Faletti, Giorgio - Io Uccido

Caino76

New member
E' la prima volta che mi capita di leggere pareri cos' contrastanti su un ibro/autore !!!
Di solito leggo i vostri commenti e decido di comprare un libro piuttosto che un altro.
Con Faletti mi state mettendo in difficoltà !!! :W

A tal proposito vi ringrazio e colgo l'occasione per scusarmi con tutti voi perchè "sfrutto" molto spesso le vostre straordinarie recensioni e opinioni ma, visto che vi leggo dall'ufficio :MM, non ho il tempo di scriverne.

Cià a tutti :D
 

Ira

Retired member
Di solito leggo i vostri commenti e decido di comprare un libro piuttosto che un altro.
Con Faletti mi state mettendo in difficoltà !!! :W
:D
Forse ti può essere di aiuto un piccolo consiglio - Prendi il libro in biblioteca comunale poi, se ti piace te lo comperi altrimenti .... Sono convinta che ogni libro che leggiamo, che ci sia piaciuto o meno ci insegna sempre qualcosa. ciao :wink:
 

Caino76

New member
Forse ti può essere di aiuto un piccolo consiglio - Prendi il libro in biblioteca comunale poi, se ti piace te lo comperi altrimenti .... Sono convinta che ogni libro che leggiamo, che ci sia piaciuto o meno ci insegna sempre qualcosa. ciao :wink:

Grazie Ira!
Proverò a seguire il tuo consiglio (magari prenderò una scorciatoia utilizzando internet !!!) :cool:
 

Caino76

New member
ho deciso ... mi leggo le ultime 10 pagine e se mi piace il finale ... non lo compro perchè ormai so come finisce !!! :)

Cià
 

gisa

New member
...pensi che forse, avrei dovuto torturarmi fino alla fine? :? :mrgreen:

...ohhh, che parolone. Assolutamente no, dico solo che bisogna prendere confidenza con i libri prima di scartarli... essi sono come le persone: non vanno mai giudicati dalla prima impressione :mrgreen::mrgreen::mrgreen:
Per il resto io sono una pennacchiana convinta: se il romanzo non piace, non mi "torturo" neanche io! :)
 

baranta

New member
Faletti, Giorgio, Io uccido.

Io uccido, io sono Dio... Quando un adolescente, per scelta o per compito scolastico, scrive per la prima volta un racconto, di solito scrive così, con personaggi così,con nomi così, con plot e in location così, con dialoghi così, americani, come è stato abituato da tivù cinema e fumetti di consumo. Faletti mi pareva buon comico, astigiano che fa il macho meridionale con figlio ricchione. Mi è simpatico. Mi chiedo se non fa male a nessuno a scrivere libri così che diventano bestseller. Agli alberi sicuramente fa male, dice l'amico ambientalista. Avvicina alla lettura chi altrimenti non toccherebbe mai un libro, dice un'amica insegnante. Avercene autori così, che aiutano l'editoria, dice un collega redattore. Io me lo leggo e me lo guardo quest'uomo intelligente e anche spiritoso, che in fatto di scrittura narrativa è rimasto al livello di un adolescente o della casalinga di Voghera che dà ai figli nomi come Jonathan e Samantha. E penso. No, mi dico, il problema non è tanto lui, ma il suo sterminato pubblico. Nel senso che bisogna capirlo per quello che è. Lui, Faletti, in qualche modo l'ha capito, intuito, previsto. E abbozzzato.
 

franceska

CON LA "C"
Non mi linciate, non so se il mio è un masochismo inconsapevole :paura: ma a me è piaciuto, e anche tanto. Tutto quello che è venuto dopo no ma "Io uccido" l'ho trovato davvero bello.
 

baranta

New member
Ma quelli a cui piace Faletti mica si devono scusare. Sono una enorme maggioranza. Il problema semmai è di quelli come me, che non capiscano com'è che piace tanto. Per me nemmeno paragone con giallisti come Scerbanenco, Carver, Duerrenmatt, Camilleri, Fois, Angioni, Todde, Quadruppani... O coi grandi del passato, da Conan Doyle a Sciascia.
 

