150 pagine.
4) La capacità di King di descrivere il delirio della protagonista è superlativa.
5) L'idea del maniaco dei cimitero è ridicolissima e rovina un libro profondo e introspettivo... come elemento inquetante bastava il cane divoratore del cadavere di Gerald...

Voto: 6
 

Mungi

New member
Buon libro, ma che secondo me non verrà ricordato dai posteri.
Per gli appassionati del re una buona lettura, ma nulla di imprescindibile
Voto 6.5
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Consigliato da una persona con queste testuali parole: “mamma mia quando cerca di togliersi le manette, stavo male mentre leggevo”, ho approcciato questo libro con aspettative decisamente alte. Invece mi ha annoiato. Troppo incentrato sulla protagonista e sui suoi “soliloqui” psicologici. Salvo solo la seconda parte quando si impone di reagire e prende di petto la situazione in cui si ritrova. La prima parte davvero noiosetta, nonostante la minaccia del cane e dell’ombra avrebbero potuto essere inquietanti. Invece sono debolucce. Voto 3 perché è pur sempre il Re, ma non mi ha entusiasmato.
 
Ultima modifica:
Hai ragione

A mio avviso Il peggior libro scritto da king, è uno dei peggiori che ho letto in assoluto

:W:W

Uno dei peggiori in assoluto insieme a La bambina che amava Tom Gordon. Sembra quasi che l'autore abbia sfidato sé stesso a riempire 300 pagine col nulla più assoluto. Il termine noia non rende abbastanza l'idea
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
E’ autunno inoltrato, ma il noto avvocato Gerald Burlingame e sua moglie Jessie decidono di staccare un po’ dalla routine passando una giornata all’isolata casa estiva sul lago. Gerald ha in mente un gioco erotico ed ammanetta la moglie ai montanti del letto, ma lei non ci sta e gli sferra due calci. La situazione degenera, Gerald muore disteso ai piedi del letto e Jessie non ha alcuna possibilità di liberarsi dalle manette ed alzarsi. E’ qui che comincia il folle percorso di Jessie su e giù per i suoi ricordi passati, complici alcune voci che la sua mente in subuglio ricollega a persone che in qualche modo sono state importanti per lei. Per oltre venti ore Jessie entra ed esce dal presente e combatte tra il terrore di ciò che sta vivendo, con tanto di cane randagio che banchetta in casa ed ombre minacciose che si affacciano con il calar della notte, e l’atrocità di ciò che ha vissuto da bambina e che l’ha segnata per sempre. Ma sarà proprio la paura della morte, in tutte le sue forme, a permetterle di riscuotersi e di provare con tutte le sue forze a liberarsi.
Non so bene cosa mi aspettassi da questo libro… ciò che posso dire è che non è male, ma non è neppure tra i migliori di King: a mio parere qui troviamo un ottimo percorso psicologico ed anche una buona dose di brivido, ma manca quel guizzo di originalità che ha portato altri libri di quest’autore ad essere considerati dei capolavori. Il libro ruota quasi esclusivamente attorno al personaggio di Jessie e possiamo sostenere che King è riuscito nell’ardua impresa di portare in porto una storia che avrebbe potuto non stare in piedi; tuttavia questo libro non mi ha convinta fino infondo e se dovessi consigliarlo avrei qualche perplessità… se avete già letto altro di King potreste rimanere delusi, ma se siete neofiti potrebbe essere un modo per “soft” per cominciare… Libro non male, dunque, ma non di alto livello. Peccato.
 

Kira990

New member
Non sono sicura che sia il peggiore libro di King che ho letto ma sicuramente non è tra i migliori. Ho faticato parecchio per 3/4 del libro, mi ha annoiato abbastanza poi sul finale si è ripreso ma non abbastanza da farmi consigliare la lettura.
 
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