Palahniuk, Chuck - Rabbia. Una biografia orale di Buster Casey

TRAMA:
"Rabbia" prende la forma di una storia (romanzesca) orale di Buster "Rant" Casey, nella quale un assortimento di amici, nemici, ammiratori, detrattori e familiari dicono la loro su questo personaggio malvagio (ma forse no), morto in circostanze tanto misteriose quanto leggendarie, che forse è stato il più efficiente serial killer di questa epoca. Buster era il tipico ragazzino di una cittadina nel bel mezzo del nulla, alla ricerca di emozioni forti in un mondo di video games e di film di avventure e di azione. Dopo le prime ribellioni al liceo scappa dal suo villaggio natale di Middleton e va nella grande città, dove ben presto diventa il leader di un gruppo di giovani dediti a una sorta di rito-gioco di demolizione urbana chiamato Party Crashing: nelle notti prescelte i partecipanti decorano in modi bizzarri le loro auto e quando arriva il momento cominciano ad attaccarsi a vicenda cercando di cozzare colle proprie vetture contro quelle degli altri. In occasione di una di queste violente cacce notturne Casey incontra la morte al volante. E dopo la sua morte spettacolare, i suoi amici raccolgono le testimonianze necessarie a ricostruire una storia orale della sua breve vita. Ma Casey è morto davvero?

Se fino ad ora nei libri di Palahniuk prendevano forma mondi paralleli limitati alle menti di uno o più personaggi border line, in Rabbia è tutto un universo parallelo, perfettamente strutturato, che si sviluppa a poco a poco in un fantasmagorico crescendo. E poi vogliamo parlare della tecnica narrativa che consiste nella dispersione del filo narrativo attraverso l'espediente dell'intervista ad una pluralità di testimoni che raccontano ognuno secondo il proprio punto di vista un'unica storia? Non geniale. Di più! :D
 

Shoofly

Señora Memebr
TRAMA:
E poi vogliamo parlare della tecnica narrativa che consiste nella dispersione del filo narrativo attraverso l'espediente dell'intervista ad una pluralità di testimoni che raccontano ognuno secondo il proprio punto di vista un'unica storia? Non geniale. Di più! :D[/COLOR][/I]

:? mumble... mumble.... non mi sorprende molto, è una tecnica narrativa che si conosceva almeno dal XVIII sec.
Da Le Relazioni Pericolose di Laclos al Dracula di Stoker (che sono fra i romanzi epistolari più noti) il "mucchio selvaggio":mrgreen: dei personaggi si dà da fare a raccontare la stessa storia, ognuno dal proprio punto di vista...

Comunque sono molto curiosa..... di questo autore non ho letto ancora niente!
 
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