maurizio mos

New member
Io uccido, io sono Dio... Quando un adolescente, per scelta o per compito scolastico, scrive per la prima volta un racconto, di solito scrive così, con personaggi così,con nomi così, con plot e in location così, con dialoghi così, americani, come è stato abituato da tivù cinema e fumetti di consumo. Faletti mi pareva buon comico, astigiano che fa il macho meridionale con figlio ricchione. Mi è simpatico. Mi chiedo se non fa male a nessuno a scrivere libri così che diventano bestseller. Agli alberi sicuramente fa male, dice l'amico ambientalista. Avvicina alla lettura chi altrimenti non toccherebbe mai un libro, dice un'amica insegnante. Avercene autori così, che aiutano l'editoria, dice un collega redattore. Io me lo leggo e me lo guardo quest'uomo intelligente e anche spiritoso, che in fatto di scrittura narrativa è rimasto al livello di un adolescente o della casalinga di Voghera che dà ai figli nomi come Jonathan e Samantha. E penso. No, mi dico, il problema non è tanto lui, ma il suo sterminato pubblico. Nel senso che bisogna capirlo per quello che è. Lui, Faletti, in qualche modo l'ha capito, intuito, previsto. E abbozzzato.

Concordo praticamente in toto. Ho riletto da poco il libro per scrupolo di coscienza (la prima lettura potevo averla fatta in un momento di malumore) e aggiungerei che il romanzo è ben poco realistico sia nella costruzione della trama che nella logica pratica dei personaggi. L'agente americano spompato sulla Costa Azzurra, le indagini tutte francesi nelle quali viene coinvolto (ci sono norme che regolano queste cose) il poliziotto che indaga solitario (ma quando mai nella realtà?) e ci rimette la pelle, le fantasiosi "operazioni chirurgiche" del maniaco...
 

Trilogy76

New member
Sinceramente non era un libro che mi ispirava ... poi una mia amica me l'ha prestato e nel giro di una settimana l'ho letto. Veramente molto avvincente anche se, dopo aver smascherato il serial killer, si è dilungato un pò troppo.
 

nias

New member
Secondo me a questo libro i media hanno dato più attenzione ed importanza di quanta, secondo me, ne vale.
Decisamente un bel thriller, ma se non fosse stato scritto da un uomo di spettacolo così famoso avrebbe vebduto un decimo di copie.
Caratterizzato da un'alternanza di capitoli veloci, che ti prendono e non ti lasciano smettere di leggere, e da capitoli "vuoti" fatti di descrizioni inutili e noiose.
Per fortuna che sono riuscito ad aspettare l'uscita della edizione economica, mi sarebbe dispiaciuto spendere tutti quei soldi per la versione "top".
Devo dire però che alcune scene sono davvero fenomenali e ti fanno venire i brividi.
Consigliato se non avete altri titoli "in listino" :D :D

concordo pienamente con la tua analisi Fabio ,diciamo che è un bel thriller, ma niente di speciale... Trovo che ci siano parecchie zone morte ,stoppose ....
 

apeschi

Well-known member
Io ho letto questo libro quando usci'. Ricordo che lo lessi tutto d'un fiato. Ora, il fatto che sia un libro che si legge in poco tempo non significa che sia un capolavoro o che Faletti sia un grande scrittore. Tra i vari mestieri fa anche lo 'scrittore', scritto volutamente tra virgolette.

Non sempre si ha voglia di leggere libri impegnati, a volte anche leggere un 'fumettone' fa piacere.

E' il genere di libri che leggo volentieri al mare in spiaggia, senza impegno, sotto l'ombrellone con la confusione di chi gioca sulla spiaggia.

Un libro piu' impegnativo non riuscirei a leggerlo in quei momenti.

Ho letto anche altri libri di Faletti, ma proprio perche' sono libri che non richiedono notevole impegno per essere letti.

Se invece sono in casa, tranquillo, preferisco leggere altro genere di libri.

Cioe' ci sono momenti in cui mi vanno benissimo i libri del genere di Faletti, (che non ritengo certo un grande scrittore ma un discreto professionista anche in questo campo), ci sono momenti in cui leggere significa ben altro ma devo avere la concentrazione e lo spirito giusto.
 
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