Sono sincera:
un po' mi ha deluso!
Ho dato uno sguardo ai commenti e ho visto che solo un'altra persona non ha trovato bellissimo questo libro.
Per carità, non sto dicendo che sia un brutto libro, ma che in alcuni punti mi è sembrato un po' superficiale.
Le prime 30/40 pagine mi erano piaciute molto, ma poi ho aspettato di entrare nel libro e non è successo, l'ho terminato e non mi son sentita coinvolta.
L'ho finito poche ore fa e ho pensato due cose:
(e qua svelerò una parte del libro, per cui chi non l'ha letto, salti il punto 1, che comunque ho scritto in bianco)
1. Come è possibile che una madre fugga di casa con il suo amante e per due anni non si faccia ne' vedere ne' sentire, fregandosene del marito che l'aveva minacciata? Possibile che non si sia preoccupata nel momento in cui il figlio non ha risposto a nessuna delle sue lettere?
Quale madre abbandonerebbe un figlio in quel modo? Un figlio che evidentemente ama ancora, altrimenti non gli scriverebbe quelle lettere?
Un figlio con gravi problemi, non scordiamocelo.
2. Questa è un'inesattezza, ma mi ha fatto pensare che l'autore cercasse il bel finale della favoletta.
Come è possibile che Christopher coltivi l'orticello con il padre?
Stiamo parlando di un ragazzo che odia il marrone,
di che colore ce l'hanno la terra in Inghilterra?
Lo so, son pignola e un po' rompibocce,
ma trovo che spesso il romanzo si perda in queste piccolezze,
che non sia accurato come vuole far credere
(lo stesso Christopher scrittore dice che lui ci racconterà solo la verità perchè le bugie non le sa dire).
Ultima considerazione:
a me il protagonista non fa tenerezza, non lo trovo particolarmente intelligente solo perchè sa fare 251X657 a mente e non mi suscita simpatia,
a volte mi fa pure rabbia.
Vi prego, non fraintendetemi, non voglio dire che il romanzo sia una schifezza e che il protagonista sia solo antipatico e niente di più,
cercavo solo di fare da contraltare alle lodi che avete scritto voi,
e forse sono stata più dura di quelle che erano le mie intenzioni.
E' comunque un romanzo da leggere, anche se non lo reputo un capolavoro, gli darei 3/5.